Mancanza di erezione.
Buon giorno dottore.Volevo chiederLe un consiglio su cosa fare.
Il mio problema è la mancanza di erezione in un rapporto sessuale,ancora dalle mie prime esperienze.Le spiego:Io ho 26 anni.Fino ai 21 anni non ho ho avuto alcuna ragazza.La mia prima esperienza nell'avere una ragazza risale ai 21 anni,e allora con la mia ex abbiamo fatto varie prove,ma sempre con scarso risultato,anche se devo ammettere che erano situazioni poco tranquille nel senso che non mi sentivo a mio agio per varie cose che potevano accadere in quel momento.(Esempio,la madre che dorme poco distante).Dopo ho ptrovato esperienze con prostitute,ma li anche li risultati scarsi.Li mi sentivo veramente in una situazione poco tranquilla.Ora ho trovato una ragazza dolcissima.La complicità è enorme,le situazioni sono tranquille.Ma anche quì non riesco a far nulla.Tengo a specificare però due cose:La prima e che io con la masturbazione non ho problemi,nel senso che non ho mai fatto cilecca.La seconda è che a momenti quando siamoa abbracciati avverto che il pene si erige.Ma poi dopo poco crolla.Poi il mio problema che noto è che la mia voglia dentro è altissima,ma poi quando vedo la mia ragazza nuda non sento il pene che si "prepara".Dottore cosa devo fare?Sto andando già da una psicologa e avevamo analizzato il fatto che c'è qualche paura nelle volte passate,ma adesso anche se un po di tensione c'è sempre è comunque minima.Spero di non dover incominciare a prendere tante sedute da un sessuologo come la psicologa visto che non me lo posso permettere!Lei mi può dare qualche consiglio o farmaco su cosa devo fare?Aspetto una sua Risposta e nel frattempo la saluto cordialmente.
Il mio problema è la mancanza di erezione in un rapporto sessuale,ancora dalle mie prime esperienze.Le spiego:Io ho 26 anni.Fino ai 21 anni non ho ho avuto alcuna ragazza.La mia prima esperienza nell'avere una ragazza risale ai 21 anni,e allora con la mia ex abbiamo fatto varie prove,ma sempre con scarso risultato,anche se devo ammettere che erano situazioni poco tranquille nel senso che non mi sentivo a mio agio per varie cose che potevano accadere in quel momento.(Esempio,la madre che dorme poco distante).Dopo ho ptrovato esperienze con prostitute,ma li anche li risultati scarsi.Li mi sentivo veramente in una situazione poco tranquilla.Ora ho trovato una ragazza dolcissima.La complicità è enorme,le situazioni sono tranquille.Ma anche quì non riesco a far nulla.Tengo a specificare però due cose:La prima e che io con la masturbazione non ho problemi,nel senso che non ho mai fatto cilecca.La seconda è che a momenti quando siamoa abbracciati avverto che il pene si erige.Ma poi dopo poco crolla.Poi il mio problema che noto è che la mia voglia dentro è altissima,ma poi quando vedo la mia ragazza nuda non sento il pene che si "prepara".Dottore cosa devo fare?Sto andando già da una psicologa e avevamo analizzato il fatto che c'è qualche paura nelle volte passate,ma adesso anche se un po di tensione c'è sempre è comunque minima.Spero di non dover incominciare a prendere tante sedute da un sessuologo come la psicologa visto che non me lo posso permettere!Lei mi può dare qualche consiglio o farmaco su cosa devo fare?Aspetto una sua Risposta e nel frattempo la saluto cordialmente.
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Gentile Utente,
effettuerei sicuramente gli opportuni approfondimenti andrologici. Nel caso in cui non esistano problematiche mediche non resta che l'approfondimento psicologico. Il mio consiglio è, per ora (ovvero mentre aspetta la visita specialistica dall'andrologo o urologo) non faccia nulla, eviti continui tentativi "di verifica" ("vediamo se questa volta ce la faccio") perchè le aumentano continuamente l'ansia, cementando ulteriormente il problema.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
effettuerei sicuramente gli opportuni approfondimenti andrologici. Nel caso in cui non esistano problematiche mediche non resta che l'approfondimento psicologico. Il mio consiglio è, per ora (ovvero mentre aspetta la visita specialistica dall'andrologo o urologo) non faccia nulla, eviti continui tentativi "di verifica" ("vediamo se questa volta ce la faccio") perchè le aumentano continuamente l'ansia, cementando ulteriormente il problema.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
[#3]
Gentile Utente,
dovendo spendere energie emotive e, diciamolo pure, anche economiche, mi orienterei verso la strada già intrapresa, e cioè quella di una psicoterapia sessuologica.
Vedrà che, con pazienza, troverà sicuramente una soluzione. Non è il primo nè il solo.
Afefttuosi auguri per tutto e per la prossima Pasqua.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
dovendo spendere energie emotive e, diciamolo pure, anche economiche, mi orienterei verso la strada già intrapresa, e cioè quella di una psicoterapia sessuologica.
Vedrà che, con pazienza, troverà sicuramente una soluzione. Non è il primo nè il solo.
Afefttuosi auguri per tutto e per la prossima Pasqua.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#4]
Caro utente,
sono giustissime tutte le considerazioni dei colleghi. Aggiungo solo che una banale terapia farmacologica (oggi esitono varie opzioni terapeutiche) assunta non a scopo sintomatico, ma per un certo tempo in modo continuativo, può a mio parere giovarle molto ed anche migliorare sensibilmente gli effetti di una adeguata psicoterapia.
Buona Pasqua
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
sono giustissime tutte le considerazioni dei colleghi. Aggiungo solo che una banale terapia farmacologica (oggi esitono varie opzioni terapeutiche) assunta non a scopo sintomatico, ma per un certo tempo in modo continuativo, può a mio parere giovarle molto ed anche migliorare sensibilmente gli effetti di una adeguata psicoterapia.
Buona Pasqua
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
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Ex utente
Ho appena letto il suo messaggio Dottor Presta.Anche io ho pensato a provare qualche rimedio farmacolgico non complicato;anche a tittolo informativo,perchè sono sicuro che il problema non è particolarmente complicato.Ma il mio medico non mi ha prescritto nulla,e ovviamente non voglio prendere farmaci a caso.Lei mi può dare qualche nome?
In gni caso la ringrazio cordialmente;e grazie per la sua attenzione
In gni caso la ringrazio cordialmente;e grazie per la sua attenzione
[#6]
Gentile utente,
il trattamento farmacologico eventuale deve essere prescritto da uno specialista dopo una valutazione, oltre che dare qualche nome, in ogni caso l'approfondimento e' preferibile che si rivolga ad una persona competente che sia in grado anche di valutare nel tempo i miglioramenti
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
il trattamento farmacologico eventuale deve essere prescritto da uno specialista dopo una valutazione, oltre che dare qualche nome, in ogni caso l'approfondimento e' preferibile che si rivolga ad una persona competente che sia in grado anche di valutare nel tempo i miglioramenti
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.6k visite dal 11/04/2006.
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