Sauna icsi
Gentili Dottori,
a giugno dobbiamo fare il ns 2° tentativo di fivet/icsi , oggi sbadatamente ho provato per la prima volta la sauna e leggendo su internet ho visto che non è stata una bellissima idea.
Da ora a giugno potrebbero esserci dei problemi ?
Premetto che ho ultimato l'ultimo ciclo di antibiotici (già alla terza volta) per debellare una prostatite (senza sintomi) , dalla prima spermicoltura: Proteus Mirabilis (antibiotico) - rieseguito spermicoltura , Klesibella (iniezioni Zariviz) e 20 giorni fà, con l'ultima spermicoltura, E.Coli (finito l'antibiotico 10 gg fà, ABBA per 2 settimane)...
Spero, tra l'altro, di aver debellato questa infezione, causa, secondo il mio andrologo, del mio problema troppo trascurato.
Per finire, visto che siamo in tema, non capisco perché ci sia una discrepanza di vedute tra il mio andrologo e la ginecologa del centro di riproduzione che ha in cura mia moglie, nello specifico, il primo dice che è assolutamente necessario aspettare prima di intraprendere un altro tentativo di fecondazione assistita affinché l'infezione sia stata debellata.
La ginecologa invece mi ha detto che non ha senso continuare a prendere antibiotici e che comunque per la FIVET/ICSI la mia quantità di spermatozoi è sufficiente.
Grazie anticipatamente per la risposta.
a giugno dobbiamo fare il ns 2° tentativo di fivet/icsi , oggi sbadatamente ho provato per la prima volta la sauna e leggendo su internet ho visto che non è stata una bellissima idea.
Da ora a giugno potrebbero esserci dei problemi ?
Premetto che ho ultimato l'ultimo ciclo di antibiotici (già alla terza volta) per debellare una prostatite (senza sintomi) , dalla prima spermicoltura: Proteus Mirabilis (antibiotico) - rieseguito spermicoltura , Klesibella (iniezioni Zariviz) e 20 giorni fà, con l'ultima spermicoltura, E.Coli (finito l'antibiotico 10 gg fà, ABBA per 2 settimane)...
Spero, tra l'altro, di aver debellato questa infezione, causa, secondo il mio andrologo, del mio problema troppo trascurato.
Per finire, visto che siamo in tema, non capisco perché ci sia una discrepanza di vedute tra il mio andrologo e la ginecologa del centro di riproduzione che ha in cura mia moglie, nello specifico, il primo dice che è assolutamente necessario aspettare prima di intraprendere un altro tentativo di fecondazione assistita affinché l'infezione sia stata debellata.
La ginecologa invece mi ha detto che non ha senso continuare a prendere antibiotici e che comunque per la FIVET/ICSI la mia quantità di spermatozoi è sufficiente.
Grazie anticipatamente per la risposta.
[#1]
Caro Utente,si tranquillizzi,sia per la sauna che per le terapie antibiotiche che,in caso di infezione dimostrata dagli esami colturali,deve essere seguita.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta.
Secondo lei, se nella prossima spermicoltura dovessi essere ancora positivo a qualche batterio, mi consiglierebbe di intraprendere con mia moglie un ICSI (come consigliato dal centro PMA) oppure sarebbe il caso di eliminare il problema e poi intraprendere un ICSI ?
Secondo lei, se nella prossima spermicoltura dovessi essere ancora positivo a qualche batterio, mi consiglierebbe di intraprendere con mia moglie un ICSI (come consigliato dal centro PMA) oppure sarebbe il caso di eliminare il problema e poi intraprendere un ICSI ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 02/04/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.