Candidosi ricorrente
Buonasera sono un ragazzo di 34 anni ed ho un problema. Mia moglie ha in maniera ricorrente problemi di candida e nell’ultimo periodo abbiamo riscontrato che dipende da me. Per lavoro siamo lontani e dopo ogni rapporto si ripresenta in lei questo fastidioso problema. Abbiamo sempre fatto cure in contemporanea , lei ha fatto tanti controlli, tamponi, usato tutti gli antimicotici e fatto indagini sul sistema immunitario che sono risultate nella norma. Il suo ginecologo ha preferito, a questo punto, prescrivere a me una cura più drastica ma il problema si è ripresentato. Ci ha detto anche che la mia, accertata candida intestinale può essersi riversata a livello genitale e che sarebbe opportuno magari provare una terapia con immunostimolanti e fermenti (questi ultimi li assumo già in maniera regolare). Le mie domande sono: è possibile che in me sia completamente asintomatica ed in lei scateni questa fastidiosa manifestazione? Che tipo di terapia devo intraprendere per evitare di ricascare nel problema?E questo persistere del problema può compromettere il nostro desiderio di una gravidanza? Grazie in anticipo
[#1]
Caro "ragazzo" di 34 anni,
ma come è stata accertata questa sua candidosi intestinale?
Detto questo poi, vista la sua "giovane" età, prima di iniziare qualsiasi terapia specifica, approfitti di questo "disturbo", per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalla sua compagna che sicuramente, già da anni, conosce il suo ginecologo.
Solo il suo andrologo , dopo una attenta valutazione clinica diretta, le saprà dare le risposte, che lei ci ha posto, in modo corretto.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
ma come è stata accertata questa sua candidosi intestinale?
Detto questo poi, vista la sua "giovane" età, prima di iniziare qualsiasi terapia specifica, approfitti di questo "disturbo", per conoscere finalmente , se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalla sua compagna che sicuramente, già da anni, conosce il suo ginecologo.
Solo il suo andrologo , dopo una attenta valutazione clinica diretta, le saprà dare le risposte, che lei ci ha posto, in modo corretto.
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
la candidosi intestinale mi è stata diagnosticata al centro di insufficienza cronica intestinale di bologna x un problema che da due anni non riusciva ad essere risolto. il mio scrivere a questo portale era semplicemente chiedere consiglio su come muovermi e riuscire ad ottimizzare i tempi x risolvere al meglio il problema. la mia richiesta non voleva essere un rifiuto a rivolgermi ad uno specialista o meglio non ho mai avuto la presunzione di voler risolvere a distanza, via mail, il problema. grazie della sua disponibilità
[#3]
Caro lettore ,
ma lei è già stato visitato da un collega andrologo?
Se sì , possiamo discutere del suo problema e darle anche un nostro parere, quanto possibile sempre per via telematica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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ma lei è già stato visitato da un collega andrologo?
Se sì , possiamo discutere del suo problema e darle anche un nostro parere, quanto possibile sempre per via telematica.
Un cordiale saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 12/01/2009.
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