Un varicocele nellaltro testicolo dopo loperazione

Salve a tutti dottori, sono stato operato ad un varicocele sinistro di 3 grado 4 mesi fa tramite scleroembolizzazione. Ad un mese il referto dell’eco è stato questo: “il plesso appare con lieve ectasia con calibro massimo 3mm, durante la manovra di Valsalva con paziente in clinostasi. Durante la manovra si osservano saltuari reflussi come da varicocele di grado lieve.” Vorrei chiedervi alcune cose. Come vi appare il referto ad un mese, il varicocele è rimasto ancora nonostante l’intervento, si tratta di una recidiva o di cosa normale? Ora a 4 mesi sono molto preoccupato perché le vene sono ancora gonfie e soprattutto la sera o dopo sforzi, ma in particolare ho spesso dei dolori nell’emiscroto sinistro, pesantezza e dolori nell’interno coscia (devo ammettere, ho più fastidi rispetto prima dell’intervento). Lo noto in particolare quando mi soffio il naso... cosa ne pensate? Tra poco ho la visita ma vorrei arrivarci pronto. Secondo voi di cosa potrebbe trattarsi, recidiva o magari situazione post operazione accettabile (mi sembra improbabile) ? Un’ultima domanda, ho notato anche di avere le vene del testicolo destro un pelo più grosse rispetto a prima dell’int. ma forse è solo una mia impressione non ricordandomi bene e non riuscendo a confrontarle con quelle dell’altro testicolo. È frequente un varicocele nell’altro testicolo dopo l’operazione? Non si può escluderne la comparsa?
Attendo risposte il prima possibile, ve ne sarei davvero grato
Grazie, cordialità
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore, L ecografia per varicocele si fa in piedi e non da sdraiato per cui libero di dire al collega ecografista di rifarle esame gratis e subito. Certo i sintomi che ha sono di difficile interpretazione in assenza di ecodoppler ben fatto o è recidiva o sono le vene che si stanno trombizzando (ci mettono anche sei mesi). L intervento non provoca insorgenza di varicocele destro che può essere associato al sinistro e dipendere da quello. Per capirlo bisogna fare ecodoppler in maniere piutdiligente esplorando i canali inguinali da sdraiato è da in piedi s destra e dinistra.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Mi potrebbe indicare quali sintomi posso notare in parte o quale sono le caratteristiche frequenti se è recidiva o vene che si stanno trombizzando? L’andrologo ad un mese dall’intervento con l’eco mi ha detto che i saltuari reflussi sono dovuti a spasmi della vena ma che si sarebbero interrotti a 2/3 mesi... se per caso fosse recidiva a cosa andrei incontro? Nuovo intervento, se si di che tipo?
Grazie, cordialità.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Inutili tutte le sue ipotesi sneza un ecodoppler fatto per bene
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Utente
Utente
Salve,
Tra pochi giorni faccio l’eco, ma vorrei chiederle... Dopo l’eco, ad un mese dall’intervento, il dottore mi ha detto di proseguire con gli allenamenti (3 volte a settimana). Oltre agli allenamenti sono anche andato alle terme e ho fatto spesso la vasca calda. Ho scoperto poco fa che l’acqua calda dilata le vene e non vorrei che sia andato a nuocere ciò che avevo risolto. Potrei aver compromesso il buon esito dell’intervento? Per quali cause solitamente compaiono recidive? Inoltre, le recidive sono molto frequenti o no?
Grazie, cordialità