Vorrei sapere in cosa consiste l'intervento di circoincisione al pene e quando è utile farlo
[#1]
Gentile Utente,
l'intervento di circoncisione consiste nell'asportare un anello di prepuzio cioè della cute che ricopre la testa del glande, quando questo prepuzio è talmente ristretto che impedisce di scoprire la testa del pene (glande).
E' necessario sottoporsi a circoncisone (le tecniche sono diverse) quando vi è una fimosi, cioè appunto il restringimento cui accennavo prima. La fimosi può essere congenita, cioè presente già alla nascita, oppure acquisita a varie età, per cause diverse (in genere balanopostiti, dermatosi, traumi, diabete mellito etc etc).
Ci si può sottoporre a circoncisione anche per motivi religiosi, estetici, sessuali.
Un caloroso benvenuto nel nostro Forum.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
l'intervento di circoncisione consiste nell'asportare un anello di prepuzio cioè della cute che ricopre la testa del glande, quando questo prepuzio è talmente ristretto che impedisce di scoprire la testa del pene (glande).
E' necessario sottoporsi a circoncisone (le tecniche sono diverse) quando vi è una fimosi, cioè appunto il restringimento cui accennavo prima. La fimosi può essere congenita, cioè presente già alla nascita, oppure acquisita a varie età, per cause diverse (in genere balanopostiti, dermatosi, traumi, diabete mellito etc etc).
Ci si può sottoporre a circoncisione anche per motivi religiosi, estetici, sessuali.
Un caloroso benvenuto nel nostro Forum.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
concordo con la descrizione del prof Marrtino
aggiungo è un intervento che si esegue ambulatorialmente
viene effettuato solitamente in anestesia locale con punti riassorbibili
nell'immediato post-operatorio ci può essere maggiore sensibilità al livello del glande ma si risolve nell'arco di un mese
aggiungo è un intervento che si esegue ambulatorialmente
viene effettuato solitamente in anestesia locale con punti riassorbibili
nell'immediato post-operatorio ci può essere maggiore sensibilità al livello del glande ma si risolve nell'arco di un mese
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
[#3]
Utente
La ringrazio d'avermi risposto.
Volevo specificarle che il mio pene è circoinciso parzialmente e che al momento non mi crea nessun problema , ma vorrei spiegarle il mio dubbio , nel 1991 mi operai di cifoscoliosi e dopo l'intervento mi applicarono il catetere in quel periodo ebbi anche una infezione ai reni, uscii però dall'ospedale perfettamente guarito.
Ma il mio dubbio è sempre stato il fatto d'avere secondo me il pene di piccole dimensioni: sono alto 1,91 cm , peso 93Kg , e ho 33 anni ;il mio pene moscio è lungo 6,5 cm mentre in erezione è di soli 16 cm .
Sono valori giusti secondo le mie caratteristiche fisiche ?, o devo associare il problema a quando mi applicarono il catetere?
E se è un problema dato la mia età posso ancora risolverlo?
Grazie!
Volevo specificarle che il mio pene è circoinciso parzialmente e che al momento non mi crea nessun problema , ma vorrei spiegarle il mio dubbio , nel 1991 mi operai di cifoscoliosi e dopo l'intervento mi applicarono il catetere in quel periodo ebbi anche una infezione ai reni, uscii però dall'ospedale perfettamente guarito.
Ma il mio dubbio è sempre stato il fatto d'avere secondo me il pene di piccole dimensioni: sono alto 1,91 cm , peso 93Kg , e ho 33 anni ;il mio pene moscio è lungo 6,5 cm mentre in erezione è di soli 16 cm .
Sono valori giusti secondo le mie caratteristiche fisiche ?, o devo associare il problema a quando mi applicarono il catetere?
E se è un problema dato la mia età posso ancora risolverlo?
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.4k visite dal 07/04/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.