Ematocele post-intervento
Gentili Dottori,
nell' ottobre scorso ho subito un intervento di varicocele sx, che mi ha procurato un gonfiore anomalo al testicolo sx (come evidenziato in un mio precedente consulto).
Indagini ecografiche successive e ripetute periodicamente, hanno evidenziato la presenza di un "agglomerato" nella parte superiore del testicolo che è risultato essere un ematocele che si sta via via riducendo di volume (ad oggi è di 2cm massimo ma all' inizio era molto più ampio). Il testicolo inizialmente non era ben visibile perchè in parte nascosto dall' ematoma, ma via via che passa il tempo risulta essere sempre più evidente e la struttura continua ad apparire normale e senza alcun segno di insofferenza.
Il medico che mi segue sembra essere tranquillo ma vorrei comunque avere altri consigli, nella fattispecie desidero sapere se, di solito, l'ematocele va drenato o comunque rimosso con operazione chirurgica oppure aspettare tranquillamente che il sangue si "riorganizzi" e venga assorbito naturalmente.
Grazie
nell' ottobre scorso ho subito un intervento di varicocele sx, che mi ha procurato un gonfiore anomalo al testicolo sx (come evidenziato in un mio precedente consulto).
Indagini ecografiche successive e ripetute periodicamente, hanno evidenziato la presenza di un "agglomerato" nella parte superiore del testicolo che è risultato essere un ematocele che si sta via via riducendo di volume (ad oggi è di 2cm massimo ma all' inizio era molto più ampio). Il testicolo inizialmente non era ben visibile perchè in parte nascosto dall' ematoma, ma via via che passa il tempo risulta essere sempre più evidente e la struttura continua ad apparire normale e senza alcun segno di insofferenza.
Il medico che mi segue sembra essere tranquillo ma vorrei comunque avere altri consigli, nella fattispecie desidero sapere se, di solito, l'ematocele va drenato o comunque rimosso con operazione chirurgica oppure aspettare tranquillamente che il sangue si "riorganizzi" e venga assorbito naturalmente.
Grazie
[#1]
Gentile signore , se l'ematocele non da disturbo e si sta riducendo ,io eviterei di eseguire ulterriori procedure chirurgiche e aspetterei che la natura faccia il suo corso. Distinti saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Utente
Gentile dottore, con un po di ritardo la ringrazio per il consulto.
A questo punto approfitto per chiederle ogni quanto dovrei fare il controllo ecografico e se secondo lei la progressiva riduzione dell' ematocele non sia troppo lenta. Consideri che si è ridotto di circa 0.5cm nell' arco di due mesi.
Grazie
A questo punto approfitto per chiederle ogni quanto dovrei fare il controllo ecografico e se secondo lei la progressiva riduzione dell' ematocele non sia troppo lenta. Consideri che si è ridotto di circa 0.5cm nell' arco di due mesi.
Grazie
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente.
Mi sembra quindi di capire che una lenta velocità di regressione non influisce in maniera negativa sull' ematocele giusto?
Approfitto per chiederle un ultimissima cosa: è da qualche giorno che, a tratti, accuso un "fastidio" o comunque una "iper-sensibilità" se palpo (inteso come "accarezzare" la parte laterale del testicolo massaggiando, con il palmo della mano aperto, con un movimento che va da dietro verso avanti) il testicolo sx. Ne ho parlato con lo specialista che mi segue ma mi pare che abbia in un certo modo eluso la domanda (non so se perchè ha considerato normale la cosa o perchè non mi ha saputo rispondere), considerato comunque che non ho accusato questo "fastidio" durante la manovra da parte del mio specialista.
Mi riconfronterò con lui senz' altro se il "problema" dovesse persistere o aggravarsi, ma le chiedo se secondo lei potrebbe in qualche modo trattarsi di una recidiva dello stesso varicocele? A 4 mesi dall' intervento mi consiglia, oltre all' ecografia scrotale per monitorare l'ematocele, fare un ecodoppler per scongiurare la recidiva o è ancora troppo presto?
Grazie
Mi sembra quindi di capire che una lenta velocità di regressione non influisce in maniera negativa sull' ematocele giusto?
Approfitto per chiederle un ultimissima cosa: è da qualche giorno che, a tratti, accuso un "fastidio" o comunque una "iper-sensibilità" se palpo (inteso come "accarezzare" la parte laterale del testicolo massaggiando, con il palmo della mano aperto, con un movimento che va da dietro verso avanti) il testicolo sx. Ne ho parlato con lo specialista che mi segue ma mi pare che abbia in un certo modo eluso la domanda (non so se perchè ha considerato normale la cosa o perchè non mi ha saputo rispondere), considerato comunque che non ho accusato questo "fastidio" durante la manovra da parte del mio specialista.
Mi riconfronterò con lui senz' altro se il "problema" dovesse persistere o aggravarsi, ma le chiedo se secondo lei potrebbe in qualche modo trattarsi di una recidiva dello stesso varicocele? A 4 mesi dall' intervento mi consiglia, oltre all' ecografia scrotale per monitorare l'ematocele, fare un ecodoppler per scongiurare la recidiva o è ancora troppo presto?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 08/02/2018.
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