Prostatite o altro?
Salve ho 39 anni, vi spiego il mio problema.
Comincio con qualche episodio che mi è capitato negli anni precedenti. Dopo aver eiaculato mi capitò di sentire forti dolori al basso ventre ed uno stimolo di andare a defecare senza che ne avessi realmente necessità, infatti non riuscivo a compiere l'atto, il tutto durò circa 20-30 minuti e poi tutto passò. Questi episodi mi capitarono al massimo una volta l'anno per cui non avendo altri sintomi, non gli diedi importanza.
Da circa un mese avverto un senso di pesantezza al basso ventre che alle volte si propaga anche allo scroto e tra scroto ed ano, Il fastidio si accentua durante la masturbazione, a volte anche quando inizio ad eccitarmi senza masturbarmi, e si fa maggiormente sentire quando volontariamente ritardo l'eiaculazione. Insomma, quando compio l'atto i fastidi si accentuano. Da una settimana è diminuito il fastidio allo scroto ma è aumentato quello all'ano, in particolare dopo aver fatto una mezzora di cyclette sentivo un forte calore ed il bisogno di raffreddare la zona. Non ho problemi di minzione vado regolarmente e la notte non devo alzarmi.
Devo aggiungere che sono un tipo particolarmente sensibile ed ansioso che per anche piccoli problemi va sotto stress.
Dal punto degli esami, sono andato da un medico chirurgo che dopo una visita (esplorazione rettale) mi ha fatto fare la spermio coltura e l'urino coltura, il cui esito è stato per entrambi negativo. Ora mi ha prescritto l'esame del Psa.
A questo punto, sulla base della mia descrizione, vi chiedo se è opportuno consultare uno specialista o continuare a fidarmi del chirurgo, in particolare l'esame del Psa mi preoccupa, poichè da quello che ho capito nel caso si riscontrassero valori alti non si farebbe chiarezza sulla diagnosi e mi metterebbe in uno stato d'ansia ancora maggiore. Valori alti di psa potrebbero addirittura far pensare ad un tumore, anche se sono possibili altre cause, per cui il mio dubbio è se è realmente utile farlo.
Dai sintomi descritti potreste darmi indicazioni sulla possibile causa? Il percorso di indagine è valido?
Grazie mille spero in un chiarimento che mi allenti lo stato d'ansia.
Comincio con qualche episodio che mi è capitato negli anni precedenti. Dopo aver eiaculato mi capitò di sentire forti dolori al basso ventre ed uno stimolo di andare a defecare senza che ne avessi realmente necessità, infatti non riuscivo a compiere l'atto, il tutto durò circa 20-30 minuti e poi tutto passò. Questi episodi mi capitarono al massimo una volta l'anno per cui non avendo altri sintomi, non gli diedi importanza.
Da circa un mese avverto un senso di pesantezza al basso ventre che alle volte si propaga anche allo scroto e tra scroto ed ano, Il fastidio si accentua durante la masturbazione, a volte anche quando inizio ad eccitarmi senza masturbarmi, e si fa maggiormente sentire quando volontariamente ritardo l'eiaculazione. Insomma, quando compio l'atto i fastidi si accentuano. Da una settimana è diminuito il fastidio allo scroto ma è aumentato quello all'ano, in particolare dopo aver fatto una mezzora di cyclette sentivo un forte calore ed il bisogno di raffreddare la zona. Non ho problemi di minzione vado regolarmente e la notte non devo alzarmi.
Devo aggiungere che sono un tipo particolarmente sensibile ed ansioso che per anche piccoli problemi va sotto stress.
Dal punto degli esami, sono andato da un medico chirurgo che dopo una visita (esplorazione rettale) mi ha fatto fare la spermio coltura e l'urino coltura, il cui esito è stato per entrambi negativo. Ora mi ha prescritto l'esame del Psa.
A questo punto, sulla base della mia descrizione, vi chiedo se è opportuno consultare uno specialista o continuare a fidarmi del chirurgo, in particolare l'esame del Psa mi preoccupa, poichè da quello che ho capito nel caso si riscontrassero valori alti non si farebbe chiarezza sulla diagnosi e mi metterebbe in uno stato d'ansia ancora maggiore. Valori alti di psa potrebbero addirittura far pensare ad un tumore, anche se sono possibili altre cause, per cui il mio dubbio è se è realmente utile farlo.
Dai sintomi descritti potreste darmi indicazioni sulla possibile causa? Il percorso di indagine è valido?
Grazie mille spero in un chiarimento che mi allenti lo stato d'ansia.
[#1]
Caro lettore,
dai suoi sintomi il sospetto di una infiammazione prostatica sembrerebbe valida anche in assenza di una positività delle colture ( effettuate dopo terapie antibiotiche?)
senta il suo medico e non si crei "paranoie" particolari
cari saluti
dai suoi sintomi il sospetto di una infiammazione prostatica sembrerebbe valida anche in assenza di una positività delle colture ( effettuate dopo terapie antibiotiche?)
senta il suo medico e non si crei "paranoie" particolari
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 926 visite dal 21/02/2018.
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