Trattamento xiapex per induratio penis

Egr. Dottori Buongiorno.

Circa 1 mese fa mi è stata diagnosticata la presenza di una placca induratio di circa 2.5cm a livello del terzo medio. La fascia si estende anche lateralmente ricoprendo entrambi i corpi cavernosi. La curvatura in erezione è di almeno 30 gradi sul lato dorsale, con deformazione a clessidra.
Sto prendendo seriamente in considerazione il trattamento con lo xiapex.
Secondo il vostro parere e in base alla vostra esperienza esistono dei casi clinici particolari in cui questa terapia non può essere applicata? In particolare l'estensione laterale della placca sui corpi cavernosi, o la stessa deformazione a clessidra, possono rendere inapplicabile o inefficace questa terapia?
La probabilità di rottura dei corpi cavernosi (rognoso inconveniente di questa terapia) può aumentare in base alla forma dell placca?

In generale, cosa pensate dell'efficacia di questa terapia?

Vi ringrazio anticipatamente dell'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

il prodotto, da lei ricordato, viene consigliato generalmente in presenza di curvature superiori a 30 gradi e quando la la placca di Induratio Penis Plastica è ben circoscritta e palpabile.

La procedura non ha molti rischi ma quando questi si presentano possono essere veramente problematici (più frequenti possono essere ecchimosi e rotture dei corpi cavernosi) e tali da richiedere anche un trattamento chirurgico.

Il protocollo, attualmente indicato, di solito prevede una sola infiltrazione preliminare e, se si ha un miglioramento del quadro clinico, possono poi essere indicate almeno altre due infiltrazioni.
Nel 15% dei casi possiamo avere comunque recidive, di solito a distanza di 5- 30 mesi e i costi della procedura, non passata al momento dal SSN, può essere non trascurabili.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Gentile Dott. Beretta, la ringrazio della spiegazione.
Posso chiederle, a proposito dei rischi, in che cosa consistono? Avevo letto della possibilità di rottura dei corpi cavernosi, ma avevo capito che quella era la cosa peggiore che potesse capitare. Ci sono anche altri rischi? Cos'altro può accadere con questo tipo di trattamento?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Generalmente ematomi, ecchimosi...