Detto cio ho iniziato da piu di un anno terapia con diversi inibitori protonici tra cui
Gentili Dottori,
Sono in terapia da diversi anni con Paroxetina e xanax e seguito da uno psicologo.
Sono affetto da anni, da cosiddetta prostatite non batterica.
Ieri prima di attendere visita urologica, per ricomparsa dei sintomi strazianti e che
nessun farmaco o antibiotico e mai riuscito a debellare e con colture sempre negative,
l’unica cosa che e uscita e stato prostata finemente disomogenea per via transrettale, con volume aumentato, T 4,6 mm. Sono presenti minute calcificazioni in sede periuretrale.
Le mie domande erano due, una se queste calcificazioni sono cosi importanti, il medico attualmente in attesa di visita urologia mi a prescritto Levoxacin 1 al di per 10 gg ,Profluss 1 per 3 mesi ,Danase 3 per 3 mesi. La seconda domanda ,la piu importante e questa. A seguito da un anno di disturbi allo stomaco mi e stato diagnosticato previo Gastroscopia e Colonscopia Divericolosi del sigma ,con diverticolite e segni di flogosi, reflusso gastroesofageo da ipocontinenza cardiale. Non riuscivo piu a mangiare nulla e avevo sempre nausia. Detto cio ho iniziato da piu di un anno terapia con diversi inibitori protonici tra cui attualmente Lansox 30 mg e da circa 5-6 mesi Levobren compresse da 25 mg due al giorno. La mia domanda era questa ,visto che negli ultimi due anni non avevo avuto piu segni prostatici, e visto che da quando ho iniziato il Levobren mi aiuta molto a livello di stomaco, ma apparentemente e come non avessi piu desiderio sessuale,infatti ho avuto anche quasi 3 mesi di astinenza,e saltuarie volte con la masturbazione rara lo sperma sembrava molto piu liquido, puo il levobren preso per periodi cosi lunghi influenzare negativamente la prostata? E a sua volta puo influenzarla da far riemergere una prostatite latente?
Vi ringrazio molto per le informazioni e consigli che vorrete darmi.
Sono in terapia da diversi anni con Paroxetina e xanax e seguito da uno psicologo.
Sono affetto da anni, da cosiddetta prostatite non batterica.
Ieri prima di attendere visita urologica, per ricomparsa dei sintomi strazianti e che
nessun farmaco o antibiotico e mai riuscito a debellare e con colture sempre negative,
l’unica cosa che e uscita e stato prostata finemente disomogenea per via transrettale, con volume aumentato, T 4,6 mm. Sono presenti minute calcificazioni in sede periuretrale.
Le mie domande erano due, una se queste calcificazioni sono cosi importanti, il medico attualmente in attesa di visita urologia mi a prescritto Levoxacin 1 al di per 10 gg ,Profluss 1 per 3 mesi ,Danase 3 per 3 mesi. La seconda domanda ,la piu importante e questa. A seguito da un anno di disturbi allo stomaco mi e stato diagnosticato previo Gastroscopia e Colonscopia Divericolosi del sigma ,con diverticolite e segni di flogosi, reflusso gastroesofageo da ipocontinenza cardiale. Non riuscivo piu a mangiare nulla e avevo sempre nausia. Detto cio ho iniziato da piu di un anno terapia con diversi inibitori protonici tra cui attualmente Lansox 30 mg e da circa 5-6 mesi Levobren compresse da 25 mg due al giorno. La mia domanda era questa ,visto che negli ultimi due anni non avevo avuto piu segni prostatici, e visto che da quando ho iniziato il Levobren mi aiuta molto a livello di stomaco, ma apparentemente e come non avessi piu desiderio sessuale,infatti ho avuto anche quasi 3 mesi di astinenza,e saltuarie volte con la masturbazione rara lo sperma sembrava molto piu liquido, puo il levobren preso per periodi cosi lunghi influenzare negativamente la prostata? E a sua volta puo influenzarla da far riemergere una prostatite latente?
Vi ringrazio molto per le informazioni e consigli che vorrete darmi.
[#1]
Gentile lettore,
le riproponiamo alla sua domanda, da lei reiterata, la risposta corretta e condivisibile datale dal collega Piana:
"La riduzione del desiderio sessuale è un effetto collaterale descritto per la levosulpiride (Levobren). L'intensità di questo effetto è molto variabile, ma se viene percepito come fastidioso è il caso di rivalutarne le indicazioni con il medico che ha prescritto il farmaco. Non pensiamo invece che di per sè possa causare una esacerbazione dei sintomi da prostatite. In quanto a questi, è noto come siano generalmente resistenti alle terapie comuni (antibiotici, anti-infiammatori, integratori, eccetera), mentro più efficaci sono generalmente i provvedimenti diretti allo stile di vita. Nei casi più gravi, avendo escluso ogni altra possibile causa, il dolore pelvico da "prostatite cronica" viene trattato come dolore "puro" con farmaci che agiscono a livello centrale (es. antidepressivi, gabapentin, eccetera)."
le riproponiamo alla sua domanda, da lei reiterata, la risposta corretta e condivisibile datale dal collega Piana:
"La riduzione del desiderio sessuale è un effetto collaterale descritto per la levosulpiride (Levobren). L'intensità di questo effetto è molto variabile, ma se viene percepito come fastidioso è il caso di rivalutarne le indicazioni con il medico che ha prescritto il farmaco. Non pensiamo invece che di per sè possa causare una esacerbazione dei sintomi da prostatite. In quanto a questi, è noto come siano generalmente resistenti alle terapie comuni (antibiotici, anti-infiammatori, integratori, eccetera), mentro più efficaci sono generalmente i provvedimenti diretti allo stile di vita. Nei casi più gravi, avendo escluso ogni altra possibile causa, il dolore pelvico da "prostatite cronica" viene trattato come dolore "puro" con farmaci che agiscono a livello centrale (es. antidepressivi, gabapentin, eccetera)."
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentili dottori vi ringrazio per le risposte. Oggi sono stato dall’urologo, si chiama Dottor Del Noce a Torino, ma sono rimasto un po sconcertato, in quanto a affermato che praticamente con la prostatite che lui sostiene come “problematica”, come la mia che continua da 10 anni bisogna imparare a conviverci e che molto spesso centra anche la situazione psicologica. Mi ha fatto la visita dei genitali e della prostata dicendo che e lievemente aumentata e che posso proseguire il profluss e il topster a cicli e senza prendere antibiotici,anche se il medico di base mi ba dato 10 gg di levoxacin, perche in 10 anni in tutte le colture che gli altri urologi che mi anno prescritto non ce mai stata una positivita. Mi chiedo come sia possibile che abbia deciso di non prescrivermi nemmeno un controllo delle colture in quanto sono circa 3 anni e piu che non ne avevo piu eseguite. O e talmente sicuro di se stesso che ha quasi peccato di onnipotenza ,scusatemi il termine, oppure non vuole ammettere che ad oggi per questi disturbi non si conoscono le cause? Non so se ridere o piangere.....voi cosa ne pensate? Grazie del vostro tempo.
[#4]
Utente
Buonasera, mi spiace per l’ultima domanda probabilmente non poteva rispondere,ma spero continuera/rete a seguire il mio caso. Ho cambiato urologo,perche quello precedenta non mi aveva dato terapie e dopo la visita e ecografia trans rettale mi disse che i miei erano disturbi somatoformi, sempre a Torino, e dopo una visita e aver visionato l’ecografia trans rettale a detto che la prostato non era brutta e che gli appariva consone all’eta nonostante i disturbi, che io continuo ad avere forti con sensazione di fastidio anale o del muscolo tra testicoli e ano, sgocciolamento minzionale, vescica e uretra che sembrano irritate con difficolta a capire il vero stimolo a urinare ecc. Lo specialista mi a dato Deprox Compresse e Duocist ma non sta sortendo alcun effetto e ricontattandolo mi ha richiesto esame urine, urinocoltura, psa, e uroflussometria. L’esame urine e normale, urinocoltura negativa il psa e bassissimo 0,4 e l’uroflussometria non so pero che attendibilita possa avere, in questo stato che io definisco infiammatorio a volte urino male infatti durante l’esame ho urinato male ,si e interrotto anche il getto e il risultato e stato : Flusso massimo 15,3 Flusso medio 4,9 Volume vuotato 367 curva irregolare prolungata, Conclusione Flusso Patologico....la cosa mi allarma un po anche perche due ore dopo arrivato sul posto di lavoro ho dinuovo urinato e non dico benissimo ma meglio che in ambulatorio e senza interruzione. Dunque vorrei chiedere secondo voi a cosa puo far pensare questo? Inoltre dato che il nuovo urologo puo ricevermi solo fine prox settimana ho concordato col medico di base di provare ad assumere Omnic compresse anche se in passato tanti anni fa non mi servi a nulla ,pero ora mi viene anche l’ansia a prenderlo ricordando che puo abbassare la pressione, la mia gia bassina e causare svenimenti e non so se faccio la cosa giusta, pero questi sintomi mi stanno ammazzando! E o paura di non uscirne piu. Inoltre la flussometria non e un esame che puo essere condizionato da vari fattori e quindi non sempre attendibile al 100 ? Grazie molte
[#6]
Utente
Grazie della risposta, ma secondo lei e comunque condivisibile la scelta del mio medico di provare con l’omnic in attesa dell’urologo? In realta glie lo anche chiesto io perche non so piu cosa fare. E soprattutto l’omnic da veramente problemi pressori? Grazie mille. Anche per he a questo punto io so che ho i sintomi di una prostatite cronica ma non so ancora cosa ho realmente....,
[#8]
Utente
Buongiorno ,volevo aggiornare la mia situazione, ho assunto l’Omnic per 6 gg la sera e stamattina al 6 giorno mi sono alzato per urinare e quando ho iniziato cominciavo a vedere buio e o dovuto sdraiarmi e me lo ha fatto per ben due volte, poi successivamente ho provato la pressione ed era da 95/65 a 110/70 ,gia in primavera e col caldo ogni anno mi si abbassa puntualmente a 110/70 pero ho avuto tutto il giorno la testa intontita e ogni volta che mi mettevo giu e mi alzavo al lavoro sembrava che il cuore non riuscisse a compensare. Cosi ho contattato il mio medico e abbiamo concordato di provare a sostituirlo con Urirec 4mg una la sera ,in quanto secondo lui dovrebbe essere una molecola ancora piu selettiva e dare meno problemi pressori....spero sia cosi. Nel frattempo tornando indietro di due giorni ho sentito l’urologo che mi segue ed e stato sconcertante, ha visto la Flussometria e mia a rovinato la giornata ,i giorni a venire e anche il programma delle ferie. A subito detto e bruttissima, sicuramente lei e ostrouito e dovra essere operato ,la sua vescica e in pericolo. Io ho detto ma scusi osteuito da cosa? Lui a detto da un adenoma per esempio io ho chiesto,ma non dovrebbe vedersi dalla trans rettale, che combinazione non avevo riportato ,lui a detto di si, e infatti nella mia non si parla dia adenoma prostatico ma di una prostata lievemente disomogenea con fini calcificazioni periuretrali di mm 46 senza presenza ascessuale. Quindi da cosa potrei essere ostruito ,ammesso che lo sia....e vero che a volte urino male e a volte la mattina ,specialmente ora che ho tutti i disturbi prostatici a volte appena alzato urino male e magari mi fermo 2 volte pero svuoto sempre bene.....inoltre nel pomeriggio per esempio urino normalmente. Non capisco questa fretta di considerare un intervento e mettermi tutta questa ansia ,solo dal referto di una uroflussometria, lui a detto di ripeterla fra due mesi ma che tanto non sarebbe secondo lui cambiato molto e che per lui ho il cartellino rosso da ostruito. Ma secondo lei e possibile? Devo avere tutta questa preoccupazione? Io ne ho parlato di tutto con il mio medico che ha questo punto a deciso di mandarmi a visita da una sua conoscenza persso il servizio sanitario ,da una dottoressa urologa che lavora nell’ospedale della mia zona,e non piu da chi lavora esclusivamente nel privato mia a detto per sentire il suo parere....ma secondo voi comunque e possibile debba essere operato? Sono preoccupatissimo....e poi prima di affrontare in ogni caso un operazione del genere io vorrei vederla l’ostruzione su carta,tipo tac? Risonanza? Uretrocistoscopia? Vi ringrazio del vostro tempo.
[#11]
Gentile lettore,
non le si sta rispondendo perché le domande da lei fatta purtroppo necessiterebbero sempre di una preliminare ed attenta valutazione e rivalutazione clinica specialistica.
Anche l'ultima questione posta necessita di una indicazione diretta, data dal suo urologo di riferimento; noi possiamo solo dirle che generalmente si sospende il primo farmaco e si inizia con il secondo ma ora risenta in diretta il suo medico di fiducia.
Ancora un cordiale saluto
non le si sta rispondendo perché le domande da lei fatta purtroppo necessiterebbero sempre di una preliminare ed attenta valutazione e rivalutazione clinica specialistica.
Anche l'ultima questione posta necessita di una indicazione diretta, data dal suo urologo di riferimento; noi possiamo solo dirle che generalmente si sospende il primo farmaco e si inizia con il secondo ma ora risenta in diretta il suo medico di fiducia.
Ancora un cordiale saluto
[#12]
Utente
Grazie comunque di avermelo detto. Nel frattempo ho eseguito un ecografia addome inferiore proprio stasera post minzionale data la brutta uroflussometria indicata dal medico e con sorpresa e non capisco come sia possibile ,la trans rettale di circa un mese fa riportava minute calcificazioni periuretrali e prostata con diametro T 46 mm. Ora da questa ecografia mi sapete spiegare come e possibile che il referto sia: prostata nei limiti per volume con dimensione 41x25x30 priva di significative alterazioni ecostrutturali. Le vescicole seminali sono normali. Il residuo post minzionale e nullo. Come e possibile che adesso a discapito della trans rettale la prostata sia piu piccola? Ho fatto lecografia nello stessoposto e nella stesso ambulatorio. Inoltre e positivo che la flussometria non sia buona ma non ci sia residuo post minzionale? Ho comunque prenotoato una visita andro urologica da uno specialista che lavora presso la struttura di urologia dell’ospedale Molinette di torino per potermi far seguire.
[#13]
Utente
Buonasera dottor Berarta sono stato dall’urologo dell’ospedale che mi a prescritto cistouretrografia retrograda e minzionele di cui o fatto ed ho l’esito. Dato che non comprendo bene il referto e vedro il mio urologo solo fra due settimane se riporto qui il referto mi farete la cortesia di rispondermi e spiegarmelo per quanto possibile? Vi ringrazio molto
[#15]
Utente
Grazie molto gentile anche perche leggendo il referto sno rimasto sconvolto e mi ha rovinato la giornata e non solo ,oltre a non capirlo bene.
Sono stati iniettati circa 340 cc di mdc iodato diluito in soluzione fisiologica nel lume della vescica mediante un catetere posizionato in fossa navicolare. Al grado di riempimento ottenuto non si osservano significative alterazioni delle pareti vescicali. Non si apprezza incontinenza del collo vescicale durante manovra di Valsalva. Sia in fase retrograda che minzionale si rileva stenosi dell’uretra prostatica distale,membranosa e bulbare prossimale,estesa longitudinalmente per un tratto di quasi 4 cm. Vi sarei grato, so che non potete visionare le foto, se per quanto possibile potete spiegarmi il referto e poi sapere se e grave secondo voi e se potra essere necessario un intervento e quale o e ancora possibile tentare con dei farmaci. Grazie molte.
Sono stati iniettati circa 340 cc di mdc iodato diluito in soluzione fisiologica nel lume della vescica mediante un catetere posizionato in fossa navicolare. Al grado di riempimento ottenuto non si osservano significative alterazioni delle pareti vescicali. Non si apprezza incontinenza del collo vescicale durante manovra di Valsalva. Sia in fase retrograda che minzionale si rileva stenosi dell’uretra prostatica distale,membranosa e bulbare prossimale,estesa longitudinalmente per un tratto di quasi 4 cm. Vi sarei grato, so che non potete visionare le foto, se per quanto possibile potete spiegarmi il referto e poi sapere se e grave secondo voi e se potra essere necessario un intervento e quale o e ancora possibile tentare con dei farmaci. Grazie molte.
[#16]
Gentile lettore ,
il referto parla genericamente di "stenosi, cioè di un restringimento dell’uretra prostatica distale, membranosa e bulbare prossimale, estesa longitudinalmente per un tratto di quasi 4 cm" non ci dà altre indicazione sul grado od altre caratteristiche.
Bene ora sentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
il referto parla genericamente di "stenosi, cioè di un restringimento dell’uretra prostatica distale, membranosa e bulbare prossimale, estesa longitudinalmente per un tratto di quasi 4 cm" non ci dà altre indicazione sul grado od altre caratteristiche.
Bene ora sentire in diretta sempre il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#17]
Utente
Buonasera dottore, sono stato oggi,dall’urologo,all’ospedale,e non riesco a capacitarmi di una cosa, forse lei riesce a spiegarmela meglio. Si ricorda il referto della uretrocistoscopia,che il radiologo a scritto stenosi uretrale,prostatica,membranosa ecc ecc. oggi l’urologo a guardato le immagini e a detto questa uretra e normale non vedo stenosi, loro l’anno vista come stenosi ma
e normale, che dove ce la prostata sia piu sottile e piccola,l’unica cosa vedo che ha il collo della vescica che apre un po meno del dovuto, ecco perche ha fatto una flussometria sballata a onde. Mi ha detto che non ce da intervenire chirurgicamente e di rifare solo un urinocoltura prima e secondo getto e una spermiocoltura,e che i disturbi di sgocciolamento e urinari possono venire anche da un quadro infiammatorio.... mi sento un po strano perche ovviamente la domada che mi pongo da paziente e ,come possibile che il radiologo,che e il suo lavoro, vede un quadro disastroso di stenosi a destra e sinistra e l’urologo non la vede? Vi ringrazio
e normale, che dove ce la prostata sia piu sottile e piccola,l’unica cosa vedo che ha il collo della vescica che apre un po meno del dovuto, ecco perche ha fatto una flussometria sballata a onde. Mi ha detto che non ce da intervenire chirurgicamente e di rifare solo un urinocoltura prima e secondo getto e una spermiocoltura,e che i disturbi di sgocciolamento e urinari possono venire anche da un quadro infiammatorio.... mi sento un po strano perche ovviamente la domada che mi pongo da paziente e ,come possibile che il radiologo,che e il suo lavoro, vede un quadro disastroso di stenosi a destra e sinistra e l’urologo non la vede? Vi ringrazio
[#20]
Utente
Comunque secondo voi cosa dovrei fare a questo punto questo e il terzo urologo ho fatto la cistografia mi ha detto quello che a detto ,e questo e anche dirigente medico di primo livello responsabile urologia presso la struttura ospedaliera Molinette di torino,ma io ho comunque sempre i disturbi prostato urinari, non ho una diagnosi precisa ne una terapia....non so cosa fare ....credo che andro a parlare con il mio medico perche una cosa del genere e da suicidio, da spararsi un colpo scusatemi l’espressione, non so cosa fare.
[#22]
Utente
Buonasera gentile dottore, come detto in precedenza sono stato dal mio medico che guardando la cistografia mi a detto che secondo lui il canale prostatico come descritto da loro e stretto,oltre al resto e non capisce perche l’urologo mi abbia detto che era un uretra normale e sinceramente non lo capisco nemmeno io .....e mi a detto che se i disturbi non passano dovremo sntire un altro parere e far visionare l’esame. Mi a detto che lui non e urologo e non ne vede tante ma che a lui sembra decisamente stretto. E dato che io in questo momento ho comunque una pressione di 110/70 mi a detto di provare ad assumere lo xatral 2,5 mg solo la sera per vedere se da un minimo di effetto e se lo tollero. Voleva darmi il 5mg a rilascio prolungato ma non lo fanno piu. Ora chiedo secondo voi una compressa prima di dormire di Xatral quanto puo durare l’effetto? Di certo non credo 12-24 ore dato che e a rilascio immediato....e adesso secondo voi e saggio sentire dinuovo un altro urologo? Non so piu cosa fare ,da chi andare.....e pazzesco......
[#23]
Utente
Gentili Dottori, voi non mi rispondete,ma io continuo ad aggiornarvi, in quanto i miei poblemi e malesseri continuano dunque devo prendere provvedimenti. Sentito il mio medico ho deciso di sentire un quarto parere urologico, e forse finalmente questo urologo sembra avere le idee un po piu chiare ,anche se di origini non Italiane, ma a volte forse e anche meglio, e lavora presso la struttura ospedaliera Mauriziano di Torino.Mi ha visitato questa mattina e la cosa che mi e piaciuta molto e che mi ha fatto lui tutta una serie di domande precise e attente sui vari sintomi e disturbi e sull’anamnesi, cosa che gli altri urologi non anno mai fatto se non limitarsi a dire mi racconti tutto. Poi a visionato i miei esami ,compreso la cistografia che pero purtroppo dato per un problema la pc e riuscito a visionare solo le foto con la funzione retrograda. Mi ha detto che mi anno fatto fare molti esami inutili perdendo un sacco di tempo e soldi. Mi ha detto che la Flussometria non serve a nulla cosi come la cistoscopia che dalle poche foto che ha visto,anche se scrivono il contrario e apparentemente normale.Mi a pero detto che l’unico esame in grado di escludere stenosi uretrali e altri disturbi, che avrebbero dovuto farmi fare da subito era la Cistoscopia.....Quindi mi ha invitato a eseguire un urinocoltura piu spermiocoltura, con negarivita degli esami contattarlo in ospedale per eseguire ambulatorialmente una cistoscopia. Ha detto che i miei sintomi possono solo venire da due cose ,ho una stenosi uretrale, oppure dal mio colon con diverticoli e diverticolite che a sua volta puo causare infiammaione sia alla prostata ma in particolare all’apparato urinario. Io spero di non avere stenosi e di non dover essere operato! Anche perche la prima cosa furba che finalmente o sentito che nessuno mi aveva detto e stata, se lei ha una stenosi urina male sempre e sempre uguale ,non e che va a fare la flussometria e urina male poi dopo bene poi dinuovo peggio poi meglio...... spero finalmente di risolvere ed essere sulla strada giusta perche non ne posso davvero piu......
[#27]
Utente
Solo una gentile curiosita, che ho scordato di chiedere all’urologo e tra tutto sono gia abbastanza confuso. Quando si urina, dato che finche non me lo anno messo in testa gli urologi non ci ho mai fatto caso, bisogna sentire l’urina che refluisce via totalmente da sola o e normale che si faccia una lievissima spinta a livello della vescica per urinare? Grazie
[#29]
Utente
Buonasera, volevo aggiornarvi sulla mia situazione e fare un paio di domande. Ho eseguito gli esami indicati e sia esame urine chimico fisico ,che esame colturale primo e secondo getto che spermiocoltura con ricerca lieviti patogeni sono risultati negativi. Dunque ho comunicato il tutto all’ultimo specialista che mi a prescritto l’uretroscopia che mi ha dato appuntamento per il giorno 11 maggio in ambulatorio urologia ospedale per l’esame. Mi chiedevo:
L’esame e davvero cosi invasivo come dicono su internet?
Puo davvero lesionare uretra e vescica e causare dolori minzionali nei due giorni successivi all’esame?
Inoltre l’urologo alla negativita degli esami non mi a detto nulla sull’eventuale assunzione di una profilassi antibiotica,non sarebbe opportuna con un esame del genere?
In ogni caso se mi dicesse che non la ritiene necessaria ,se io volessi a scopo mio preventivo magari potrei farla comunque come per la cistografia con l’assunzione di Monuril due ore prima dell’esame, visto che con la sola introduzione di 4 cm di catetere la sera ho comunque urinato sangue per due o tre volte.....
Insomma sono un po preoccupato da quello che ho letto in giro su internet, l’esame vale veramente la candela?
Non ne sono piu tanto convinto......
Grazie mille se potete darmi qualche delucidazione.
L’esame e davvero cosi invasivo come dicono su internet?
Puo davvero lesionare uretra e vescica e causare dolori minzionali nei due giorni successivi all’esame?
Inoltre l’urologo alla negativita degli esami non mi a detto nulla sull’eventuale assunzione di una profilassi antibiotica,non sarebbe opportuna con un esame del genere?
In ogni caso se mi dicesse che non la ritiene necessaria ,se io volessi a scopo mio preventivo magari potrei farla comunque come per la cistografia con l’assunzione di Monuril due ore prima dell’esame, visto che con la sola introduzione di 4 cm di catetere la sera ho comunque urinato sangue per due o tre volte.....
Insomma sono un po preoccupato da quello che ho letto in giro su internet, l’esame vale veramente la candela?
Non ne sono piu tanto convinto......
Grazie mille se potete darmi qualche delucidazione.
[#30]
Gentile lettore,
per queste indicazioni particolari e spesso diverse da struttura sanitaria a struttura sanitaria, sempre bene risentire in diretta il suo urologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
per queste indicazioni particolari e spesso diverse da struttura sanitaria a struttura sanitaria, sempre bene risentire in diretta il suo urologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
[#31]
Utente
Gentile dottore, ho eseguito la cistoscopia. Il referto che ha scritto l’urologo che ha fatto l’esame che e anche quello che mi segue e il seguente Introduzione agevole dello strumento, uretra pendula regolare come morfologia,uretra bulbare e membranosa regolari con spasmi al passaggio dello strumento,e senza difficolta alla progressione. Uretra prostatica modestamente deformata da compressione di modesti lobi prostatici ma non ostruita,collo vescicale rigido con lieve sclerosi. Residuo aumentato. Vescica regolare senza segni di sofferenza. Meati in sede, vedi iconografia.
Ecografia post minzionale con residuo assente.
Lo specialista mi a detto quanto segue: al contrario di quello che vedeva il radiologo sulla cistografia ,l’uretra non e ostruita e al momento non necessita di intervento nemmeno in regione prostatica, ce pero il collo della vescica che e infiammato e apre un po meno del normale,ecco perche il risultato dell’uroflussometria patologica. Lui sostiene che e comunque un grado modesto e che quindi e prematuro per un intervento, mi consiglia quindi dato che non ho tollerato Omnic per ipotensione, il Benur, per 5mesi e poi rivalutare il tutto con dinuovo esame urine urocoltura spermiocoltura ,ma il mio medico mi ha invece prescritto Urorec 4 mg come inizio perche dice che abbassa meno la pressione. Sono contento del responso ma un po triste perche purtroppo questi farmaci ipotensione a parte gia sperimentati mesi fa per una settimana mi sopprimono completamente l’eiaculazione. Se fra 5-6 mesi non e passata la sintomatologia si puo valutare un piccolo intervento per via endoscopica al laser ma dice che e prematuro. Voi cosa ne pensate dell’esame della diagnosi ecc? E una diagnosi rassicurante ? Grazie per il vostro tempo.
Ecografia post minzionale con residuo assente.
Lo specialista mi a detto quanto segue: al contrario di quello che vedeva il radiologo sulla cistografia ,l’uretra non e ostruita e al momento non necessita di intervento nemmeno in regione prostatica, ce pero il collo della vescica che e infiammato e apre un po meno del normale,ecco perche il risultato dell’uroflussometria patologica. Lui sostiene che e comunque un grado modesto e che quindi e prematuro per un intervento, mi consiglia quindi dato che non ho tollerato Omnic per ipotensione, il Benur, per 5mesi e poi rivalutare il tutto con dinuovo esame urine urocoltura spermiocoltura ,ma il mio medico mi ha invece prescritto Urorec 4 mg come inizio perche dice che abbassa meno la pressione. Sono contento del responso ma un po triste perche purtroppo questi farmaci ipotensione a parte gia sperimentati mesi fa per una settimana mi sopprimono completamente l’eiaculazione. Se fra 5-6 mesi non e passata la sintomatologia si puo valutare un piccolo intervento per via endoscopica al laser ma dice che e prematuro. Voi cosa ne pensate dell’esame della diagnosi ecc? E una diagnosi rassicurante ? Grazie per il vostro tempo.
[#32]
Utente
Ps di enticavo, per me e un po un trauma avere una masturbazione o un rapporto senza eiaculazione e un po frustrante e alla fine so che non avro rapporti per tutto il tempo della terapia.....inoltre lo sperma va davvero a finire in vescica o non esce proprio perche nella settimana di assunzione dell’Omnic lo sperma non usciva e dopo il rapporto urinavo ma vedevo comunque urina normale senza tracce di sperma. Grazie
[#33]
Segua le indicazioni ricevute; per verificare se vi è una eiaculazione retrograda bisogna fare un esame delle urine, post-eiaculazione con ricerca di spermatozoi nelle urine eventualmente dopo citocentrifugazione.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html
Un cordiale saluto.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa disfunzione le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html
Un cordiale saluto.
[#34]
Utente
Grazie della risposta, anche se incompleta e poco esaustiva,mi scusi l’espression. E ovvio che se sono andato da uno specialista a fare tutto questo dovrei seguire le indicazioni date....ma non credo potro assumere alfalitici, in quanto provocano tutti mancata fuoriuscita dello sperma su di me...e ipotensione la maggior parte, almeno quelli provati, Omnic e Urorec. Inoltre la sua risposta sull’esame urine come verifica fa pensare che il farmaco non solo possa causare eiaculazione retrograda,ma possa anche far rimanere il liquido li dove si trova nelle vescicole seminali. Quindi per me non ce soluzione? Ho tutti i disturbi di una prostatite con flusso non sempre adeguato. Sto male da tre mesi. Non ho stenosi uretrale ma una lieve sclerosi del collo vescicale, almeno cosi si dice, e l’unica cura e un alfalitico sintomatico che mi toglie pure il piacere sessuale? E se non lo assumo cosa capita non passeranno mai piu i sintomi?
[#35]
Dopo gli alfa litici, che lei non sembra tollerare, si può prospettarle forse una strategia chirurgica ma anche questa può causare una eiaculazione retrograda.
Risenta ora il suo urologo di riferimento ed eventualmente si rilegga anche l'articolo già ndicatole.
Risenta ora il suo urologo di riferimento ed eventualmente si rilegga anche l'articolo già ndicatole.
[#36]
Utente
Grazie l’articolo l’ho ben letto.Pero volevo capire un attimo questo, il mio urologo ha detto che non sarei ancora da intervento ma che le soluzioni sono quelle ,alfalitici o intervento con il laser....pero volevo capire ora io sto assumendo Urorec 4mg da due giorni e sul flusso non ho notato nessun miglioramento e la pressione sanguigna e sempre nella norma. Occorre piu tempo prima che il farmaco raggiunga nel sangue un livello di efficacia ? Oppure 4Mg potrebbe essere sotto dosato visto che e un dosaggio consigliato a chi a problemi renali e il dosaggio raccomandato e 8Mg? Inoltre volevo ancora chiedere l’Alfuzosina sembra non riportare eiaculazione retrograda ,almeno non e menzionato negli effetti collaterali....mi chiedo se pero non abbassa dinuovo la pressione visto che era un farmaco usato per contrastare anche l’ipotensione? E ancora mi scusi per la lunghezza perche l’urologo mi dice se non ha tollerato Omnic per ipotensione le prescrivo il Benur che ne causa meno e poi invece e dimostrato anchesso un farmaco meno selettivo e antiipertensivo, infatti il mio medico mi a invece consigliato urorec? Insomma devo provarli tutti a tutti i dosaggi? E quanti giorni devo attendere per sapere se sta avvenendo un miglioramento? Grazie molte.
[#37]
Utente
PS, ho notato che la Silodosina Urorec non e a rilascio modificato come Tamsulosina,Alfuzosina ecc dunque mi chiedevo se non essendo a rilascio modificato copre comunque le 24 ore come effetto terapeutico.
La ringrazio molto se vorra rispondere a queste mie ultime domande e grazie soprattutto del tempo ch dedica.
La ringrazio molto se vorra rispondere a queste mie ultime domande e grazie soprattutto del tempo ch dedica.
[#38]
Gentile lettore,
non deve "provarli tutti a tutti i dosaggi"; deve solo e semplicemente seguire le indicazioni che riceverà in diretta dal suo urologo di riferimento; da questa postazione non possiamo, senza conoscere la sua reale situazione clinica, indicarle terapia mirate e dosaggi da seguire.
L'ultimo alfa-litico, da lei menzionato, "copre comunque le 24 ore come effetto terapeutico" e per costatare gli effetti terapeutici di questi farmaci generalmente si attendono 7-14 giorni dall'inizio della terapia.
Un cordiale saluto.
non deve "provarli tutti a tutti i dosaggi"; deve solo e semplicemente seguire le indicazioni che riceverà in diretta dal suo urologo di riferimento; da questa postazione non possiamo, senza conoscere la sua reale situazione clinica, indicarle terapia mirate e dosaggi da seguire.
L'ultimo alfa-litico, da lei menzionato, "copre comunque le 24 ore come effetto terapeutico" e per costatare gli effetti terapeutici di questi farmaci generalmente si attendono 7-14 giorni dall'inizio della terapia.
Un cordiale saluto.
[#39]
Utente
Va bene la ringrazio, un ultima cosa ,dato che il mio urologo attuale lavora in ospedale e non ho un suo cellulare quindi per me e difficile contattarlo, posso riferirmi anche al mio medico di base che mi consce, per la situazione farmaci,perche volevo chiedergli se posso portare la Silodosina a dosaggio normale cioe 8 mg? Inoltre quindi non devo ancora preoccuparmi se in 4 gg di assunzione in compresse da 4mg per ora non ho avuto miglioramento alcuno sul getto? Grazie molte del suo tempo
[#41]
Utente
Buonasera dottor Beretta, avrei necessita ancora di un paio di suoi consigli....sono stato dal medico di famiglia e mi ha aumentato Urorec a 8 mg preso la prima ieri sera dopo 3 gg di Urorec da 4 Mg e sia stamattina che oggi a mezzogiorno il getto urinario appariva gia piu rotondo e piu forte...pero ho parlato del medico della non ieaculazione e lui mi a detto che se volevo potevo provare lo Xatral 10 Mg che non e riportato sul bugiardino che crea eiaculazione retrograda e pero e riportato piu marcatamente che puo indurre ipotensione specialmente con le prime dosi ,sincope,svenimento ecc ecc. In pratica ha lasciato a me la scelta e a detto se non li provi per 15 gg non puoi saperlo. Ora io sto continuando dinuovo stasera a prendere Urorec 8mg perche ho visto che in 5 gg non mi ha influito minimamente sulla pressione che si mantiene 123/83 pero mi chiedevo anche se l’urorec funziona abbastanza sul miglioramento del flusso e non causa ipotensione,vale la pena sospenderlo per provare un altro alfalitico che a priori e riportato causare ipotensione ,con la speranza che non causi eiaculazione retrograda? No le sto chiedendo di dirmi cosa fare, capisco che non puo, ma le chiedo io ,lei fosse in una situazione simile come farebbe? Li proverebbe entrambi o terrebbe l’Urorec? La mia preoccupazione e che durante il rapporto sessuale con Urorec lo sperma non si liberi veramente in vescica ma rimanga li dove si trova portando danno alla prostata. E soprattutto per la prostata assumento questo farmaco fa bene per la sua salute eiaculare una due volte a settimana senza espellere il seme? Inoltre e poi le prometto che ho concluso, l’urologo mi disse ,a scopo di indagine, durante questi 4-5 mesi di terapia di eseguire almeno altre due urinocolture e spermiocolture, ma domanda.....come le eseguo se la maggior parte degli alfalitici non fanno uscire una goccia di sperma? La ringrazio molto per il tempo che mi sta dedicando.
[#42]
L'ultima questione è quella più probabile che si verifichi e quindi potrebbe essere effettivamente difficile fare delle spermiocolture.
Sul provare o meno un altro alfa-litico segua le indicazioni già ricevute, cioè deve lei decidere se farlo o meno.
Se non si vede sperma fuoriuscire con un farmaco alfa-litico è sempre presente una eiaculazione retrograda, cioè in vescica, e "lo sperma non rimane lì dove si trova portando danno alla prostata..."
Sul provare o meno un altro alfa-litico segua le indicazioni già ricevute, cioè deve lei decidere se farlo o meno.
Se non si vede sperma fuoriuscire con un farmaco alfa-litico è sempre presente una eiaculazione retrograda, cioè in vescica, e "lo sperma non rimane lì dove si trova portando danno alla prostata..."
[#43]
Utente
Grazie e stato molto gentile,credo che al momento continuero con l’Urorec poi si vedra.... un ultima cosa ho dimenticato,poi chiudo veramente la discussione,non voglio far perdere tempo troppo prezioso.....quando ho aumentato la dose di Urorec ieri,mi sononaccorto stamattina di avere quasi tutto il giorno la bocca un pochino secca, non tanto il palato e la bocca, ma la gola .....dato che io tendo molto a somatizzare e possibile cio? Perche leggevo anche sui bugiardini di altri alfalitici che ce scritto secchezza delle fauci e mi ricordano l’esperienza negativa con un antideprssivo che presi in passato e che non mi lasciava dormire perche mi seccava tutta la gola....Venlafaxina.... dunque le chiedo,come mai si verifica questo effetto con un alfalitico? E transitorio? Io spero di si e la ringrazio nuovamente
[#44]
Utente
E....ancora una cosina poi ho finito, promesso e la lascero in pace :-) e’ normale che ieri sera passando a dosaggio pieno stamattina e oggi ho urinato meglio con getto piu grande di diametro e piu forte ,poi stasera dinuovo piu fine e piu debole. In particolar se si attenuano i fastidi e riesco a urinare quando la vescica e almeno a meta getto e forma sono piu intensi con Urorec,se ho piu fastidio e devo magari urinare quando in vescica ce solo mezzo bicchiere il getto e meno potente e piu fine....e normale, oppure il farmaco non e ancora pieno effetto e e fisiologico.
Grazie ancora infinite ha comunque placato molte mie ansie.
Grazie ancora infinite ha comunque placato molte mie ansie.
[#46]
Utente
Grazie molte per tutte le sue indicazioni ,il suo sostegno psicologico e le nozioni fornite....ora non mi resta che proseguire le terapie col mio urologo e vedere e sperare in futuri miglioramenti....nel frattempo se la discussione sara ancora aperta vi informero se le terapie stanno dando i loro frutti.
[#48]
Utente
Buongiorno dottore volevo ancora chiederle una domanda,non mi uccida! Sa l’iter di esami che ho seguito e i risultati, sa che non ho una stenosi uretrale, ce solml’uretra prostatica che risulta modestamente deformata ma non ostruite, secondo lei come e possibile non avendo stenosi che ogni tanto urino con il getto dviato a destra o talvolta a sinistra e anche di molto, provo a toccare il glade durante la minzione ma non cambia nulla.....io tra laltro sono anche circonciso quindi non ho prepuzio che puo causare cio....secondo lei puo venire dal collo vescicale sclerotico lievemente che non apre tantissimo...? Pero come fa a mantenersi deviato dalla vescica all’uscita se il tratto e libero e lungo.....e strano ed e una curiosita.... grazie
[#50]
Utente
Buongiorno, volevo aggiornare la mi situazione. A circa 25 gg di utilizzo di Urorec 8mg i sintomi prostato urinari non sono migliorati granche.... di conseguenza ho deciso di provare ancora a sentire come ultima spiaggia un neuro urologo che lavora in struttura ospedaliera qui a torino della mia citta,che dopo avermi visitato e visionato gli esami dice che a me anno dato il cartellino della prostatite ma non possiamo dire se la abbia mai avuta veramente, considerando che a lui i miei disturbi e fastidi sembrano piu urinari, detto cio vuole sottopormi a un ultimo esame chiamato indagine urodinamica che mi fara il 20 giugno che se ho capito bene mi inseriscono un catetere in vescica di 2 mm e una sonda nel retto ed eseguono una serie di test ed esami ma onestamente non ho capito cosa sono e che utilita possano avere, eicendomi che dovro eseguirli nella tranquillita piu assoluta movviamente per non interferire psicologicamente credo e sospendere 5 gg prima l’urorec? Per caso sapete che tipo di esame intende, come procede e che utilita possa avere? Grazie
[#51]
Gentile lettore,
ha ben compreso, la valutazione urodinamica è un'indagine urologica di secondo livello che si esegue quando si sospetta un problema appunto neuro-urologico.
Segua ora le indicazioni ricevute.
Un cordiale saluto.
ha ben compreso, la valutazione urodinamica è un'indagine urologica di secondo livello che si esegue quando si sospetta un problema appunto neuro-urologico.
Segua ora le indicazioni ricevute.
Un cordiale saluto.
[#52]
Utente
Grazie, ma neuro urologico cosa si intende, che il sistema nervoso non comanda bene la vescica? E in questo caso ci sono delle terapie o farmaci adeguati? Giusto per curiosita..... lo specialista mi a anche detto che nei soggetti ansioso o depressi o con attacchi di panico come me anche se regressi non e infrequente trovare un quadro del genere se da anni che fanno uso di antidepressivi. Comunque mi puo spiegare cosa sarebbe una vescica neurologica? E se ci sono cure terapeutiche? Grazie
[#54]
Utente
Buonasera, scusi ma mi viene un dubbio,e spero possiate soddisfare una mia domanda. Questo ultimo specialista come gia dettovi mi a proposto un indagine urodinamica, che come gia detto servirebbe a diagnosticare una vescica neurologica....La mi domanda e ma serve solo a diagnosticare quello? Perche io credo di avere problemi vescicali e o prostatici a i miei sintomi non mi paiono da vescica neurologica, tipo incontinenza o urgenza urinaria o nicturia, e tanto meno da un ictus o una lesione celebrale o spinale che causa un malfunzionamento della vescica. I miei sintomi sono fastidio e disagio nella zona perineale e in zona pubica sulla vescica anche alla palpazione, sensazione di stimolo di dover urinare un po continuo ma senza urgenza e stimolo urinario a volte sostituito o non ben definito da fastidio e dolore sordo nella zona anale e pubica. Detto cio io non sono un medico ma non mi sembrano disturbi da vescica neurologica e tantomeno da lesione celebrale, fermo restando che in passato ho effettuato diverse risonanze con mcdc a encefalo tronco encefalico e massiccio facciale per vertigini senza riscontrare tali problemi. Ecco perche chiedevo se questo esame potevate darmi qualche delucidazione in piu e se serve solo esclusivamente per diagnosticare una vescica neurologica o puo aiutare a diagnosticare anche disturbi prostato urinari.... grazie
Questo consulto ha ricevuto 54 risposte e 5.3k visite dal 25/02/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.