Dimensioni pene
Come già detto in un precedente post sono affetto da mesi da quella che viene definita disformofobia peniea, nonostante una lunga terapia psicologica non riesco a scrollarmi di dosso questo fardello.
Ho letto più di un articolo su questo sito, di quelle che dovrebbero essere le presunte dimensioni medie del pene. Malgrado questi dati siano considerati dagli andrologi attendibili, le mie perplessità continuano ad esistere, per le seguenti motivazioni: da dove provengono le misure che quantificano il pene medio italiano in 15 cm di lunghezza x 13 di circonferenza, contro i 13/14x 12,5 riportate dall'andrologia?onestamente mi sembra più plausibile la prima opzione, considerando che per ottenere una media di 12,5 dovrebbero esistere un bel po'di peni non superiori agli 11 cm di circonferenza, 11 cm che sempre navigando su questo sito voi andrologi considerate al limite di micropenia.
Per quale motivo gli ''oggetti sessuali'' come peni di gomma, con una circonferenza di 12,5/13 cm , acquistabili in rete, vengono recensiti dal pubblico femminile come piccoli?addirittura ''non adatti a soddisfare qualsiasi donna occidentale''(testuali parole)?
Per quale motivo, in qualsiasi sondaggio (molti dei quali condotti da sessuologi) le misure da voi riportate come medie, sono invece considerate il minimo sindacale dal genere femminile per provare piacere?
Per quale motivo qualsiasi donna ammetta che le dimensioni contino(e qui anatomicamente la cosa è incontraddicibile) fa notare che il ''pene perfetto in un rotolo di carta igienica non c'entra''(anche qui testuali parole).
Per ultimo ma non ultimo, una mia personale considerazione, perché, da sempre, anche dapprima di interrogarmi sulle mie dimensioni, quando ho un rapporto(e per lo meno di questo posso vantarmi di averne avuti parecchi) la frizione che si crea è veramente minuta? Ci ''sciacquo'' letteralmente dentro, passatemi il termine, le famose ''sveltine'' sono praticamente infattibili, e il libido provato è minore di quello della masturbazione.
Se qualcuno può rispondere a queste domande, senza affermazioni del tipo ''vada dallo psicologo'' potrei iniziare a convincermi che 12 cm di circonferenza non siano pochi.
Ho letto più di un articolo su questo sito, di quelle che dovrebbero essere le presunte dimensioni medie del pene. Malgrado questi dati siano considerati dagli andrologi attendibili, le mie perplessità continuano ad esistere, per le seguenti motivazioni: da dove provengono le misure che quantificano il pene medio italiano in 15 cm di lunghezza x 13 di circonferenza, contro i 13/14x 12,5 riportate dall'andrologia?onestamente mi sembra più plausibile la prima opzione, considerando che per ottenere una media di 12,5 dovrebbero esistere un bel po'di peni non superiori agli 11 cm di circonferenza, 11 cm che sempre navigando su questo sito voi andrologi considerate al limite di micropenia.
Per quale motivo gli ''oggetti sessuali'' come peni di gomma, con una circonferenza di 12,5/13 cm , acquistabili in rete, vengono recensiti dal pubblico femminile come piccoli?addirittura ''non adatti a soddisfare qualsiasi donna occidentale''(testuali parole)?
Per quale motivo, in qualsiasi sondaggio (molti dei quali condotti da sessuologi) le misure da voi riportate come medie, sono invece considerate il minimo sindacale dal genere femminile per provare piacere?
Per quale motivo qualsiasi donna ammetta che le dimensioni contino(e qui anatomicamente la cosa è incontraddicibile) fa notare che il ''pene perfetto in un rotolo di carta igienica non c'entra''(anche qui testuali parole).
Per ultimo ma non ultimo, una mia personale considerazione, perché, da sempre, anche dapprima di interrogarmi sulle mie dimensioni, quando ho un rapporto(e per lo meno di questo posso vantarmi di averne avuti parecchi) la frizione che si crea è veramente minuta? Ci ''sciacquo'' letteralmente dentro, passatemi il termine, le famose ''sveltine'' sono praticamente infattibili, e il libido provato è minore di quello della masturbazione.
Se qualcuno può rispondere a queste domande, senza affermazioni del tipo ''vada dallo psicologo'' potrei iniziare a convincermi che 12 cm di circonferenza non siano pochi.
[#1]
caro lettore,
il problema delle dimensioni del pene è un "grosso" problema che ha delle sfumature emozionali e dei fattori fisici
lasci perdere i giudizi del web, che possono creare solo confusione.
cerchi di farsi seguire da un andrologo, magari di indirizzo chirurgico, che possa darle la opportuna assitenza
ci tenga informati
cari saluti
il problema delle dimensioni del pene è un "grosso" problema che ha delle sfumature emozionali e dei fattori fisici
lasci perdere i giudizi del web, che possono creare solo confusione.
cerchi di farsi seguire da un andrologo, magari di indirizzo chirurgico, che possa darle la opportuna assitenza
ci tenga informati
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Buonasera, a distanza di un anno, dopo mesi e mesi passati in psicoterapia posso affermare di essere un uomo (se così mi posso definire) totalmente distrutto, soffro di un tremendo senso di inferiorità nei confronti della stragrande maggioranza degli uomini e di tutte le donne, mi sto isolando sempre più dal poco sesso che mi concedo, visto che mi lascia solo senso di umiliazione, di inadeguatezza; nello stesso tempo questo mi da fiducia, non riesco a pensare ad altro se non ad isolarmi da un mondo che non mi appartiene, al quale non ho diritto di fare parte. Vi sto scrivendo perché visto che la psicoterapia non sta avendo gli effetti sperati, vorrei sapere se esiste un qualcosa di alternativo, ad esempio se ci sono ''testimonianze'' di chi è riuscito a vincere la disformofobia, che possano raccontare il vissuto di chi.come me è stato poco fortunato
[#4]
caro lettore
nell'essere umano il pene dovrebbe avere una dimensione e capacita' a diventare rigido tnto da potere deporre il seme in vagina di una donna normale.
Un pene che in trazione raggiunga gli 8 cm è un pene capace di ottenere tale obiettivo.
Poi ci sono i problemi di giudizio estetico e di autostima.
tutti vorrebbero essere i "più belli" i "più alti" i "più istruiti"...i "piu ricchi" ..etc etc
ma la vita ci insegna che si può vivere in maniera assolutamente gratificante per se e per chi ci gravita intorno senza essere necessariamente " i più" ma semplicemente essere "nella media"
cari saluti
nell'essere umano il pene dovrebbe avere una dimensione e capacita' a diventare rigido tnto da potere deporre il seme in vagina di una donna normale.
Un pene che in trazione raggiunga gli 8 cm è un pene capace di ottenere tale obiettivo.
Poi ci sono i problemi di giudizio estetico e di autostima.
tutti vorrebbero essere i "più belli" i "più alti" i "più istruiti"...i "piu ricchi" ..etc etc
ma la vita ci insegna che si può vivere in maniera assolutamente gratificante per se e per chi ci gravita intorno senza essere necessariamente " i più" ma semplicemente essere "nella media"
cari saluti
[#5]
Utente
Ci tengo a precisare che innanzitutto non sto scrivendo per argomentare uno stucchevole dibattito sulle dimensioni del pene, e cerco aiuto in maniera totalmente serena, senza pretendere che qualche medico abbia una bacchettata magica al posto del bisturi per poter risolvere il mio annoso malessere. Le espongo più sinteticamente possibile il problema.
Nel corso di questi mesi mi sono lasciato andare, ho represso le mie paure ed ho avuto relazioni esclusivamente sessuali con più di una donna. Questo è il punto che mi tormenta, io non voglio avere relazioni sentimentali, ma esclusivamente sessuali, sono sicuro che nel mondo ci possa essere una donna che mi accetti per come sono, disposta a cercare di farsi una vita/famiglia con me, nonostante le mie ''mancanze'', ci mancherebbe anche che non ci fosse; ma io non voglio questo. Da sempre ho cercato di avere rapporti non duraturi, instaurati sul semplice sesso. Ahimè questo non fa per me (o meglio per le mie misure sottomedia).
Adesso sto semplicemente astenendomi dal sesso, o meglio dal sesso vero perché gli istinti sessuali devo pur placarli. Ho risposto al mio vecchio consulto semplicemente per sapere se esiste un Alternativa alla consueta psicoterapia, visto che ad oggi riesco a risparmiarmi l'umiliazione provocatami dal sesso ma non il senso di inferiorità ed inadeguatezza che mi ha lasciato.
Nel corso di questi mesi mi sono lasciato andare, ho represso le mie paure ed ho avuto relazioni esclusivamente sessuali con più di una donna. Questo è il punto che mi tormenta, io non voglio avere relazioni sentimentali, ma esclusivamente sessuali, sono sicuro che nel mondo ci possa essere una donna che mi accetti per come sono, disposta a cercare di farsi una vita/famiglia con me, nonostante le mie ''mancanze'', ci mancherebbe anche che non ci fosse; ma io non voglio questo. Da sempre ho cercato di avere rapporti non duraturi, instaurati sul semplice sesso. Ahimè questo non fa per me (o meglio per le mie misure sottomedia).
Adesso sto semplicemente astenendomi dal sesso, o meglio dal sesso vero perché gli istinti sessuali devo pur placarli. Ho risposto al mio vecchio consulto semplicemente per sapere se esiste un Alternativa alla consueta psicoterapia, visto che ad oggi riesco a risparmiarmi l'umiliazione provocatami dal sesso ma non il senso di inferiorità ed inadeguatezza che mi ha lasciato.
[#6]
Utente
Mi toglie una curiosità dott. Pozza? Quando un disformofobico dopo mesi, mesi e mesi, di psicoterapia, continua ad avere forti attacchi di panico, e continua ad avere lunghi periodi di depressione cosa deve fare? Tagliarsi le vene? Perché onestamente è l'unica soluzione che ad oggi mi viene in mente. Un'altra sarebbe l'operazione di ingrandimento, ma secondo il vostro giudizio, quest'ultima non da risultati soddisfacenti. Allora io adesso cosa dovrei fare? Glielo chiedo con il cuore in mano, cosa devo fare? io non so più cosa fare.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 12.6k visite dal 16/02/2018.
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