Turgore sottopelle pene
Salve,
da 2-3 mesi ho riscontrato un turgore sottopelle sul lato sinistro del pene, a circa 1/3 dalla base.
Dapprima non mi dava nessun problema, ma da qualche settimana, in fase di erezione, impedisce il rigonfiamento di quella parte di corpo cavernoso interessata.
L'eco color doppler penieno evidenzia la presenza di un'immagine iso-iperecogena a contenuto fibro-ematico di circa 15mm di diametro massimo, non vascolarizzata al color doppler, che impronta il corpo cavernoso di sinistra.
Il fatto che non sia vascolarizzata cosa significa?
Si deve intervenire chirurgicamente o ci sono soluzioni alternative?
Grazie
da 2-3 mesi ho riscontrato un turgore sottopelle sul lato sinistro del pene, a circa 1/3 dalla base.
Dapprima non mi dava nessun problema, ma da qualche settimana, in fase di erezione, impedisce il rigonfiamento di quella parte di corpo cavernoso interessata.
L'eco color doppler penieno evidenzia la presenza di un'immagine iso-iperecogena a contenuto fibro-ematico di circa 15mm di diametro massimo, non vascolarizzata al color doppler, che impronta il corpo cavernoso di sinistra.
Il fatto che non sia vascolarizzata cosa significa?
Si deve intervenire chirurgicamente o ci sono soluzioni alternative?
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive sembrerebbe essere presente un nodulo di induratio penis plastica ma qui ci si ferma per non affermare cose imprecise e scorrette.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive sembrerebbe essere presente un nodulo di induratio penis plastica ma qui ci si ferma per non affermare cose imprecise e scorrette.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 893 visite dal 23/03/2018.
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