Disfunzione erettile, ipertensione

Buonasera, ho 24 anni e da circa 5 anni ho scoperto di essere affetto da ipertensione essenziale. Per 4 anni la terapia è stata cotareg 160 /12,5 e atenololo 50mg. La pressione era a target ma negli ultimi tempi ,circa 1 anno fa ,presentavo disfunzione erettile ( erezione mattutina presente e nessun calo della libido , il problema era nel turgore del membro). Il cardiolo mi ha in seguito sostituito l'atenololo con il cardura 2mg,pensando che il problema fosse imputabile al farmaco. Ho effettuato tale terapia per circa 1 anno : i valori pressori erano buoni ma presentavo sempre la disfunzione. Circa 10 giorni fa il cardiologo mi cambia nuovamente terapia e mi prescrive bivis 40/10. i valori pressori sono a target ma il fenomeno disfunzione non migliora. Ora vorrei sapere, quanto tempo è necessario affinchè la disfunzione migliori?. Testosterone e prolattina sono nella norma. Che consigli mi date? è possibile che il fenomeno non sia causato dal farmaco ma dal fatto che sono leggermente dismetabolico?Grazie per il tempo dedicatomi , cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,la disfunzione erettile va considerata un sintoma,nel suo caso, della ipertensione e del dismetabolismo lipidico.La terapia conseguente mira a ristabilire il fisiologico equilibrio necessario al ripristino della funzionalità erettile.
Credo che sia necessario un approfondimento diagnostico vascolare,di cui non fa alcun cenno nel post.Ha mai assunto farmaci proerettili?Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile lettore,
sarebbe utile che lei approfondisse la diagnosi andrologica, come suggeritole dal Dottor Izzo, e che integrasse questo momento diagnostico con una diagnosi Psico sessuologica.

Essendo lei veramente giovane, e restando che gli stili di vita ed il sovrappeso vanno assolutamente migliorati, non si può considerare il corpo senza considerare la psiche, e senza considerare la coppia nella quale la sessualità abita.

Un primo epospdio di deficit direttivo, qualunque eziologia esso abbia, crea nel corpo una memoria corporea disfunzionale che farà sì che i successivi rapporti sessuali possano essere catastrofii

Tale memoria corporea, va assolutamente decodificata all’interno delle sedi opportune, e curata.

La sessualità è un essere più che un fare.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie per avermi risposto. Ho effettuato esami vascolari nel post per escludere la secondarieta dell ipertensione ( ecocardio,ecodoppler renali), inoltre non ho mai assunto farmaci proerettili. É possibile che tutto rientri con la nuova terapia? Mi consigliate di aspettare per vedere se cio succede o prenotare gia da un andrologo ? Cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...la funzione erettile é principalmente vascolare,per cui andrebbe eseguito un ecocolordoppler penieno dinamico,analogamente alla strategia cardiologica che prevede una prova da sforzo etc..Il problema non é la terapia farmacologica,ma l'ipertensione ed il dismetabolismo lipidico.
I bugiardini dei farmaci antipertensivanti,dei gastroprotettori,
dei tranquilanti,dei farmaci contro la ipertrofia prostatica etc.,riportano possibili effetti negativi sulla funzione sesuale ma,va da se che intanto si assume un farmaco,in quanto v'é una malattia.Si consulti con un andrologo esperto.Cordialità.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, mi permetto di aggiungere qualche osservazione ai consigli che ha già ricevuti da parte dei Colleghi.
Nella patogenesi della disfunzione erettile esiste anche una causa ben descritta nella letteratura scientifica , che però, nella mia esperienza, viene spesso trascurata dagli specialisti di settore: il russare notturno e l'apnea ostruttiva nel sonno.
Perciò sarebbe importante sapere se questo problema la riguarda.
Dunque, consultando anche il partner e i famigliari (spesso chi russa non ne è consapevole) saprebbe dirmi se di notte russa, se ha notato risvegli improvvisi e angosciosi o se il partner ha notato arresti del respiro per qualche decina di secondi? La mattina si sveglia ben riposato? Di giorno presenta sonnolenza?
Se così fosse varrebbe la pena di approfondire questo aspetto.
Il fatto poi che lei presenti anche Ipertensione e Dismetabolismo, e che sia fortemente sovrappeso, problemi anche questi spesso in relazione con il russare e con l'apnea ostruttiva nel sonno, rinforzerebbe il mio sospetto.
Penso sia il caso di attendere le sue risposte in merito, per eventualmente proseguire sulle cose da fare, se il mio sospetto fosse confermato.
Le consiglio anche di leggere l'articolo che si apre con il link qui sotto: in caso, ci faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
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Utente
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Vi ringrazio molto per la disponibilita, provvederò a seguire i vostri consigli e ad aggiornarvi. Grazie ancora e cordiali saluti
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