Circoncisione: decorso e problemi post operazione

Buonasera dottori,
sono un ragazzo di 30 anni e effettuato un'operazione di circoncisione per fimosi esattamente due settimane fa (avevo problemi perché durante i rapporti la pelle del prepuzio si micro-lacerava e causava molto dolore). ad oggi sono molto preoccupato per l'esito dell'operazione e sono convinto che ci siano dei problemi nel decorso. il glande si presenta semi-coperto dalla pelle sulla parte superiore e completamente scoperto su quella inferiore. vado subito al dunque elencando quelli che sono i problemi che riscontro:

-sulla parte superiore del pene, subito sotto la linea di sutura c'è una parte dura sotto pelle che non accenna a scomparire. non si tratta di gonfiore ma di una piccola massa come fosse un piccolo cordone di pelle che è rimasta "intrappolata" sotto la sutura. causa dolore e urtando sul glande crea arrossamenti
- sul lato inferiore sotto la sutura del frenulo c'è una parte ancora aperta di 3/4 mm. sicuramente sono saltati dei punti durante le erezioni notturne e la ferita appare arrossata e secerne sangue e un liquido giallastro. questa è la parte che mi preoccupa di più.
- sempre sul lato inferiore, tra la sutura e il glande c'è una po' di pelle in eccesso che si è gonfiata da 2/3 giorni e sporge causando dolore. non accenna a sgonfiarsi e anche se sgonfierà rimarrà comunque in eccesso sotto il glande.
ho medicato con gentalyn beta e garze per queste due settimane come consigliato dal chirurgo. il pene subito dopo l'operazione era praticamente una palla nera a causa (a detta del dottore) delle numerose punture di anestesia che ha dovuto fare sul prepuzio per farlo addormentare. ora che il nero è scomparso scendendo sotto pelle sino ai testicoli la situazione è quella descritta sopra.
devo dire che a parte quelle tre problematiche elencate sopra il resto delle suture e del pene è sempre stato in buono stato ma sono davvero molto preoccupato che i problemi che ci ho elencato compromettano la corretta guarigione e i rapporti sessuali futuri. sto pensando di chiedere un consulto ad un altro specialista perché il dottore che ha operato sostiene che tutto vada bene.

so che è difficile capire i problemi solo leggendo un testo per cui vi chiedo: è possibile pubblicare delle foto per mostrare a voi lo stato delle cose?

grazie e buona serata
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

spesso dopo una circoncisione fatta in anestesia locale possono formarsi degli ematomi con rigonfiamenti della cute, ecchimosi, edema dei tessuti ne dei margini del frenulo
Sentire un altro parere potrebbe non essere sbagliato ma molto dipende dai motivi che la hanno indotta a scegliere il suo specialista
se vuole mi può mandare alcune foto
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
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Buonasera Dottore,
grazie mille per la gentile risposta. apprezzo molto la sua opinione e vorrei avere un ulteriore parere proprio per capire se la situazione attuale può evolversi positivamente oppure è necessario intervenire di nuovo. da martedì 13 sto applicando connettivina plus come consigliato dal medico che mi ha operato. il mio grosso dubbio è che essendo i lembi della ferita distanti tra loro e praticamente quasi rimarginati la medicazione non riuscirà a riunire le parti lasciando una parte della cicatrice non ben chiusa come le altre. sia ben chiaro non penso di avere problemi gravi ma non voglio accontentarmi se l'intervento/che ho fatto non è riuscito bene e questo può influire su tutte le funzioni coinvolte. non vorrei avventurarmi in un settore lontanissimo dalle mie conoscenze ma mi chiedo: non sarebbe possibile per un chirurgo riportare la ferita a vivo e rimettere un paio di punti?

p.s. voglio precisare che non ho scelto il medico che mi ha operato per motivi particolari, avevo problemi nei rapporti che ormai non riuscivo più ad avere perché la fimosi creava dolorosissime lesioni sul prepuzio perché troppo stretto. per questo il mio medico mi ha consigliato un urologo (anche abbastanza conosciuto nella mia città) che non ha avuto dubbi sull'intervento da praticare. nell'ultima visita di Martedì scorso ha affermato che il primo problema che descrivevo sopra (quello del cordone duro sotto-pelle) sarebbe potuto essere una vena "trombizzata" che comunque non avrebbe creato problemi alle funzioni ma sarebbe rimasta così. molti altri dubbi mi ha causato quest'ultima affermazione..

gentile dottore, come posso mandarle le foto ? in privato o attraverso questo sito ?