Colpo al testicolo.
Salve,
Dopo aver ricevuto un paio di colpi al testicolo sinistro da parte di pallini sparati da un fucile/giocattolo ho sentito un certo dolore lì sul momento. Poi andando a controllare ho notato che il testicolo in questione risultava più grande e duro al tatto rispetto al destro. Oltre ai segni lasciati dai colpi che poi sono andati via. Non ho più sentito dolore ne avvertito disturbi dopo l'accaduto (ormai è passato circa un mese e mezzo) però intendo comunque fare una visita di controllo dato che il testicolo è ancora rimasto grande e duro al tatto rispetto al sinistro.
Potete darmi qualche ipotesi su cosa sia successo? Mi sono veramente spaventato.
Inoltre io sono del Piceno, potete consigliarmi qualche specialista della zona?
Vi ringrazio.
Dopo aver ricevuto un paio di colpi al testicolo sinistro da parte di pallini sparati da un fucile/giocattolo ho sentito un certo dolore lì sul momento. Poi andando a controllare ho notato che il testicolo in questione risultava più grande e duro al tatto rispetto al destro. Oltre ai segni lasciati dai colpi che poi sono andati via. Non ho più sentito dolore ne avvertito disturbi dopo l'accaduto (ormai è passato circa un mese e mezzo) però intendo comunque fare una visita di controllo dato che il testicolo è ancora rimasto grande e duro al tatto rispetto al sinistro.
Potete darmi qualche ipotesi su cosa sia successo? Mi sono veramente spaventato.
Inoltre io sono del Piceno, potete consigliarmi qualche specialista della zona?
Vi ringrazio.
[#1]
Caro lettore,
situazioni cliniche particolari come la sua non possono essere capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
Potrebbe essere l'esito infiammatorio del trauma subito od altro.
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Se desidera poi altre notizie più dettagliate su temi analoghi le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni date dal National Cancer Institute statunitense su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
situazioni cliniche particolari come la sua non possono essere capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
Potrebbe essere l'esito infiammatorio del trauma subito od altro.
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica.
Se desidera poi altre notizie più dettagliate su temi analoghi le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni date dal National Cancer Institute statunitense su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Caro lettore,
un testicolo "più grande e più duro al tatto" non sembrerebbe poter essere l'effetto di un traumatismo come lei descrive.
L'ipotesi di un tumore non può mai essere esclusa anche se i motivi di tale situazione sono quasi sempre più "semplici e banali"
Una visita dal medico di famiglia che potrà consigliarle una ecografia o una visita specialistica sembra essere la soluzione più ovvia
cari saluti
un testicolo "più grande e più duro al tatto" non sembrerebbe poter essere l'effetto di un traumatismo come lei descrive.
L'ipotesi di un tumore non può mai essere esclusa anche se i motivi di tale situazione sono quasi sempre più "semplici e banali"
Una visita dal medico di famiglia che potrà consigliarle una ecografia o una visita specialistica sembra essere la soluzione più ovvia
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Caro lettore ,
comunque , se lo desidera , fatta la valutazione urologica , ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
comunque , se lo desidera , fatta la valutazione urologica , ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#8]
Ex utente
Salve,
Ho effettuato la visita Urologica, ed è venuto fuori che il trauma ha causato un amento di Idrocele che già avevo.
Così mi è stato consigliato un intervento.
A proposito avrei delle domande:
Come avviene l'Anestesia Spinale?
L'intervento comporta dolore?
Vi ringrazio ancora del tempo dedicatomi.
Ho effettuato la visita Urologica, ed è venuto fuori che il trauma ha causato un amento di Idrocele che già avevo.
Così mi è stato consigliato un intervento.
A proposito avrei delle domande:
Come avviene l'Anestesia Spinale?
L'intervento comporta dolore?
Vi ringrazio ancora del tempo dedicatomi.
[#9]
Caro lettore,
per avere una risposta corretta questa domanda deve porla all'anestesista che la valuterà in fase pre-operatoria .
Comunque tenga presente che un idrocele non complicato può essere corretto anche in anestesia locale e questa procedura garantisce una perfetta anestesia e non comporta dolore alcuno se non, ma sempre in maniera modesta, nell'immediata fase post-chirurgica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
per avere una risposta corretta questa domanda deve porla all'anestesista che la valuterà in fase pre-operatoria .
Comunque tenga presente che un idrocele non complicato può essere corretto anche in anestesia locale e questa procedura garantisce una perfetta anestesia e non comporta dolore alcuno se non, ma sempre in maniera modesta, nell'immediata fase post-chirurgica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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[#11]
Caro lettore ,
comunque , se lo desidera , ci tenga informati sui futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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comunque , se lo desidera , ci tenga informati sui futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#12]
Ex utente
Salve,
Ho finalmente effettuato l'intervento (idrocele bilaterale con anestesia "generale") che è andato a buon esito, ed ora sono in fase post-operatoria anche se ormai ho terminato anche le visite di controllo dal Medico che mi ha seguito. Pertanto considero l'esito finale Positivo.
Vi ringrazio ancora per le Gentile e Rassicurante attenzione.
Ho finalmente effettuato l'intervento (idrocele bilaterale con anestesia "generale") che è andato a buon esito, ed ora sono in fase post-operatoria anche se ormai ho terminato anche le visite di controllo dal Medico che mi ha seguito. Pertanto considero l'esito finale Positivo.
Vi ringrazio ancora per le Gentile e Rassicurante attenzione.
[#13]
Caro lettore ,
anch'io sono felice che tutto il suo problema si sia risolto in modo brillante con l'esclusione della presenza di un patologia più grave come era stato ventilato attraverso la sola valutazione telematica.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
anch'io sono felice che tutto il suo problema si sia risolto in modo brillante con l'esclusione della presenza di un patologia più grave come era stato ventilato attraverso la sola valutazione telematica.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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