Salve:..
Salve...mi chiamo Francesco e ho 18 anni...spesso ho chiesto ai miei genitori di questo mio problema ma loro dicono che è tutto normale! Io mi fido di loro...ma preferisco rivolgermi ad uno che se ne intende maggiormente! Allora....dalla nascita il mio pene urinava da due parti...poi tramite un'operazione uno dei 2 buchi è stato chiuso...ma a distanza di anni...mi sono accorto che il glande nn si scopre,o almeno,un pò si...ma pochissimo....ho notato che la pelle è attaccata al glande...e tirando indietro è come se fosse tutto attaccato...cucito....nn so neanche io! Per il resto funziona del tutto,ma ora vorrei un vostro consiglio su come migliorare esteticamente questo problema!!! Grazie Mille!!!
[#1]
Gentile Francesco,
quello che si capisce dalla sua mail è che probabilmente lei è nato con una anomalia congenita che si chiama ipospadia: anomalia molto spesso estremamente benigna, che in certi casi non viene neanche operata. Questa anomalia è caratterizzata anche da un qualche grado di sviluppo anomalo del prepuzio (la cute che ricopre la punta del pene), e che potrebbe spiegare il testo della sua mail.
Detto ciò per comprendere in dettaglio la sua situazione non si può prescindere dal valutarla direttamente.
Le consiglio pertanto una visita urologica.
quello che si capisce dalla sua mail è che probabilmente lei è nato con una anomalia congenita che si chiama ipospadia: anomalia molto spesso estremamente benigna, che in certi casi non viene neanche operata. Questa anomalia è caratterizzata anche da un qualche grado di sviluppo anomalo del prepuzio (la cute che ricopre la punta del pene), e che potrebbe spiegare il testo della sua mail.
Detto ciò per comprendere in dettaglio la sua situazione non si può prescindere dal valutarla direttamente.
Le consiglio pertanto una visita urologica.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Gentile Utente,
se ho ben compreso quello che scrive, Lei è nato con una congenita malformazione dell'uretra peniena: in pratica, senza entrare in dettagli troppo tecnici, lo sbocco uretrale sul glande non era unico ma doppio? Oppure, lo sbocco era unico ma non correttamente posizionato? Se al disotto della normale localizzazione si tratterebbe di ipospadia...se al di sopra di epispadia.
Se dovessi seguire il Suo racconto, sarei più portato a pensare ad una fistola uretrale completa.
In ogni caso: Lei è stato sottopostoa dintervento correttivo. Non posso essere sicuro che sia cos' nel Suo caso, ma tenga presente che spesso le plastiche di correzione prevedono l'utilizzo del prepuzio. Se si fosse verificato un restringimento prepuziale...quindi una condizione di fimosi, sarei molto ma molto cauto nel proporre un intervento correttivo (circoncisione).
Credo che la cosa migliore sia effettuare un controllo clinico reale, basandosi sui dati anamnestici e sulla descrizione del precedente intervento.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema.
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
se ho ben compreso quello che scrive, Lei è nato con una congenita malformazione dell'uretra peniena: in pratica, senza entrare in dettagli troppo tecnici, lo sbocco uretrale sul glande non era unico ma doppio? Oppure, lo sbocco era unico ma non correttamente posizionato? Se al disotto della normale localizzazione si tratterebbe di ipospadia...se al di sopra di epispadia.
Se dovessi seguire il Suo racconto, sarei più portato a pensare ad una fistola uretrale completa.
In ogni caso: Lei è stato sottopostoa dintervento correttivo. Non posso essere sicuro che sia cos' nel Suo caso, ma tenga presente che spesso le plastiche di correzione prevedono l'utilizzo del prepuzio. Se si fosse verificato un restringimento prepuziale...quindi una condizione di fimosi, sarei molto ma molto cauto nel proporre un intervento correttivo (circoncisione).
Credo che la cosa migliore sia effettuare un controllo clinico reale, basandosi sui dati anamnestici e sulla descrizione del precedente intervento.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema.
Cordialmente
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Caro lettore ,
da quello che ci scrive, mi sembra che l'ipotesi clinica più corretta sia quella formulata dal nostro esperto chirurgo andrologo Pescatori e cioè che si tratti di una ipospadia che è stata corretta chirurgicamente durante l'infanzia ma, come giustamente sempre detto dal collega Pescatori, per dire l'ultima parola bisogna valutare il suo quadro in diretta .
Detto questo confermo l'aspetto "benigno" del problema e se desidera infine avere altre notizie più dettagliate le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
da quello che ci scrive, mi sembra che l'ipotesi clinica più corretta sia quella formulata dal nostro esperto chirurgo andrologo Pescatori e cioè che si tratti di una ipospadia che è stata corretta chirurgicamente durante l'infanzia ma, come giustamente sempre detto dal collega Pescatori, per dire l'ultima parola bisogna valutare il suo quadro in diretta .
Detto questo confermo l'aspetto "benigno" del problema e se desidera infine avere altre notizie più dettagliate le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 17/01/2009.
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