Fuga venosa del pene
[#1]
Gentile lettore,
la Speranza deve essere l'ultima Dea a morire.
Non drammatizzi e si rammenti che sulla problematica clinica, da lei indicata, devono essere fatti ancora altri passi per poter arrivare a diagnosi più sicure e a terapie più mirate.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
la Speranza deve essere l'ultima Dea a morire.
Non drammatizzi e si rammenti che sulla problematica clinica, da lei indicata, devono essere fatti ancora altri passi per poter arrivare a diagnosi più sicure e a terapie più mirate.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#4]
Ex utente
Buongiorno, vorrei aggiungere qualche dato al mio quadro clinico: le erezioni avvengono normalmente con stimolo visivo nell' intimità ma è come se non riuscissi a trattenere neanche sforzandomi il sangue all' interno del pene fino alla penetrazione..anche ammettendo una "fuga venosa" mi sta dicendo che la scienza andrologica non ha ad oggi una soluzione e che dovrei prendere viagra e simili a vita?
[#5]
Gentile lettore,
se desidera poi avere alcune informazioni dettagliate, anche terapeutiche, su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
se desidera poi avere alcune informazioni dettagliate, anche terapeutiche, su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 21/05/2018.
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