Restringimento della pelle del pene
Buonasera, ho 33 anni e da qualche mese ho notato il seguente problema:
quando il pene è in erezione il glande esce senza alcun problema dal prepuzio, ma a questo punto la pelle si blocca sotto la corona del glande e non riesco più a farla salire, lasciando il glande completamente scoperto. La pelle risulta completamente bloccata, non fa alcun movimento, con ripercussioni anche sui rapporti sessuali. Non riesco a capire se sia un problema di ingrossamento della corona del glande, la quale è di un colore un po' più scuro del glande, o di restringimento della pelle del pene.
Grazie per l'attenzione
quando il pene è in erezione il glande esce senza alcun problema dal prepuzio, ma a questo punto la pelle si blocca sotto la corona del glande e non riesco più a farla salire, lasciando il glande completamente scoperto. La pelle risulta completamente bloccata, non fa alcun movimento, con ripercussioni anche sui rapporti sessuali. Non riesco a capire se sia un problema di ingrossamento della corona del glande, la quale è di un colore un po' più scuro del glande, o di restringimento della pelle del pene.
Grazie per l'attenzione
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Gentile lettore,
da quello che ci scrive si può forse pensare ad un restringimento, un anello fimotico non importante ma comunque degno di essere attentamente valutato dal suo urologo od andrologo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive si può forse pensare ad un restringimento, un anello fimotico non importante ma comunque degno di essere attentamente valutato dal suo urologo od andrologo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 28/05/2018.
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