Il mese scorso mi sono accorto,che il testicolo destro non c'èra,ed allora dopo una visita medica
Salve,mio figlio a nove anni,e soltanto il mese scorso mi sono accorto,che il testicolo destro non c'èra,ed allora dopo una visita medica gli hanno diagnosticato la criptorchidismo.Gentilmente, siccome ho letto su internet di cosa si tratta,vorrei sapere se mio figlio è grande per essere sottopoto a questo intervento senza aver paura di rimanere sterile.
[#1]
Gentile lettore,
idealmente il testicolo non disceso nello scroto dovrebbe essere operato quanto prima, anche nel primo anno di vita. E' probabile che il testicolo di suo figlio abbia sofferto; quanto dipende anche dal livello in cui il testicolo era ritenuto. Ciò comunque non vuol assolutamente dire che suo figlio sarà sterile, se la funzione dell'altro testicolo è conservata.
E' in ogni caso opportuno l'intervento di fissaggio del testicolo, o "orchidopessi".
idealmente il testicolo non disceso nello scroto dovrebbe essere operato quanto prima, anche nel primo anno di vita. E' probabile che il testicolo di suo figlio abbia sofferto; quanto dipende anche dal livello in cui il testicolo era ritenuto. Ciò comunque non vuol assolutamente dire che suo figlio sarà sterile, se la funzione dell'altro testicolo è conservata.
E' in ogni caso opportuno l'intervento di fissaggio del testicolo, o "orchidopessi".
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Caro lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Pescatori, che mi hanno preceduto, se desidera poi altre notizie più dettagliate su queste tematiche che interessano i giovani maschi le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Pescatori, che mi hanno preceduto, se desidera poi altre notizie più dettagliate su queste tematiche che interessano i giovani maschi le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
caro lettore,
a Napoli le sarà facile trovare la struttura sanitaria presso cui far operare suo figlio.
Sulle considerazioni legate alla possibilità di avere dei "futuri nipotini" purtroppo non ci sono possibilità di saperlo adesso.
Bisognerà, dopo la pubertà, far fare i primi esami del liquido seminale a suo figlio per sapere se la ritardata discesa possa essere stato motivo di alterazione seminale.
Cari saluti
a Napoli le sarà facile trovare la struttura sanitaria presso cui far operare suo figlio.
Sulle considerazioni legate alla possibilità di avere dei "futuri nipotini" purtroppo non ci sono possibilità di saperlo adesso.
Bisognerà, dopo la pubertà, far fare i primi esami del liquido seminale a suo figlio per sapere se la ritardata discesa possa essere stato motivo di alterazione seminale.
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Gentile Utente,
sono del tutto d'accordo con quanto sostenuto dal Collega PESCATORI (che saluto e con il quale mi complimento per averlo ascoltato recetemente in un congresso a Siena).
Nel caso del Suo figliolo, esiste ovviamente l'indicazione tassativa a ricondurre il testicolo criptorchide nella sua sede naturale quanto prima. Certo non farei molto affidamento sulla integrità anatomo-funzionale dell'organo, soprattutto per quello che concerne la funzione di spermiogenesi piuttosto che quella di sintesi ormonale.
Per quanto riguarda la terapia chirurgica, è superluo ricordare che parliamo di una procedura delicata. Senza entrare in dettagli troppo tecnici (ma se Le interessano ne possiamo riparlare) si tratta di effettuare una orchidopessi per via inguinotomica, visto che normalmente il testicolo ritenuto è fortemente aderente ai tessuti circostanti ed è spesso accompagnato da un funicolo breve o brevissimo, anch'esso adeso alle strutture anatomiche circostanti. L'intervento di solo "fissaggio" testicolare è tutta un'altra procedura, con tutte altre indicazioni, che non è assolutamente in grado di risolvere la patologia di cui stiamo trattando.
Anche ad intervento effettuato, Lei non potrà esimersi dal sottoporre il Suo ragazzo a periodici controlli clinici e strumentali (ecografia) per monitorizzare sia il testicolo riportato in sede con l'intervento che il controlaterale. Sono ben conosciute le gravi sequele e complicanze cui può andare incontro un testicolo criptorchide, anche dopo che sia stato riportato nella sede naturale.
Per quanto riguarda il problema della fertilità, fermo restando l'integrità anatomo-funzionale del testicolo sano, non vedo problemi. Avrà la certezza di tutto questo quando, verso i 16-18 anni, il Suo ragazzo potrà effettuare un esame del liquido seminale.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
sono del tutto d'accordo con quanto sostenuto dal Collega PESCATORI (che saluto e con il quale mi complimento per averlo ascoltato recetemente in un congresso a Siena).
Nel caso del Suo figliolo, esiste ovviamente l'indicazione tassativa a ricondurre il testicolo criptorchide nella sua sede naturale quanto prima. Certo non farei molto affidamento sulla integrità anatomo-funzionale dell'organo, soprattutto per quello che concerne la funzione di spermiogenesi piuttosto che quella di sintesi ormonale.
Per quanto riguarda la terapia chirurgica, è superluo ricordare che parliamo di una procedura delicata. Senza entrare in dettagli troppo tecnici (ma se Le interessano ne possiamo riparlare) si tratta di effettuare una orchidopessi per via inguinotomica, visto che normalmente il testicolo ritenuto è fortemente aderente ai tessuti circostanti ed è spesso accompagnato da un funicolo breve o brevissimo, anch'esso adeso alle strutture anatomiche circostanti. L'intervento di solo "fissaggio" testicolare è tutta un'altra procedura, con tutte altre indicazioni, che non è assolutamente in grado di risolvere la patologia di cui stiamo trattando.
Anche ad intervento effettuato, Lei non potrà esimersi dal sottoporre il Suo ragazzo a periodici controlli clinici e strumentali (ecografia) per monitorizzare sia il testicolo riportato in sede con l'intervento che il controlaterale. Sono ben conosciute le gravi sequele e complicanze cui può andare incontro un testicolo criptorchide, anche dopo che sia stato riportato nella sede naturale.
Per quanto riguarda il problema della fertilità, fermo restando l'integrità anatomo-funzionale del testicolo sano, non vedo problemi. Avrà la certezza di tutto questo quando, verso i 16-18 anni, il Suo ragazzo potrà effettuare un esame del liquido seminale.
Mi tenga ancora informato se lo ritiene utile ed opportuno.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#6]
Caro lettore ,
ringraziamo per i ringranziamenti .
A questo punto segua i nostri consigli e cerchi di non confondersi troppo le idee che forse aveva, dopo aver ricevuto da noi le prime informazioni sul problema di suo figlio, più chiare.
Non si spaventi dalle descrizioni di tecnica chirurgica ultimamente ricevute e che solo un laureato in medicina e chirurgia poi comprendere ("orchidopessi per via inguinotomica ed altro...) e segua soprattutto, senza troppo affanni ma senza perdere altro tempo, le corrette indicazioni ricevute dal collega Pescatori, un "vero" andrologo .
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
ringraziamo per i ringranziamenti .
A questo punto segua i nostri consigli e cerchi di non confondersi troppo le idee che forse aveva, dopo aver ricevuto da noi le prime informazioni sul problema di suo figlio, più chiare.
Non si spaventi dalle descrizioni di tecnica chirurgica ultimamente ricevute e che solo un laureato in medicina e chirurgia poi comprendere ("orchidopessi per via inguinotomica ed altro...) e segua soprattutto, senza troppo affanni ma senza perdere altro tempo, le corrette indicazioni ricevute dal collega Pescatori, un "vero" andrologo .
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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