Differenza spermiogrammi
Buongiorno,
con la presente sono a chiedere una vostra opinione in merito alla differenza, in termini di forme atipiche, tra due spermiogrammi effettuati a distanza di circa due anni.
Ai fini di indagini di fertilità di coppia, a Marzo del 2016 ho effettuato il primo spermiogramma con i seguenti risultati:
Volume: 2,5 ml
pH: 7.8
Fluidificazione: 60 min.
Consistenza: normale
Leucociti: ca. 75000/ml
N° spermatozoi: 223.00 mio/ml
Motilità: 20 %A: molto vivaci, 30%B: discretamente mobili, 10%C: mobili localmente, 40%D: immobili (A+B > 32 e A+B+C > 40)
Morfologia: 25 % forme normali
Nel frattempo, a Febbraio e Agosto 2017 mia moglie è rimasta incinta, in maniera naturale, con due aborti, entrambi tra l'8^a e la 9^ settimana, caratterizzati da sacco vitellino vuoto.
Lei ha fatto diverse indagini e, dal punto di vista ginecologico, non è risultato niente di eclatante; nonostante lei abbia quasi 40 anni l'ormone antimulleriano ha un valore abbastanza confortante, ossia pari a 2,13. I due aborti per aneuploidie sono stati, per ora, classificati come dovuti a scarsa qualità ovarica.
Al fine di approfondire ulteriormente la questione è stato deciso di fare un altro spermiogramma con analisi di frammentazione del DNA; al momento ho a disposizione solo i risultati parziali:
Volume: 2,5 ml
Aspetto proprio
Viscosità aumentata
Fluidificazione completa
Granuli 0
PH 7.5
Spermatozoi 78 milioni/ml
Spermatozoi totali 195 milioni
Motilità
PR 39% (> 32)
NP 16% (PR+NP > 40)
IM 45 %
Vitalità: Eosina test 84% (>58)
Morfologia:
Forme tipiche: 6% (> 4)
Forme atipiche 94 % di cui:
2% Macrocefali
30 % Anomalie acrosoma
20% Immaturi
36 % Altre forme
IgG: 2%
L'aspetto che mi ha lasciato un po' perplesso è la grossa discrepanza tra la % di forme tipiche; l'essere passato dal 25 % al 6% mi risulta alquanto strano. Specifico che il secondo test è stato eseguito presso un laboratorio specializzato per patologie della riproduzione umana mentre il primo in ospedale; forse i parametri di valutazione della morfologia sono differenti.
Considerando che, bene o male, i valori motilità si sono mantenuti sullo stesso livello mi chiedevo se la discrepanza sulla morfologia potesse essere dovuta al fatto che il secondo spermiogramma è stato eseguito in un periodo di particolare stress lavorativo ed, inoltre, il giorno precedente al test ho avuto episodi di diarrea con leggera febbre . Ho notato anche che c'è una grossa percentuale di altre forme non riconducibili a patologie tipo varicocele, etc.
Sono state fatte anche colture e non è risultata nessuna infezione.
Sono conscio che il test non è ancora completo in quanto manca l'analisi sulla frammentazione del DNA e mi chiedevo, visto anche le due gravidanze naturali precedenti, se vada contestualizzato nella situazione generale o se le aneuploidie sono giustificabili con la morfologia.
Senz'altro mi consulterò anche con l'andrologo che mi segue ma volevo chiedere anche un parere basato sulla vostra esperienza.
Cordiali saluti,
con la presente sono a chiedere una vostra opinione in merito alla differenza, in termini di forme atipiche, tra due spermiogrammi effettuati a distanza di circa due anni.
Ai fini di indagini di fertilità di coppia, a Marzo del 2016 ho effettuato il primo spermiogramma con i seguenti risultati:
Volume: 2,5 ml
pH: 7.8
Fluidificazione: 60 min.
Consistenza: normale
Leucociti: ca. 75000/ml
N° spermatozoi: 223.00 mio/ml
Motilità: 20 %A: molto vivaci, 30%B: discretamente mobili, 10%C: mobili localmente, 40%D: immobili (A+B > 32 e A+B+C > 40)
Morfologia: 25 % forme normali
Nel frattempo, a Febbraio e Agosto 2017 mia moglie è rimasta incinta, in maniera naturale, con due aborti, entrambi tra l'8^a e la 9^ settimana, caratterizzati da sacco vitellino vuoto.
Lei ha fatto diverse indagini e, dal punto di vista ginecologico, non è risultato niente di eclatante; nonostante lei abbia quasi 40 anni l'ormone antimulleriano ha un valore abbastanza confortante, ossia pari a 2,13. I due aborti per aneuploidie sono stati, per ora, classificati come dovuti a scarsa qualità ovarica.
Al fine di approfondire ulteriormente la questione è stato deciso di fare un altro spermiogramma con analisi di frammentazione del DNA; al momento ho a disposizione solo i risultati parziali:
Volume: 2,5 ml
Aspetto proprio
Viscosità aumentata
Fluidificazione completa
Granuli 0
PH 7.5
Spermatozoi 78 milioni/ml
Spermatozoi totali 195 milioni
Motilità
PR 39% (> 32)
NP 16% (PR+NP > 40)
IM 45 %
Vitalità: Eosina test 84% (>58)
Morfologia:
Forme tipiche: 6% (> 4)
Forme atipiche 94 % di cui:
2% Macrocefali
30 % Anomalie acrosoma
20% Immaturi
36 % Altre forme
IgG: 2%
L'aspetto che mi ha lasciato un po' perplesso è la grossa discrepanza tra la % di forme tipiche; l'essere passato dal 25 % al 6% mi risulta alquanto strano. Specifico che il secondo test è stato eseguito presso un laboratorio specializzato per patologie della riproduzione umana mentre il primo in ospedale; forse i parametri di valutazione della morfologia sono differenti.
Considerando che, bene o male, i valori motilità si sono mantenuti sullo stesso livello mi chiedevo se la discrepanza sulla morfologia potesse essere dovuta al fatto che il secondo spermiogramma è stato eseguito in un periodo di particolare stress lavorativo ed, inoltre, il giorno precedente al test ho avuto episodi di diarrea con leggera febbre . Ho notato anche che c'è una grossa percentuale di altre forme non riconducibili a patologie tipo varicocele, etc.
Sono state fatte anche colture e non è risultata nessuna infezione.
Sono conscio che il test non è ancora completo in quanto manca l'analisi sulla frammentazione del DNA e mi chiedevo, visto anche le due gravidanze naturali precedenti, se vada contestualizzato nella situazione generale o se le aneuploidie sono giustificabili con la morfologia.
Senz'altro mi consulterò anche con l'andrologo che mi segue ma volevo chiedere anche un parere basato sulla vostra esperienza.
Cordiali saluti,
[#1]
Gent.mo utente
direi che fra i due esami esistono notevoli differenze e probabilmente derivano dalle capacità specifiche del biologo e comunque il secondo sembra essere stato eseguito secondo i criteri WHO 2010 mentre il primo no e questo lo rende poco attendibile. Tuttavia nel secondo esame si parla di normospermia anche se con una probabilità di concepimento naturale intorno al 10%, l'esame di frammentazione del DNA potrà dare informazioni su un eventuale interessamento degli spermatozoi come causa di abortività, quindi se poi lo ritenesse opportuno ci segnali i dati del suo nuovo esame.
Un cordiale saluto
direi che fra i due esami esistono notevoli differenze e probabilmente derivano dalle capacità specifiche del biologo e comunque il secondo sembra essere stato eseguito secondo i criteri WHO 2010 mentre il primo no e questo lo rende poco attendibile. Tuttavia nel secondo esame si parla di normospermia anche se con una probabilità di concepimento naturale intorno al 10%, l'esame di frammentazione del DNA potrà dare informazioni su un eventuale interessamento degli spermatozoi come causa di abortività, quindi se poi lo ritenesse opportuno ci segnali i dati del suo nuovo esame.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#3]
certo che possono aver influito infatti nelle norme WHO di esecuzione dell'esame è specificato di fare l'esame dopo almeno tre mesi da un episodio febbrile o dall'assunzione di antibiotici ecc., quindi se vuole un esame più attendibile lo esegua ancora.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 27/01/2018.
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