La parte finale del pene
Salve;
Vi, o Le, scrivo nella speranza che possiate delucidare alla mia domanda. E' da un po' di tempo che la parte finale del pene, il prepuzio, non ha una forma uniforme ma presente delle piccole frastagliature. Cercando in internet, ho pensato che si potesse trattare di fimosi anche se nelle mie esperienze, è da un mesetto circa che non ne ho, non ho mai avuto problemi di alcun tipo. Non so se possa essere correlato il fatto che è da un po' che noto nell'urina minuscole bollicine bianche che rimangono sospese e talvolta un po' di bruciore nella minzione.
Spero che possiate rispondere il prima possibile.
Grazie Infinite
Vi, o Le, scrivo nella speranza che possiate delucidare alla mia domanda. E' da un po' di tempo che la parte finale del pene, il prepuzio, non ha una forma uniforme ma presente delle piccole frastagliature. Cercando in internet, ho pensato che si potesse trattare di fimosi anche se nelle mie esperienze, è da un mesetto circa che non ne ho, non ho mai avuto problemi di alcun tipo. Non so se possa essere correlato il fatto che è da un po' che noto nell'urina minuscole bollicine bianche che rimangono sospese e talvolta un po' di bruciore nella minzione.
Spero che possiate rispondere il prima possibile.
Grazie Infinite
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Gentile lettore,
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche complesse ed non chiare, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo reale problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi dare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
purtroppo in presenza di queste situazioni cliniche complesse ed non chiare, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo reale problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico e poi dare anche una corretta prognosi.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo ed aspettare quello che lui ci dirà a valutazione clinica terminata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 738 visite dal 19/06/2018.
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