Peyronie progressiva
Salve dottori ho Peyronie e una prostatite cronica da molti anni che sto cercando di curare, ho una placca con una rientranza marcata alla base del pene e sta comparendo anche all'opposto cioè una deformità a clessidra, per fortuna non ho una curvatura anche se ho un discreto deficit erettile. Il punto è questo ho fatto delle terapie a lungo termine(anni) che hanno bloccato la progressione con buoni miglioramenti in termini di erezione ed elasticità dei tessuti. Dopo un anno e mezzo dalla sospensione delle terapie causa sviluppo intolleranze alimentari/allergie verso integratori il problema si sta aggravando con minore elasticità peniena ed inizio a notare delle lievi deformità. Ho l'impressione che questa malattia colpisca tutto l'organo con fibrosità lenta ma progressiva. Ora sto assumendo Acetil l carnitina 300 mg al giorno , Acido Alfa Lipoico 400 mg e complesso vitamine b per altri problemi ai nervi sopraggiunti recentemente ma sembra faccia un'effetto troppo blando sul pene. Onestamente non so cosa fare avendo anche un problema di intolleranze, cerco di usarlo di più per elasticizzare i corpi cavernosi e a dire il vero funziona ma dopo 3-4 giorni di inutilizzo peggiora, forse anche colpa della prostatite e da uno scarso afflusso locale di sangue. Forse l'unico modo per conservare l'elasticità è una terapia orale continua con un mix di antiossidanti? Ho pensato al Trental ma credo abbia effetti collaterali. Non vorrei ritrovarmi in futuro con la protesi, sarei contento di bloccare la malattia in questo stato. Ho sentito parlare di estensori, vacum device in America da alcuni urologi ma ho troppo timore per utilizzarli.
Grazie Mille
Grazie Mille
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Gentile lettore,
se la sua malattia in fase evolutiva vi sono ancora spazi per trattamenti non chirurgici. Facendo riferimento a quanto da lei menzionato,vacum-estensore-Trental sono delle reali opzioni, ma va oltre gli scopi di questo forum entrare in specifiche raccomandazioni, basandosi solo su un contatto via web. Ne parli direttamente con il suo Andrologo.
se la sua malattia in fase evolutiva vi sono ancora spazi per trattamenti non chirurgici. Facendo riferimento a quanto da lei menzionato,vacum-estensore-Trental sono delle reali opzioni, ma va oltre gli scopi di questo forum entrare in specifiche raccomandazioni, basandosi solo su un contatto via web. Ne parli direttamente con il suo Andrologo.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 27/01/2018.
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