Un trauma al pene,
Salve mi chiamo Antonio e ho 24 anni. Da quasi un anno ho notato un cambiamento dell'erezione durante i rapporti sessuali. Non ci ho fatto caso più di tanto ma la cosa adesso inizia ad essere pesante. Non riesco ad avere una buona erezione nemmeno al primo rapporto. Il pene si piega, non riesco a penetrare e non è più rigido come dovrebbe essere, anzi... Prima non mi era mai successo. Ne ho parlato con la mia ragazza ma le cose non sono cambiate, anzi peggiorano. Ho letto nei diversi forum di "ansia da prestazione" ma è una cosa che non ho mai sentito. Purtroppo si sta rivelando un grande problema anche perchè la mia ragazza non riesce a sentire niente. Ora inizio a pensare ad alcune cause e ve le spiego: ho subito una operazione per varicocele di terzo stadio nel 2004, e poi, dopo un varicocele recidivo, ho subito una scleroembolizzazione nel novembre 2008, ma le cose non sono migliorate affatto, anzi... Il mio problema può ricondursi a queste operazioni? Inoltre nel 2006 ho subito un trauma al pene, per l'esattezza alla base del pene. Il trauma non è stato forte ma per un pò ho sentito dolore ed inoltre ho avuto un livido sul pene per circa due settimane. Io credo che sia stato proprio questo il problema infatti quando ho l'erezione il pene si piega alla base ed al centro... E sono mesi che non riesco ad avere un rapporto soddisfacente ne per me ne per la mia ragazza. Cosa posso fare?
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caro utente inbdipendetemente dai traumi ricevti, lei andrebbe studiato da un punto di vista andrologico percui le consiglio di effettuare una visita specialistica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Caro lettore ,
oltre alla corretta indicazione ricevuta dal collega Quarto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
oltre alla corretta indicazione ricevuta dal collega Quarto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
caro lettore,
il fatto che lei abbia avuto un varicocele anche recidivo ed un trauma cavernoso potrebbe far pensare alla esistenza di una qualche anomalia del funzionamento del sistema veno occlusivo cavernoso che le potrebbe impedire il raggiungimento di una valida rigidità ed il suo mantenimento senza stimolazioni manuali
si faccia vedere a uno specialista
cari saluti
il fatto che lei abbia avuto un varicocele anche recidivo ed un trauma cavernoso potrebbe far pensare alla esistenza di una qualche anomalia del funzionamento del sistema veno occlusivo cavernoso che le potrebbe impedire il raggiungimento di una valida rigidità ed il suo mantenimento senza stimolazioni manuali
si faccia vedere a uno specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Salve Dottori, vi ringrazio tutti per le vostre risposte. Ho letto l'articolo consigliatomi ed è stato molto chiaro. Leggendolo ho pensato ad una cosa, io sono un donatore AVIS, ma purtroppo ogni volta che vado a donare il sangue, mi viene riscontrata una pressione bassa e quindi non dono. Normalmente ho sempre la pressione bassa. Potrebbe essere questa una delle cause?
Al più presto cercherò di fare una visita andrologica perchè questo problema mi sta davvero creando problemi psicologici.
Al più presto cercherò di fare una visita andrologica perchè questo problema mi sta davvero creando problemi psicologici.
[#5]
Caro lettore ,
non si fermi ad una singola "considerazione", tutto il suo quadro clinico deve essere valutato in diretta, appena possibile, da un esperto andrologo.
Ci tenga comunque aggiornati sui suoi futuri passi per capire la sua attuale situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
non si fermi ad una singola "considerazione", tutto il suo quadro clinico deve essere valutato in diretta, appena possibile, da un esperto andrologo.
Ci tenga comunque aggiornati sui suoi futuri passi per capire la sua attuale situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 11/01/2009.
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