La riduzione della miopia, intervento

Post spostato da Allergologia in Andrologia da staff@medicitalia.it

Egregi dottori,
vengo subito al dunque. Ho 31 anni e mezzo e fino a 26/27 anni ho avuto una vita fisica sessuale perfetta (anche troppo), avevo bisogno dei miei tempi di recupero fisiologici ma riuscivo benissimo a collimare la palestra o il calcio con una buona attività sessuale con la mia ragazza, superando anche dei brutti mesi di stanchezza fisica post-mononucleosi. Tutto è cambiato però dal momento in cui mi sono sottoposto ad un intervento per la riduzione della miopia, intervento per me molto traumatico per tre-quattro mesi. Da allora (gli oculisti mi hanno escluso qualsiasi relazione, dall'elettroencefalogramma non risulta niente, comunque ve lo indico per dovere di cronaca) la mia attività fisica e quindi sessuale è andata a picco: nel giro di quattro anni, progressivamente, ho messo su 8 kg ababndonando la massa muscolare in funzione di quella grassa, sono sempre più stanco, dormirei anche 10 ore al giorno, la mia memoria ha dei buchi paurosi per me inusuali, sul lavoro (sono impiegato) faccio sempre più fatica, pure nelle relazioni con gli altri, ho frequenti mal di testa, ogni tanto mi sento col naso otturato....vivo insomma in uno stato di perenne stanchezza. Mentre prima una seduta in palestra o una corsa di 20 minuti mi portavano a star meglio fisicamente ora, dopo averlo fatto, mi sento un vegetale per tre giorni (come se non sentissi più il mio corpo, i miei muscoli). Ho provato con le analisi del sangue ma il ferro è ai suoi valori. Capite benissimo che in questo stillicidio che sta durando oramai da cinque anni la mia attività sessuale non poteva che andare di pari passo: accadrà una volta ogni due mesi che riesco ad avere un rapporto compelto e non vi dico con quanta fatica e forza d'animo, le altre volte invece non sento minimamente la libido e anche quelle poche volte che ho degli scatti è impossibile per me mantenermi in erezione. Non mi eccito più neanche a vedere una bella immagine, niente di niente.
Per fortuna però ho un buon dialogo con la mia partner e senza timori reverenziali o etici mi voglio apprestare alla visita con un andrologo. Prima però di effettuare la visita (a proposito, coniscete qualcuno bravo nel fiorentino/aretino?) dall'alto della Vostra esperienza mi potete dire se più o meno si può cadere nell'ipotesi di cui in oggetto?
Grazie per il gentile aiuto.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Caro amico, pur nutrendo qualche dubbio sull'ubicazione del Suo post in questa sezione (forse converrebbe riformulare il quesito in altra sede) colgo l'occasione per suggerirLe che la sindrome da Lei descritta potrebbe essere ascritta ad una CFS (sindrome da affaticamento cronico) assai comune nei casi di pregressa mononucleosi. Suggerirei pertanto di far testare la presenza degli anticorpi anti-EBV (e magari anche anti-CMV) e della serotonina (5HT).
Nel frattempo potrebbe aiutarsi con questo trattamento fitoterapico:
* HA-NONI 400 (ENZYMATIC) - 2 COMPRESSE 2 VOLTE AL DI', PER TRE MESI.
A presto.
[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro utente 11610,

tutti i segni potrebbero far pensare alla esistenza di una problematica ormonale da carenza androgenica
Si faccia vedere da uno specialista.
Ad Arezzo, potrebbe contattare il validissimo dottor Alessandro Papini (alessandro.papini@tin.it)
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro utente 11610,

tutti i segni potrebbero far pensare alla esistenza di una problematica ormonale da carenza androgenica
Si faccia vedere da uno specialista.
Ad Arezzo, potrebbe contattare il validissimo dottor Alessandro Papini (alessandro.papini@tin.it)
cari saluti
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
nell'ambito di un completo, e ripeto completo, screening di controllo ematologico, Le consiglio i più comuni dosaggi ormonali. Fra questi, ovviamente quelli che testano la funzione gonado-ipodfisaria. Ma attenzione, davvero molta attenzione, al dosaggio degli ormoni che testano il funzionamento della TIROIDE, compreso il tasso anticorpale (antiTG, antiperossidasi, antimicrosomiali).
Non trascuri questo aspetto, in tempi molto rapidi.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
nell'ambito di un completo, e ripeto completo, screening di controllo ematologico, Le consiglio i più comuni dosaggi ormonali. Fra questi, ovviamente quelli che testano la funzione gonado-ipodfisaria. Ma attenzione, davvero molta attenzione, al dosaggio degli ormoni che testano il funzionamento della TIROIDE, compreso il tasso anticorpale (antiTG, antiperossidasi, antimicrosomiali).
Non trascuri questo aspetto, in tempi molto rapidi.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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