Deficit mantenimento erettile
Carissimi dottori buonasera , mi chiamo marco ho 27 anni e di seguito vi racconto la mia problematica:
da circa 8 anni ho problemi di disfunzione erettile , mi spiego meglio, non ho erezioni mattutine e notturne a essere sincero ne avrò 5 al mese e mai al 100% ma come il massimo durante i rapporti e appunto durante i rapporti ho un erezione pari al 70% con regolare penetrazione e eiaculazione.
Prima di questi 8 anni non avevo avuto alcun problema , erezioni sempre presenti e al 100%.
Mi sono recato dall'urologo che mi ha fatto un ecodoppler penino dinamico riscontrando tutto nella norma ma alla palpazione ha sentito i corpi cavernosi induriti come da stato contrattile. testosterone e prolattina nella norma;mi ha prescritto deltacortene e cialis, ma quest ultimo non l'ho assunto perché non volevo legarmi a un farmaco per l'erezione.
Nel frattempo ho continuato la mia vita , ho cambiato lavoro e partner e ho cercato di tamponare il problema parlando molto con la mia ragazza in modo da riuscire ad avere rapporti anche con questi problemi e infatti devo molto a lei per avermi accettato per quel che sono senza mai crearmi disagi .
Ho intrapreso anche un percorso dalla psicologa e dopo un aiuto di 12 mesi ho finito gli incontri perché ero capace di andar avanti da solo , anche se la psicologa mi ha dato possibilità di tornare quando volevo in caso di necessità .
Oggi a distanza di 8 anni sono tornato dall'urologo, che mi ha confermato ancora che i corpi cavernosi sono induriti come da stato contrattile e il sangue al posto di irrorarli bene torna indietro perché sono contratti e vuole valutare delle onde d'urto solo dopo che avrò ripetuto gli esami del testosterone e prolattina che ad oggi sono entro i limiti stabiliti.
Vi scrivo perché io ci ho sempre messo il massimo impegno e disponibilità e mi sono messo in gioco tante volte ma ora ho il bisogno di sentire più specialisti per vedere il da farsi. Ormai è chiaro il fatto che non ci sono intromissioni a livello psichico ma c'è da trovare la strada giusta a livello fisico per capire da dove parte il problema perchè per me il fatto di non arrivare al 100% è un disagio.
Non ho mai avuto problemi di eiaculazione precoce o dolori nella minzione, ho una leggera curvatura del pene nel lato SX ma al tatto non si sentono noduli o zone più dure e anche nell'autoerotismo ho lo stesso tipo di problema.
Aspetto vostri suggerimenti e vi ringrazio nel momento in cui prendiate a cuore il mio caso.
grazie
Marco
da circa 8 anni ho problemi di disfunzione erettile , mi spiego meglio, non ho erezioni mattutine e notturne a essere sincero ne avrò 5 al mese e mai al 100% ma come il massimo durante i rapporti e appunto durante i rapporti ho un erezione pari al 70% con regolare penetrazione e eiaculazione.
Prima di questi 8 anni non avevo avuto alcun problema , erezioni sempre presenti e al 100%.
Mi sono recato dall'urologo che mi ha fatto un ecodoppler penino dinamico riscontrando tutto nella norma ma alla palpazione ha sentito i corpi cavernosi induriti come da stato contrattile. testosterone e prolattina nella norma;mi ha prescritto deltacortene e cialis, ma quest ultimo non l'ho assunto perché non volevo legarmi a un farmaco per l'erezione.
Nel frattempo ho continuato la mia vita , ho cambiato lavoro e partner e ho cercato di tamponare il problema parlando molto con la mia ragazza in modo da riuscire ad avere rapporti anche con questi problemi e infatti devo molto a lei per avermi accettato per quel che sono senza mai crearmi disagi .
Ho intrapreso anche un percorso dalla psicologa e dopo un aiuto di 12 mesi ho finito gli incontri perché ero capace di andar avanti da solo , anche se la psicologa mi ha dato possibilità di tornare quando volevo in caso di necessità .
Oggi a distanza di 8 anni sono tornato dall'urologo, che mi ha confermato ancora che i corpi cavernosi sono induriti come da stato contrattile e il sangue al posto di irrorarli bene torna indietro perché sono contratti e vuole valutare delle onde d'urto solo dopo che avrò ripetuto gli esami del testosterone e prolattina che ad oggi sono entro i limiti stabiliti.
Vi scrivo perché io ci ho sempre messo il massimo impegno e disponibilità e mi sono messo in gioco tante volte ma ora ho il bisogno di sentire più specialisti per vedere il da farsi. Ormai è chiaro il fatto che non ci sono intromissioni a livello psichico ma c'è da trovare la strada giusta a livello fisico per capire da dove parte il problema perchè per me il fatto di non arrivare al 100% è un disagio.
Non ho mai avuto problemi di eiaculazione precoce o dolori nella minzione, ho una leggera curvatura del pene nel lato SX ma al tatto non si sentono noduli o zone più dure e anche nell'autoerotismo ho lo stesso tipo di problema.
Aspetto vostri suggerimenti e vi ringrazio nel momento in cui prendiate a cuore il mio caso.
grazie
Marco
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Buongiorno,
quello che mi lascia perplesso è la definizione di " stato contrattile" dei corpi cavernosi. E' sicuro di aver ben capito o trascritto la cosa dal referto del suo medico?
quello che mi lascia perplesso è la definizione di " stato contrattile" dei corpi cavernosi. E' sicuro di aver ben capito o trascritto la cosa dal referto del suo medico?
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 716 visite dal 07/06/2018.
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