Corretto uso preservativo
Salve volevo chiederle, ho notato una goccia molto liquida trasparente con grumi bianchi, consistenza non senza ma molto acquosa , sul basso ventre del mio ragazzo. Il preservativo non perdeva dalla punta ho controllato riempiendolo d' acqua , e il mio ragazzo ha eiaculato quasi completamente all esterno. Lui stava sopra di me e nel momento in cui è iniziata l eiaculazione stava uscendo avendo dentro solo poco meno della metà. Ora mi chiedo quella goccia potrebbe essere uscita dall anello ? E se così fosse cioè se l anello perdeva , visto che lui stava sopra di me e che questo non si è sfilato , è possibile che eventuali perdite dell anello siamo venute a contatto con l'interno della mia vagina ? O considerata la posizione del mio ragazzo quindi con la punta del pene verso il basso ciò non è possibile ?
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Gentile lettrice,
sono "dinamiche sessuali" molto complesse ed articolate, quelle da lei indicate, ma apparentemente non significative, almeno da un punto di vista contraccettivo.
Viste comunque le sue ansie e paure verso la possibilità di gravidanze indesiderate, è bene pensare ora, insieme al suo ginecologo, a metodi contraccettivi più sicuri rispetto al preservativo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione precisa e mirata e poi eventualmente una prospettiva clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
sono "dinamiche sessuali" molto complesse ed articolate, quelle da lei indicate, ma apparentemente non significative, almeno da un punto di vista contraccettivo.
Viste comunque le sue ansie e paure verso la possibilità di gravidanze indesiderate, è bene pensare ora, insieme al suo ginecologo, a metodi contraccettivi più sicuri rispetto al preservativo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione precisa e mirata e poi eventualmente una prospettiva clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 22/03/2018.
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