Gli ha toccato la zona della tiroide

Buonasera gentili Dottori.
Purtroppo non ho potuto allegare questo messaggio alla mia precedente richiesta di consulto, pertanto mi trovo a dovermi rivolgere a voi ex novo. Sono una donna che vi scrive per avere delle risposte. Nel precedente consulto vi esponevo le problematiche tra me e il mio partner, a livello sessuale. Ecco, da allora la situazione è cambiata perchè lui è andato a farsi visitare da un andrologo. Il problema è che dalle risposte che mi ha detto essergli state fornite dal medico non credo sia vero si sia recato dal medesimo. Potreste aiutarmi per comprendere se è possibile che un uomo con le problematiche che esponevo nel precedente consulto si senta rispondere da un andrologo, durante la prima visita privata, le seguenti cose? "Ma lei ha l'erezione?" Il mio ragazzo ha risposto di sì. E il medico fa "Ma lei scusi perchè è venuto? (Come per dire che per una questione come la sua mica c'era bisogno di rivolgersi ad un medico). Ma sicuramente la sua è una questione di sensibilità del pene per cui in quelle posizioni sente meno. Anche lo stress può essere. Prenda questa pastiglia X (di cui il mio ragazzo non ricordava il nome ma non viagra mi ha detto) all'occorrenza. " il mio ragazzo dice che serve ad avere l'erezione più vigorosa o prolungarla non ricordava bene. Inoltre dice che gli ha toccato la zona della tiroide e ovviamente anche il pene. Ora mi domando e chiedo da totale ignorante nella materia, ma un medico può fare queste prescrizioni così senza analisi? Dice che gli ha detto di tornare tra qualche mese. Ma stiamo scherzando? Io dovrei credere che un professionista agisca così? Il mio ragazzo aveva problemi anche con la ex. Da sopra non riesce col preservativo mentre da dietro si (non sempre. Anzi. Ma poi i problemi vanno ben oltre. Ad esempio durante i preliminari a me praticati o se mi vede nuda, non ha assolutamemte erezione. Ha l'erezione quasi esclusivamente, salvo eccezioni, solo quando gli pratico sesso orale. Ma la perde subito se smetto per più di cinque secondi) Davvero, aiutatemi a capire se questa dinamica è plausibile. Vi ringrazio per la cortese attenzione.

Distinti Saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Cara lettrice

dalla sua descrizione si potrebbe pensare che il suo ragazzo abbia un deficit erettile che gli impedisce di avere una rigidità ottimale a penetrare e una difficoltà a mantenere la rigidità ottenuta.
lo specialista consultato era un "andrologo"? o un endocrinologo che ha voluto comunque esprimere un giudizio "andrologico" ?
non si da "una compressina" così, senza una diagnosi !!!
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Pozza, la ringrazio di cuore per la celere risposta. Per rispondere alla sua domanda, a detta del mio ragazzo, lo specialista a cui si è rivolto è un andrologo. Il mio ragazzo mi ha riferito che lo specialista gli ha detto che alla fine non ha nulla, che non ha problema alcuno e all'occorrenza, (cioè credo, secondo il medico, quando non riesce ad avere un'erezione. Dato che il mio ragazzo ha detto allo specialista di averla. Specifico io per essere più chiara. All'occorrenza vuol dire quando vogliamo farlo in posizioni diverse da quella da dietro. Che peraltro non sempre riesce bene. E che sovente non conduce nemmeno a eiaculazione. Mi scuso per il linguaggio diretto che certo non mi appartiene ma non vedo modo differente per esprimere in maniera chiara la questione) gli ha giusto prescritto questa pastiglia da prendere 30 minuti prima del rapporto sessuale che il mio ragazzo sostiene (non so in base a quali parametri) che è talmente blanda che addirittura può assumerla un adolescente. La cosa che a me preoccupa è che il mio compagno sostenga di non avere alcun problema così come confermatogli dallo specialista (ammesso e non concesso che ci sia andato, visto che sostiene di aver speso 150 euro di visita per sentirsi dire che non ha niente se non un po' stressato o appunto poca sensibilità in certe posizioni e dubito che un professionista serio liquidi un paziente in questo modo). Per caso c'è qualche suggerimento che potrei ricevere per affrontare la questione? La nostra sessualità è davvero pessima e stiamo insieme da così poco che non so quanto ancora potrò pazientare col suo mettere la testa sotto la sabbia. Grazie di cuore ancora.

Distinti Saluti
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