Deficit Erettile privo di senso
Buongiorno a tutti quanti, sono nuovo su MI+,
scrivo qui perchè adesso, a quasi 30 anni, non ne posso più di questo problema.
Come da titolo soffro di deficit erettile, il pene si indurisce ma non in maniera soddisfacente (rimane in uno stato di semi erezione).
il problema si presenta da quando ho 18 anni circa mentre prima ansdava tutto bene:
ho provato di tutto e ho visto molti medici:
ho provato
-ecodopler dinamico senza esiti,
-terapia con cialis, integratori vari ma come sospendevo tutto tornava come prima (e ora riscontro pure un calo di prestazione sebbene in terapia farmacologica)
-visite cardiologiche,
-visite endocrinologiche
-visite neurologiche.
. tutte senza avere una diagnosi.
Tutti i dottori hanno avuto l'atteggiamento in stile "sei un ragazzo giovane è tutto psicologico" e sebbene non ne fossi convinto mi sono reso disponibile a provare pur di risolvere il problema e così sono stato in terapia psicoloogica e sessuologica per risolvere questo problema e dopo anni e vari specialisti tutti quanti hanno teso ad escludere un problema di tipo psicogeno.
io non so più dove sbattere la testa,
sono anni che il problema persiste e non trovo una soluzione.
non ho erezioni mattutine, non ho erezioni spontanee (il mio ospedale non esegue più il rigiscan notturno purtroppo ma escludo empiricamente la presenza delle stesse) non ho subito traumi e non soffro di stress, nemmeno svolgo un lavoro pesante e non ho ansie da prestazione.
ho il pene curvo congenito ma non penso c'entri nulla non avendo mai avuto problemi fino ai 18-19 anni in cui tutto era normale.
Mi è sembrato, sempre empiricamente, che a volte facendo attività cardio, la mattina ci fosse un po' di reattività in più... ma è solo un'impressione.
scrivo qui perchè adesso, a quasi 30 anni, non ne posso più di questo problema.
Come da titolo soffro di deficit erettile, il pene si indurisce ma non in maniera soddisfacente (rimane in uno stato di semi erezione).
il problema si presenta da quando ho 18 anni circa mentre prima ansdava tutto bene:
ho provato di tutto e ho visto molti medici:
ho provato
-ecodopler dinamico senza esiti,
-terapia con cialis, integratori vari ma come sospendevo tutto tornava come prima (e ora riscontro pure un calo di prestazione sebbene in terapia farmacologica)
-visite cardiologiche,
-visite endocrinologiche
-visite neurologiche.
. tutte senza avere una diagnosi.
Tutti i dottori hanno avuto l'atteggiamento in stile "sei un ragazzo giovane è tutto psicologico" e sebbene non ne fossi convinto mi sono reso disponibile a provare pur di risolvere il problema e così sono stato in terapia psicoloogica e sessuologica per risolvere questo problema e dopo anni e vari specialisti tutti quanti hanno teso ad escludere un problema di tipo psicogeno.
io non so più dove sbattere la testa,
sono anni che il problema persiste e non trovo una soluzione.
non ho erezioni mattutine, non ho erezioni spontanee (il mio ospedale non esegue più il rigiscan notturno purtroppo ma escludo empiricamente la presenza delle stesse) non ho subito traumi e non soffro di stress, nemmeno svolgo un lavoro pesante e non ho ansie da prestazione.
ho il pene curvo congenito ma non penso c'entri nulla non avendo mai avuto problemi fino ai 18-19 anni in cui tutto era normale.
Mi è sembrato, sempre empiricamente, che a volte facendo attività cardio, la mattina ci fosse un po' di reattività in più... ma è solo un'impressione.
[#1]
Gentile lettore,
oltre alle visite cardiologiche, le visite endocrinologhe e le visite neurologiche, spero abbia anche sentito un esperto andrologo.
Se questi specialisti hanno escluso un problema organico, in questi casi, sempre bene sentire in diretta anche un bravo psicologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
oltre alle visite cardiologiche, le visite endocrinologhe e le visite neurologiche, spero abbia anche sentito un esperto andrologo.
Se questi specialisti hanno escluso un problema organico, in questi casi, sempre bene sentire in diretta anche un bravo psicologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Dr.Beretta la rignrazio per la risposta,
ovviamente ho consultato ben più di un andrologo ma, come esplicato, al risposta è sempre la stessa.
E ho fatto percorsi di psicologia con psicologi e sessuologi ma senza esito se non quello dell'esclusione di una causa psicogena.
non so proprio più cosa fare.
ovviamente ho consultato ben più di un andrologo ma, come esplicato, al risposta è sempre la stessa.
E ho fatto percorsi di psicologia con psicologi e sessuologi ma senza esito se non quello dell'esclusione di una causa psicogena.
non so proprio più cosa fare.
[#3]
Buona sera,
aggiungo qualche riflessione a quelle del dottore Beretta.
Nessun deficit erettivo è primo di senso.
Così come nessun sintomo e privo di senso.
Non ho ben chiaro che tipo di percorso lei abbia effettuato, in ogni caso mi sembra che siano tutti d’accordo sull’esclusione di una causa organica.
L’esclusione di una causa organica però, non esclude automaticamente quella psicogena che va accuratamente studiata, analizzata, e risolta.
Le cause possono essere svariate:
ansia da prestazione,
nucleo fobico,
stili di vita in adeguati,
ansia somatica,
angosce profonde,
problemi di coerenza tra immaginario erotico ed agito sessuale,
problemi di coppia,
paure relative all’amore,
al sentimento,
al femminile.
Ce ne sarebbero debbano tante altre, ma avulse dalla sua storia psichica e di personalità sono soltanto ipotesi campate in aria.
Nel mio sito personale, blog, canale YouTube, troverà tantissimo materiale sul deficit erettivo da poter consultare.
aggiungo qualche riflessione a quelle del dottore Beretta.
Nessun deficit erettivo è primo di senso.
Così come nessun sintomo e privo di senso.
Non ho ben chiaro che tipo di percorso lei abbia effettuato, in ogni caso mi sembra che siano tutti d’accordo sull’esclusione di una causa organica.
L’esclusione di una causa organica però, non esclude automaticamente quella psicogena che va accuratamente studiata, analizzata, e risolta.
Le cause possono essere svariate:
ansia da prestazione,
nucleo fobico,
stili di vita in adeguati,
ansia somatica,
angosce profonde,
problemi di coerenza tra immaginario erotico ed agito sessuale,
problemi di coppia,
paure relative all’amore,
al sentimento,
al femminile.
Ce ne sarebbero debbano tante altre, ma avulse dalla sua storia psichica e di personalità sono soltanto ipotesi campate in aria.
Nel mio sito personale, blog, canale YouTube, troverà tantissimo materiale sul deficit erettivo da poter consultare.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 942 visite dal 24/06/2018.
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