Aumento erezione spontanee
Il 03. 08.2008 un utente scriveva : Sono un 32enne e da alcuni anni soffro di deficit erettile.ho fatto alcune visite andrologiche e dopo diversi consulti mi e' stato prescritto dapprima il testogel 50mg con scarsi risultati perche' a loro dire avevo il testosterone libero basso(13pg/ml)e successivamente levitra 10mg con ottimi risultati.Dopo aver avuto l'influenza 2 mesi fa ho notato che in questo periodo avevo un aumento delle erezioni spontanee e senza levitra riuscivo ad avere rapporti sessuali;in quel periodo assumevo aspirina c effervescente 2 pastiglie al di'e ho continuato anche dopo e la difunzione erettile e' scomparsa.sembra una barzelletta ma puo' l'aspirina avere un effetto positivo sui vasi sanguigni?se continuo a prenderla quotidianamente posso avere dei problemi?e' solo un effetto placebo? Le risposte dei dottori erano a mio avviso penose, anche alla luce di un recente studio medico turco che afferma che l'aspirina aiuta la disfunzione erettile . Alla luce di questo recente studio come rispondereste a quell' utente .
[#1]
Caro Utente,mi limiterei a considerare solo il suo caso,tralaltro caratterizzato da perlomeno una generazione di differenza da quello citato...Comunque,immagino che assuma l'ac. acetilsalicilico per una prevenzione cardiovascolare e,quindi,possa usufruire dei vantaggi relativi,sia sulle erezioni spontanee che su quelle indotte dalla eccitazione.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Carissimo dottore, mi sono iscritto al sito per poter commentare la risposta dell'utente da me segnalato. Devo dire che il vostro sito fornisce risposte gratuite e quindi in qualche modo innocue per gli utenti. Ma mi creda date delle risposte del tutto banali e tutte a sostegno della "casta " medica. Ha visto dottore le visite o le analisi mediche sono costose, e in questo sito voi suggerite di rivolgersi sempre ad un'altro specialista, e nel settore di specialisti ce ne sono una vasta gamma. Le risposte date all'utente da me citato erano non solo sono banali, ma presupponenti. L'utente intelligentemente aveva notato da solo qualcosa che senza sapere aveva basi scientifiche, infatti a distanza di qualche anno sono state suffragate da uno studio a hoc. Chi ha questi tipi di problemi vuole risolverli e anche in fretta, e invece si trova moltissime volte a vedere passare gli anni, ad avere le tasche vuote e non avere risolto il suo problema. La medicina è qualcosa che si evolve nel tempo ma molti medici restano ancorati alle vecchie idolatrie .
[#3]
Gentile Utente
I medici che rispondo ai consulti, si attengono alle linee guida del sito che vietano in modo assoluto di fare diagnosi o terapia online.
Il dr. Izzo è stato chiaro, paziente e cortese nella risposta, al contrario di lei, molto scortese e saccente verso un nostro Referente Scientifico che si è messo completamente a sua disposizione in modo gratuito e senza alcun interesse.
Le consiglio vivamente di andare su altri siti dove probabilmente potrà trovare ciò che desidera realmente.
Il suo account viene cancellato in modo perenne dallo staff
Cordiali saluti
staff@medicitalia.it
I medici che rispondo ai consulti, si attengono alle linee guida del sito che vietano in modo assoluto di fare diagnosi o terapia online.
Il dr. Izzo è stato chiaro, paziente e cortese nella risposta, al contrario di lei, molto scortese e saccente verso un nostro Referente Scientifico che si è messo completamente a sua disposizione in modo gratuito e senza alcun interesse.
Le consiglio vivamente di andare su altri siti dove probabilmente potrà trovare ciò che desidera realmente.
Il suo account viene cancellato in modo perenne dallo staff
Cordiali saluti
staff@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 13/04/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?