Prostatite cronica, richiesta di aiuto
Salve a tutti,
a chiunque legga il mio messaggio descrivo la situazione clinica che vivo ormai da un po'. Ho 24 anni e intorno a metà Dicembre ho iniziato ad accusare forte dolore nella zona testicolare e al perineo. Dopo aver consultato un andrologo, che ha eseguito prima una palpazione e poi un' ecografia prostatica, mi è stata diagnostica una prostatite acuta (complicatasi in vescicolite e leggere epididimite). Duranti questi mesi la mia cura è stata ciclica: da Dicembre assumo Nutriprost One ininterrottamente e ho già fatto per tre volte 5 giorni di supposte Topster, mentre nel momento in cui scrivo sono alla seconda volta che ripeto il Tavanic per 5 giorni. Nel momento in cui scrivo avverto ancora dei fastidi importanti. Premetto che non bevo praticamente mai alcool, ho escluso completamente il caffé e per quanto possibile evito anche affettati e piccante.
Le mie domande sono le seguenti:
- ritenete che la cura che sto eseguendo sia adeguata e corretta per la mia situazione?
- il mio andrologo é dell'avviso che più rapporti si hanno meglio sia, ma ho qualche dubbio al riguardo, aggiungo anche sono single al momento e che mi ritrovo a "svuotare la prostata" anche 2 volte al giorno, tuttavia non sono pienamente convinto che questo migliori la situazione
Ringrazio chiunque presti la sua opinione professionale a questa ormai delicata (e dolorosa) questione per me
a chiunque legga il mio messaggio descrivo la situazione clinica che vivo ormai da un po'. Ho 24 anni e intorno a metà Dicembre ho iniziato ad accusare forte dolore nella zona testicolare e al perineo. Dopo aver consultato un andrologo, che ha eseguito prima una palpazione e poi un' ecografia prostatica, mi è stata diagnostica una prostatite acuta (complicatasi in vescicolite e leggere epididimite). Duranti questi mesi la mia cura è stata ciclica: da Dicembre assumo Nutriprost One ininterrottamente e ho già fatto per tre volte 5 giorni di supposte Topster, mentre nel momento in cui scrivo sono alla seconda volta che ripeto il Tavanic per 5 giorni. Nel momento in cui scrivo avverto ancora dei fastidi importanti. Premetto che non bevo praticamente mai alcool, ho escluso completamente il caffé e per quanto possibile evito anche affettati e piccante.
Le mie domande sono le seguenti:
- ritenete che la cura che sto eseguendo sia adeguata e corretta per la mia situazione?
- il mio andrologo é dell'avviso che più rapporti si hanno meglio sia, ma ho qualche dubbio al riguardo, aggiungo anche sono single al momento e che mi ritrovo a "svuotare la prostata" anche 2 volte al giorno, tuttavia non sono pienamente convinto che questo migliori la situazione
Ringrazio chiunque presti la sua opinione professionale a questa ormai delicata (e dolorosa) questione per me
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Gentile lettore,
in presenza di queste situazioni cliniche non si richiede di "svuotare la prostata anche 2 volte al giorno" ma
possono essere utili alcune indicazioni di questo tipo:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
in presenza di queste situazioni cliniche non si richiede di "svuotare la prostata anche 2 volte al giorno" ma
possono essere utili alcune indicazioni di questo tipo:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 959 visite dal 06/04/2018.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.