Nicturia notturna dopo anni dall’intervento chirurgico di prostatectomia radicale in laparascopia

Salve. Nel 2009 sono stato operato alla prostata, con chirurgia Robotica, Prostatectomia radicale in Laparascopia, all’IEO di Milano. L’intervento, a dire dagli specialisti andò bene. Poco dopo però ho dovuto fare la Radioterapia, 43 sedute,per presenza di alcune cellule cancerogene, che facevano alzare il PSA, nel tempo. Anche con questa, ulteriore terapia, non ho risolto, sempre per PSA, che tendeva ad alzarsi, dopo pochi mesi.
Infatti mi fu prescritta una prima cura ormonale, l’Enantone 11,25, e successivamente una seconda cura ormonale, in associazione alla prima, il Casodex 50. A tutt’oggi sono ancora in cura con questi due farmaci, che se inizialmente riportarono il PSA a 0,0.. oggi tende a risalire, poco alla volta, con valore attuale di 0,38. Tendenza comunque a salire di volta in volta, quando faccio il PSA.
Ciò premesso, Vi chiedo se “normale”, che soffri di Nicturia notturna. La frequenza della minzione notturna avviene ogni ora e mezza, massimo due ore. Quindi, durante la notte mi alzo almeno 3 - 4 volte. Durante il giorno mi sento normale, in quanto non ho detta frequenza. Relativamente all’erezione faccio presente che non avviene, anche se ho preso dei farmaci idonei,qualche volta. A mio giudizio, le due cure ormonali sono esattamente per l’effetto opposto. Chiedo a Voi, gentilmente, se la mia situazione rientra nella normalità o la qualità della mia vita può migliorare e se si, facendo cosa. La Nicturia e l’impotenza, anche se quest’ultima meno, mi provocano malessere fisico e psicologico.Ringrazio anticipatamente e distintamente saluto.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

giudicare un caso come il suo, gestito in una struttura urologica di elevata professionalità, a distanza, è piuttosto complesso, direi impossibile.
per la frequenza minzionale senta direttamente il suo urologo di riferimento.
La terapia ormonale può essere causa di uno stato depressivo, perdita della libido, disfunzione erettile.
Se per lei, sostanzialmente un anziano-giovane, la vita sessuale è non trascurabile cerchi di consultare anche un andrologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Pozza, per la risposta. Aggiungo che da anni, ormai, sono in cura con il C.R.O. di Aviano. La terapia in atto mi é stata, infatti, prescritta da questo Centro. Il quesito, a Lei posto, l’ho anche evidenziato al mio Oncologo, durante una visita specialistica, che sistematicamente mi sottopongo. La risposta é stata, se ricordo bene i termini, che il corpo, in fase di riposo, produce più glicemia e quindi provoca la Nicturia. Preciso che non sono diabetico. Per la disfunzione erettile mi ha prescritto il Cialis, che non avendo fatto l’effetto sperato, non l’ho più preso. Non l’ho più preso anche, per una logica “chimica”, a mio giudizio. Mentre un farmaco, il Cialis, deve provocare l’eccitazione, le due cure ormonali DEVONO annullare la libido, quindi Testosterone ZERO. Non capisco perché mi prescrivono le due terapie in netta contrapposizione tardi loro. Distinti saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto