Riduzione dimensione pene in erezione
Gentilissimo dott.ri
Scrivo sperando in un vostro aiuto, in quanto ho potuto oggettivamente constatare (no errori nel metodo di misurazione), essersi ridotta la lunghezza del mio pene in erezione con lo scorrere del tempo, per la precisione: da 15,5 cm a 13cm nel giro di tre anni.
Volevo a questo punto domandare, se esistesse una soluzione per recuperare i cm persi.
Vi sarei estremamente grato se sapeste aiutarmi.
Cordialmente
Scrivo sperando in un vostro aiuto, in quanto ho potuto oggettivamente constatare (no errori nel metodo di misurazione), essersi ridotta la lunghezza del mio pene in erezione con lo scorrere del tempo, per la precisione: da 15,5 cm a 13cm nel giro di tre anni.
Volevo a questo punto domandare, se esistesse una soluzione per recuperare i cm persi.
Vi sarei estremamente grato se sapeste aiutarmi.
Cordialmente
[#1]
Gentile lettore,
situazione clinica la sua strana, più unica che rara, se non ci sono state patologie significative di mezzo.
In questi casi comunque, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema, se di problema si tratta, e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
situazione clinica la sua strana, più unica che rara, se non ci sono state patologie significative di mezzo.
In questi casi comunque, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema, se di problema si tratta, e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Gentile dott. Beretta grazie mille per la risposta precisa, una patologia vera e propria di mezzo non c'è stata, se non un periodo abbastanza lungo (3anni) di severo stress, inteso come
stile di vita difficile da sostenere nel lungo periodo: ritmi frenetici, alimentazione scorretta, difficoltà a mantenere relazioni positive, deprivazione di sonno, alternati periodi di scarsa cura dell'igiene personale.
Consapevole dell'insufficiente mole di dati per il poter esporsi correttamente, spero comunque sappia darmi qualche informazioni in merito la possibilità o meno (e i conseguenti modi) di recupero.
Grazie mille
stile di vita difficile da sostenere nel lungo periodo: ritmi frenetici, alimentazione scorretta, difficoltà a mantenere relazioni positive, deprivazione di sonno, alternati periodi di scarsa cura dell'igiene personale.
Consapevole dell'insufficiente mole di dati per il poter esporsi correttamente, spero comunque sappia darmi qualche informazioni in merito la possibilità o meno (e i conseguenti modi) di recupero.
Grazie mille
[#3]
Gentile lettore,
lo stress cronico non permette un perfetto rilascio della muscolatura liscia che è presente nei corpi cavernosi del nostro pene quindi bene eliminarlo.
Detto questo poi "la possibilità o meno (e i conseguenti modi) di recupero" solo il suo andrologo, dopo attenta valutazione clinica diretta, potrà indicarglieli.
Ancora un cordiale saluto.
lo stress cronico non permette un perfetto rilascio della muscolatura liscia che è presente nei corpi cavernosi del nostro pene quindi bene eliminarlo.
Detto questo poi "la possibilità o meno (e i conseguenti modi) di recupero" solo il suo andrologo, dopo attenta valutazione clinica diretta, potrà indicarglieli.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 13/05/2018.
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