Psa in continuo aumento
Buongiorno, vi chiedo questo consulto per mio padre:
- età: 67 anni
- storico valori PSA:
12/01/2016 PSA tot=3,06
13/10/2017 PSA tot=5,34; PSA libero=0,63; ratio=11
Successiva visita urologica in data 13/11 che riporta una prostata leggermente ingrossata (come emerge dalle precedenti ecografie e tac addome fatte per altro follow-up), prescrizione PERMIXON per un mese (dal 14/11 al 15/12)
19/12/2017 PSA tot=6,70; PSA libero=0,76; ratio=11
Successiva visita urologica in data 8/01 che riporta una prostata morbida, omogenea e di normali dimensioni. Pianificazione biopsia in 10-12 punti per i primi di febbraio alla luce del valore del PSA aumentato nonostante la cura con Permixon.
22/01/2018 (in un altro laboratorio) PSA totale=9,640; PSA libero=1,160; ratio=12
Dopo la visita urologica che ritrovava una prostata migliorata al tatto, ci aspettavamo un PSA ridotto e abbiamo deciso di ripetere il test sperando di poter stare più tranquilli. Non capiamo a cosa possa essere dovuto questo balzo e quali siano le probabilità di tumore con un andamento simile.
Mio padre sostiene di non avere particolari disturbi, solo verso settembre un forte bruciore all'eiaculazione. Per quel che so almeno.
Fornisco eventuali informazioni che potrebbero rivelarsi utili: intervento adenocarcinoma colon nel novembre 2015 e successiva chemioerapia fino al luglio 2016.
Cure per vitamina D e parestesie estremità con iniezioni e pastiglie nel 2017.
Utilizzo di erbe naturali per non sforzare l'intestino. Alimentazione composta da legumi, cereali, frutta, verdure, pesce, poca carne, nessun insaccato, pochissimi alcolici.
Spero possiate, seppur a distanza, fornirci un vostro parere con questi dati.
So che solo la biopsia potrà dare un responso veritiero, ma vorrei anche sapere cosa ne pensate e cosa vi aspettereste voi.
Grazie infinitamente per la vostra collaborazione.
- età: 67 anni
- storico valori PSA:
12/01/2016 PSA tot=3,06
13/10/2017 PSA tot=5,34; PSA libero=0,63; ratio=11
Successiva visita urologica in data 13/11 che riporta una prostata leggermente ingrossata (come emerge dalle precedenti ecografie e tac addome fatte per altro follow-up), prescrizione PERMIXON per un mese (dal 14/11 al 15/12)
19/12/2017 PSA tot=6,70; PSA libero=0,76; ratio=11
Successiva visita urologica in data 8/01 che riporta una prostata morbida, omogenea e di normali dimensioni. Pianificazione biopsia in 10-12 punti per i primi di febbraio alla luce del valore del PSA aumentato nonostante la cura con Permixon.
22/01/2018 (in un altro laboratorio) PSA totale=9,640; PSA libero=1,160; ratio=12
Dopo la visita urologica che ritrovava una prostata migliorata al tatto, ci aspettavamo un PSA ridotto e abbiamo deciso di ripetere il test sperando di poter stare più tranquilli. Non capiamo a cosa possa essere dovuto questo balzo e quali siano le probabilità di tumore con un andamento simile.
Mio padre sostiene di non avere particolari disturbi, solo verso settembre un forte bruciore all'eiaculazione. Per quel che so almeno.
Fornisco eventuali informazioni che potrebbero rivelarsi utili: intervento adenocarcinoma colon nel novembre 2015 e successiva chemioerapia fino al luglio 2016.
Cure per vitamina D e parestesie estremità con iniezioni e pastiglie nel 2017.
Utilizzo di erbe naturali per non sforzare l'intestino. Alimentazione composta da legumi, cereali, frutta, verdure, pesce, poca carne, nessun insaccato, pochissimi alcolici.
Spero possiate, seppur a distanza, fornirci un vostro parere con questi dati.
So che solo la biopsia potrà dare un responso veritiero, ma vorrei anche sapere cosa ne pensate e cosa vi aspettereste voi.
Grazie infinitamente per la vostra collaborazione.
[#1]
Gentile lettrice,
un PSA così mosso va monitorato.
Comunque, se forti bruciori e fastidi all'eiaculazione, si può forse pensare anche ad un problema infiammatorio non risolto delle vie uro-seminali.
Risentite ora il vostro urologo ed eventualmente, prima della biopsia, bene risolvere i sintomi accusati da suo padre ed ancora valutare, sempre con il vostro urologo, se utile una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Un cordiale saluto.
un PSA così mosso va monitorato.
Comunque, se forti bruciori e fastidi all'eiaculazione, si può forse pensare anche ad un problema infiammatorio non risolto delle vie uro-seminali.
Risentite ora il vostro urologo ed eventualmente, prima della biopsia, bene risolvere i sintomi accusati da suo padre ed ancora valutare, sempre con il vostro urologo, se utile una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
La ringrazio moltissimo per la sua pronta risposta.
Purtroppo pare che il bruciore sia stato un caso singolo e isolato.
Non ha più lamentato sintomi e disturbi di nessuna natura.
Esistono infiammazioni o infezioni asintomatiche in grado di dare un PSA tanto mosso?
Il fatto che anche il PSA libero sia aumentato ha una qualche valenza predittiva?
Grazie sin da ora per il vostro aiuto.
Purtroppo pare che il bruciore sia stato un caso singolo e isolato.
Non ha più lamentato sintomi e disturbi di nessuna natura.
Esistono infiammazioni o infezioni asintomatiche in grado di dare un PSA tanto mosso?
Il fatto che anche il PSA libero sia aumentato ha una qualche valenza predittiva?
Grazie sin da ora per il vostro aiuto.
[#6]
Utente
Buongiorno,
dopo il valore di PSA pari a 6,70 del mese di dicembre, abbiamo ripetuto l'esame privatamente ottenendo i seguenti risultati:
20/01/2018: PSA tot=9.64, PSA libero=1.16, ratio=12
10/02/2018: PSA tot=6.97, PSA libero=0.835, ratio=12
10/03/2018: PSA tot=10.19 (manca il valore del PSA libero).
Non riesco a comprendere queste oscillazioni.
A metà aprile comunque ci hanno fissato la biopsia. La precedente è stata annullata a causa di un valore troppo alto della coagulazione, rivelatosi poi solo un errore di laboratorio.
Vorrei gentilmente chiedere un vostro parere su queste oscillazioni, alla luce dei precedenti valori.
Grazie per l'aiuto.
dopo il valore di PSA pari a 6,70 del mese di dicembre, abbiamo ripetuto l'esame privatamente ottenendo i seguenti risultati:
20/01/2018: PSA tot=9.64, PSA libero=1.16, ratio=12
10/02/2018: PSA tot=6.97, PSA libero=0.835, ratio=12
10/03/2018: PSA tot=10.19 (manca il valore del PSA libero).
Non riesco a comprendere queste oscillazioni.
A metà aprile comunque ci hanno fissato la biopsia. La precedente è stata annullata a causa di un valore troppo alto della coagulazione, rivelatosi poi solo un errore di laboratorio.
Vorrei gentilmente chiedere un vostro parere su queste oscillazioni, alla luce dei precedenti valori.
Grazie per l'aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.7k visite dal 26/01/2018.
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