Nodulo pene
salve, sono un ragazzo di 27 anni. Ho avuto una settimana di masturbazione eccessiva (anche 5 volte al gg) e , dopo aver eiaculato premevo sempre e ripetutamente l'asta per far venir fuori lo sperma (cosa che faccio anche quando urino, e forse un po troppo violentemente). un giorno, precisamente 8 gg fa, al mattino avverto un nodulo, i primi gg apparentemente più duro e più tondo sul fianco destro dell'asta del pene.
E' palpabile allo stato flaccido. o comunque quando il pene non è completamente in erezione. non avverto alcun dolore. Il nodulo adesso sembra avere la consistenza di una, (non so precisamente come spiegarlo), parentesi, come questa ")" attaccata al lato destro dell'asta.
ho fatto una visita andrologica, e il dottore dopo avermi detto di non aver sentito nulla, alla mia faccia stupita (avrebbe dovuto notarlo subito), mi ha detto che ha rilevato un nodulo e di fare un eco doppler, perchè prima di qualche mese è impossibile vedere a mano cosa sia. ho letto che potrebbe trattarsi di IPP. Io mi chiedevo: quanto tempo approssimativamente il decorso della malattia impiega affinchè la cosiddetta infiammazione si trasformi in placca, con il seguirsi dei dovuti disagi (incurvamento, dolore, ecc.). E' questo il normale decorso? ho letto su molti siti, ma non sono specificate la fasi.
poi, nel caso intervenga subito, è possibile non avere tali effetti?
vi ringrazio anticipatamente.
E' palpabile allo stato flaccido. o comunque quando il pene non è completamente in erezione. non avverto alcun dolore. Il nodulo adesso sembra avere la consistenza di una, (non so precisamente come spiegarlo), parentesi, come questa ")" attaccata al lato destro dell'asta.
ho fatto una visita andrologica, e il dottore dopo avermi detto di non aver sentito nulla, alla mia faccia stupita (avrebbe dovuto notarlo subito), mi ha detto che ha rilevato un nodulo e di fare un eco doppler, perchè prima di qualche mese è impossibile vedere a mano cosa sia. ho letto che potrebbe trattarsi di IPP. Io mi chiedevo: quanto tempo approssimativamente il decorso della malattia impiega affinchè la cosiddetta infiammazione si trasformi in placca, con il seguirsi dei dovuti disagi (incurvamento, dolore, ecc.). E' questo il normale decorso? ho letto su molti siti, ma non sono specificate la fasi.
poi, nel caso intervenga subito, è possibile non avere tali effetti?
vi ringrazio anticipatamente.
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Caro signore, la prima cosa da fare è farsi vedere da specialista esperto che basta palpare per bene che si sente tutto. L ecodoppler va bene ma deve essere fatto da vero esperto del ramo, e con apparecchio dedicato prima e dopo iniezione nel pene di prostaglandina. Sennò è tempo, danaro e salute persa. Il Peyronie si palpa bene, per cui ho difficoltà a credere che quel gonfiore sia IPP, anche per la sua giovanissima età. Ritengo più probabile raccolta siero sottocutanea visto le modalità di insorgenza: buona grazia e bel garbo le siano compagni.
Parlando di visita
A livello pubblico le città meglio fornite sono Palermo, Catania ed Enna. A livello privato Lanzafame a Siracusa o Giammusso a Catania e me li saluti entrambi che li conosco.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 08/02/2018.
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