pde5i effetti collaterali
Gentili specialisti,
questa recente metanalisi "The Association Between Phosphodiesterase Type 5 Inhibitor Use and Risk of Non-Arteritic Anterior Ischemic Optic Neuropathy: A Systematic Review and Meta-Analysis.
Sex Med. 2018 Jun 5" potrebbe essere indicativa del fatto che non ci sia
una causalità tra uso di pde5i e naion e che gli inibitori potrebbero essere solo un cofattore favorente l'evento avverso in soggetti con altre patologie( diabete , ipertensione, colesterolo alto...) ?
Attendo un vostro parere.
Cordiali saluti
questa recente metanalisi "The Association Between Phosphodiesterase Type 5 Inhibitor Use and Risk of Non-Arteritic Anterior Ischemic Optic Neuropathy: A Systematic Review and Meta-Analysis.
Sex Med. 2018 Jun 5" potrebbe essere indicativa del fatto che non ci sia
una causalità tra uso di pde5i e naion e che gli inibitori potrebbero essere solo un cofattore favorente l'evento avverso in soggetti con altre patologie( diabete , ipertensione, colesterolo alto...) ?
Attendo un vostro parere.
Cordiali saluti
[#1]
caro lettore
pareri in merito a pubblicazioni scientifiche vengono discussi in letteratura e in ambito congressuale
continui a leggere i centinaia di articoli pubblicati in materia e si faccia una personale opinione
cari saluti
pareri in merito a pubblicazioni scientifiche vengono discussi in letteratura e in ambito congressuale
continui a leggere i centinaia di articoli pubblicati in materia e si faccia una personale opinione
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Carissimo Dr Pozza,
il mio unico parere da profano in questo campo sarebbe di poco valore medico- scientifico. L'unica conclusione scientifica allo stato attuale credo sia sintetizzata nei bugiardini dei citati medicinali. Il rischio seppur basso è attualmente non quantificabile. Comunque sia , considerato che il beneficio/danno è una grandezza il cui valore è dipendente da molte variabili, è pur vero che nel caso specifico di naion il "danno" potrebbe essere oggettivamente alto . Il mio auspicio è che vengano terminati o effettuati ulteriori studi che riescano a chiarire meglio la relazione tra naion e pde5i. Detto ciò la ringrazio di nuovo per la sua disponibilità nel rispondere alle più svariate curiosità . Mi auguro di poter continuare ad usufruire delle vostre indicazioni e consigli.
Cordiali saluti
il mio unico parere da profano in questo campo sarebbe di poco valore medico- scientifico. L'unica conclusione scientifica allo stato attuale credo sia sintetizzata nei bugiardini dei citati medicinali. Il rischio seppur basso è attualmente non quantificabile. Comunque sia , considerato che il beneficio/danno è una grandezza il cui valore è dipendente da molte variabili, è pur vero che nel caso specifico di naion il "danno" potrebbe essere oggettivamente alto . Il mio auspicio è che vengano terminati o effettuati ulteriori studi che riescano a chiarire meglio la relazione tra naion e pde5i. Detto ciò la ringrazio di nuovo per la sua disponibilità nel rispondere alle più svariate curiosità . Mi auguro di poter continuare ad usufruire delle vostre indicazioni e consigli.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 639 visite dal 24/06/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.