Curvatura pene post-circoncisione o altre cause?
Buonasera dottori sono qui a chiedervi un consulto per chiarirmi le idee: a breve andrò a parlare con il mio medico ma lo chiedo perché vorrei aver chiaro cosa effettivamente chiedere.
Allora storia clinica:
Operato di circoncisione ad aprile 2016: la circoncisione è stata parziale il glande resta parzialmente coperto.
L'operazione è andata bene con complicanze che si sono poi risolte semplicemente col tempo. Sembrava tutto fico MA..MA...
Recentemente noto queste problematiche:
Il pene si presenta in erezione ricurvo in alto in maniera sensibile. E' curva solamente la parte finale ma fino quasi a vedere l'orifizio da dove esce l'urina io "dall'alto" in erezione. E non va bene.
Inoltre si presenta leggermente curvo ( non so misurare i gradi), sempre verso sinistra in erezione.
Questo influisce con le misure ovviamente: dall'alto è 3/4 cm più corto che misurato dalla base dal basso. Prima la misura era "dritta"
Non era sicuramente così un anno fa come periodo di riferimento.
Ad ulteriore colorazione della mia storia clinica: con la mia ultima partner ho avuto alcuni problemi di erezione. Ripeto al tempo era tutto normale.. ma la mia autostima non ne ha certo giovato.. adesso chiedo se questo nuovo problema potrebbe portare a problemi o accentuare quelli già presenti.
Le domande che vi pongo in modo da poter chiedere al mio andrologo (o medico di fiducia per una prima analisi?):
1) Cosa è successo? Cioè è una possibile conseguenza dell'operazione parziale di circoncisione o un ritorno della stessa (ma sono 2 anni), è una patologia che si verifica da sola, o è dovuta per esempio ad autoerotismo masturbazione scorretti?
Ripeto alla mia età pensavo non fossero possibili tali modificazioni.
2) La soluzione presente è solo chirurgica? E ovviamente questo comporta riduzione delle misure o altri disagi? ripeto la curvatura è leggermente verso sinistra ma la più importante curvatura è verso l'alto ed è evidente, e preoccupante.
3) Devo portare al medico foto o basta la visita classica?
Insomma vi chiedo lumi, grazie di tutto.
Allora storia clinica:
Operato di circoncisione ad aprile 2016: la circoncisione è stata parziale il glande resta parzialmente coperto.
L'operazione è andata bene con complicanze che si sono poi risolte semplicemente col tempo. Sembrava tutto fico MA..MA...
Recentemente noto queste problematiche:
Il pene si presenta in erezione ricurvo in alto in maniera sensibile. E' curva solamente la parte finale ma fino quasi a vedere l'orifizio da dove esce l'urina io "dall'alto" in erezione. E non va bene.
Inoltre si presenta leggermente curvo ( non so misurare i gradi), sempre verso sinistra in erezione.
Questo influisce con le misure ovviamente: dall'alto è 3/4 cm più corto che misurato dalla base dal basso. Prima la misura era "dritta"
Non era sicuramente così un anno fa come periodo di riferimento.
Ad ulteriore colorazione della mia storia clinica: con la mia ultima partner ho avuto alcuni problemi di erezione. Ripeto al tempo era tutto normale.. ma la mia autostima non ne ha certo giovato.. adesso chiedo se questo nuovo problema potrebbe portare a problemi o accentuare quelli già presenti.
Le domande che vi pongo in modo da poter chiedere al mio andrologo (o medico di fiducia per una prima analisi?):
1) Cosa è successo? Cioè è una possibile conseguenza dell'operazione parziale di circoncisione o un ritorno della stessa (ma sono 2 anni), è una patologia che si verifica da sola, o è dovuta per esempio ad autoerotismo masturbazione scorretti?
Ripeto alla mia età pensavo non fossero possibili tali modificazioni.
2) La soluzione presente è solo chirurgica? E ovviamente questo comporta riduzione delle misure o altri disagi? ripeto la curvatura è leggermente verso sinistra ma la più importante curvatura è verso l'alto ed è evidente, e preoccupante.
3) Devo portare al medico foto o basta la visita classica?
Insomma vi chiedo lumi, grazie di tutto.
[#1]
Gentile lettore,
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Non sempre la soluzione è quella chirurgica ma, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Un cordiale saluto.
in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Non sempre la soluzione è quella chirurgica ma, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
caro dottor beretta sono stato oggi dal medico di base che nell indirizzarmi da un andrologo mi ha confermato la IPP ( secondo lui placca di colesterolo o altro) ha visionato le foto del membro eretto.
mi ha detto ti faranno sicuro una ecografia e poi si può risolvere con infiltrazioni di "iso.." ( non ricordo il nome) direttamente sulla placca.
cmq per lui risolvibile ha detto che sono giovane per questa patologia ma che cmq non può derivare da autoerotismo o altri traumi.
che ne pensa?
qui ho letto che l ipp si può fermare e stabilizzare ma non curare (per quello solo chirurgia con notevole perdita di cm).
ha qualche consiglio?
queste infiltrazioni esistono e nel caso le passa il SSN?
prenoteró una visita appena libero un posto.
grazie dottore
mi ha detto ti faranno sicuro una ecografia e poi si può risolvere con infiltrazioni di "iso.." ( non ricordo il nome) direttamente sulla placca.
cmq per lui risolvibile ha detto che sono giovane per questa patologia ma che cmq non può derivare da autoerotismo o altri traumi.
che ne pensa?
qui ho letto che l ipp si può fermare e stabilizzare ma non curare (per quello solo chirurgia con notevole perdita di cm).
ha qualche consiglio?
queste infiltrazioni esistono e nel caso le passa il SSN?
prenoteró una visita appena libero un posto.
grazie dottore
[#3]
Non precipiti sulle indicazioni terapeutiche, segua le indicazioni che riceverà dal suo urologo od andrologo di riferimento.
Nel frattempo "sulle infiltrazioni" si legga questa news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2591-la-collagenasi-un-nuovo-farmaco-per-il-peyronie.html
Nel frattempo "sulle infiltrazioni" si legga questa news:
https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2591-la-collagenasi-un-nuovo-farmaco-per-il-peyronie.html
[#4]
Utente
Non è precipitare é che l ambito è "delicato" investendo una sfera fondamentale della personalità umana quale la sessualità e, al di lá di tutto lo stimolo scientifico, il paziente vorrebbe solo guarire :-)
Quindi infiltrazioni non buone in sostanza.
Grazie della risposta sentiró l andrologo ed in caso scriveró qui per un confronto.
Grazie dottore per le risposte.
Quindi infiltrazioni non buone in sostanza.
Grazie della risposta sentiró l andrologo ed in caso scriveró qui per un confronto.
Grazie dottore per le risposte.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 16/04/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?