Vena pene
Salve,
Dopo aver utilizzato per la terza volta (speravo con molta cautela) una pompa sottovuoto ad acqua per il pene, il giorno dopo è affiorata sulla pelle che ricopre il glande una vena (un tratto di vena dal colore viola e di circa un paio di cm) che risulta molto evidente sia poiche leggermente in rilievo sia per il colore evidente sulla pelle. Credo che cio sia dovuto al fatto che è come se fosse arrivata molto in superficie. Sto parlando di pene allo stato flaccido...
Sono passati circa tre giorni dalla comparsa ma la situazione non è cambiata. La vena quando esercito una pressione mi da un leggero fastidio ma non dolore e non so quanto di questa sensazione sia dovuta ad una questione psicologica poichè la cosa mi turba un po'. Durante i rapporti non ho avuto problemi.
Ovviamente ho smesso di usare la pompa e sto cercando di astenermi il più possibile da attivita sessuale o masturbazione, sperando che la vena ritorni ad essere meno superficiale...
Ora vorrei chiedervi se:
Credete che la cosa possa essere preoccupante?
È possibile che la vena "rientri" nuovamente nella pelle (anche se dopo tre giorni la situazione non sembra essere migliorata)?
C'è qualche crema/pomata che potrei utilizzare per favorire il processo?
Vi ringrazio molto per un'eventuale risposta.
Grazie ancora e cordiali saluti
Dopo aver utilizzato per la terza volta (speravo con molta cautela) una pompa sottovuoto ad acqua per il pene, il giorno dopo è affiorata sulla pelle che ricopre il glande una vena (un tratto di vena dal colore viola e di circa un paio di cm) che risulta molto evidente sia poiche leggermente in rilievo sia per il colore evidente sulla pelle. Credo che cio sia dovuto al fatto che è come se fosse arrivata molto in superficie. Sto parlando di pene allo stato flaccido...
Sono passati circa tre giorni dalla comparsa ma la situazione non è cambiata. La vena quando esercito una pressione mi da un leggero fastidio ma non dolore e non so quanto di questa sensazione sia dovuta ad una questione psicologica poichè la cosa mi turba un po'. Durante i rapporti non ho avuto problemi.
Ovviamente ho smesso di usare la pompa e sto cercando di astenermi il più possibile da attivita sessuale o masturbazione, sperando che la vena ritorni ad essere meno superficiale...
Ora vorrei chiedervi se:
Credete che la cosa possa essere preoccupante?
È possibile che la vena "rientri" nuovamente nella pelle (anche se dopo tre giorni la situazione non sembra essere migliorata)?
C'è qualche crema/pomata che potrei utilizzare per favorire il processo?
Vi ringrazio molto per un'eventuale risposta.
Grazie ancora e cordiali saluti
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Il. Problema non è certo quella vena, che poveretta male non fa. È farà quello che vuole tanto è ininfluente.Il problema è molto probabilmente ai piani superiori cioè nelle intenzioni che la portano ad usare certe schifezze che servono solo a chi le vande. Parlo della pompa. Pertanto vada da collega e veda di capire quanto c è di legittimo nell usare la schofezza (la pompa) poi eventualmente se la legittimità all uso è poca vada da psicologo tanto tanto in gamba, che il quadro ansioso da lei inconsapevolmente descritto ha tutte le caratteristiche della gravità. Se questo non è quello che voleva sentirsi dire non so che fare. Le ho dato pppprtunita di stare meglio, a lei coglierla.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 20/02/2018.
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