Blocco per dimensioni pene ed eventuale allungamento
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di quasi 22 anni, di bell'aspetto e azzarderei dire anche abbastanza desiderato dalle donne. Ciò che però più mi blocca, sia sessualmente che nella mia vita (a causa di questo problema infatti vedo buio qualsiasi altro aspetto della mia vita, che sia un'uscita con gli amici, le mie passioni, le mie future ambizioni), sono le dimensioni del mio pene. So perfettamente che da voi sono considerate nella norma, ma io, come anche l'opinione pubblica (basta farsi un giro per i vari forum oppure sentire cosa ne pensano a proposito soprattutto le ragazze, per capire qual è la realtà dei fatti), le ritengo misure ridotte. Il mio pene misura infatti a riposo circa 7,5 cm (arriva ad 8 e forse anche 9 in situazioni di particolare relax, mentre altre volte può "ritirarsi" anche a 5/6 cm) con una circonferenza di circa 9,5 cm. In erezione 13,5 cm (forse arrivo a 14 o poco più, comunque meno di 15, con erezioni totali) e con una circonferenza che va da 12,5 a 13 (forse 13,5 cm sempre con erezioni più importanti). Detto ciò, e premettendo che ho subito tra i 18 e 19 anni un intervento di circoncisione parziale per una fimosi molto serrata e forse anche una plastica per frenulo corto, ho alcune domande:
1) Ha potuto questa condizione favorire, causa costipazione del pene, un non corretto o comunque ridotto sviluppo del pene stesso negli anni, visto che, operandomi a 18 anni, è stato un problema che mi ha accompagnato durante tutta la fase puberale?
2) alla mia età, visto che ho letto che lo sviluppo può anche protrarsi fino ai 25 anni, posso ancora sperare in una ulteriore, seppur modesta, crescita del pene?
Poi ho più volte letto di quanto sia dibattuta la questione dell'aumento delle dimensioni del pene, anche fra voi andrologi stessi. Escludendo drasticamente qualsiasi via chirurgica, e avendo capito di avere un pene abbastanza elastico, volevo chiedervi:
3) potrei grazie a questa elasticità beneficiare di un reale aumento con i vari esercizi, a volte proposti anche da andrologi stessi, ovvero lo jelqing? Oppure con l'uso di un estensore penieno che pare, sempre a detta di testimonianze e di andrologi, possa anche funzionare? Tutto ciò magari, se necessario, accompagnato da una terapia ormonale. Il tutto, ovviamente, avendo la piena garanzia di non subire nel modo più assoluto nessun danno funzionale. Mi basterebbero anche quei 2-3 cm in più per ritenermi nella piena norma. Su ciò vi chiedo piena oggettività, magari anche in virtù delle vostre esperienze, perché mi chiedo come sia possibile che ci siano migliaia di testimonianze di ragazzi che con queste soluzioni hanno avuto un reale aumento oppure come andrologi affermati possano proporre, se questi fossero palesemente solo pericolosi e inutili, metodi di incremento e affermare che essi in effetti potrebbero funzionare. Ovviamente se dovessi intraprendere un percorso del genere, non farei nulla da solo e non esiterei a farmi seguire in tutto da un esperto andrologo. Grazie!
sono un ragazzo di quasi 22 anni, di bell'aspetto e azzarderei dire anche abbastanza desiderato dalle donne. Ciò che però più mi blocca, sia sessualmente che nella mia vita (a causa di questo problema infatti vedo buio qualsiasi altro aspetto della mia vita, che sia un'uscita con gli amici, le mie passioni, le mie future ambizioni), sono le dimensioni del mio pene. So perfettamente che da voi sono considerate nella norma, ma io, come anche l'opinione pubblica (basta farsi un giro per i vari forum oppure sentire cosa ne pensano a proposito soprattutto le ragazze, per capire qual è la realtà dei fatti), le ritengo misure ridotte. Il mio pene misura infatti a riposo circa 7,5 cm (arriva ad 8 e forse anche 9 in situazioni di particolare relax, mentre altre volte può "ritirarsi" anche a 5/6 cm) con una circonferenza di circa 9,5 cm. In erezione 13,5 cm (forse arrivo a 14 o poco più, comunque meno di 15, con erezioni totali) e con una circonferenza che va da 12,5 a 13 (forse 13,5 cm sempre con erezioni più importanti). Detto ciò, e premettendo che ho subito tra i 18 e 19 anni un intervento di circoncisione parziale per una fimosi molto serrata e forse anche una plastica per frenulo corto, ho alcune domande:
1) Ha potuto questa condizione favorire, causa costipazione del pene, un non corretto o comunque ridotto sviluppo del pene stesso negli anni, visto che, operandomi a 18 anni, è stato un problema che mi ha accompagnato durante tutta la fase puberale?
2) alla mia età, visto che ho letto che lo sviluppo può anche protrarsi fino ai 25 anni, posso ancora sperare in una ulteriore, seppur modesta, crescita del pene?
Poi ho più volte letto di quanto sia dibattuta la questione dell'aumento delle dimensioni del pene, anche fra voi andrologi stessi. Escludendo drasticamente qualsiasi via chirurgica, e avendo capito di avere un pene abbastanza elastico, volevo chiedervi:
3) potrei grazie a questa elasticità beneficiare di un reale aumento con i vari esercizi, a volte proposti anche da andrologi stessi, ovvero lo jelqing? Oppure con l'uso di un estensore penieno che pare, sempre a detta di testimonianze e di andrologi, possa anche funzionare? Tutto ciò magari, se necessario, accompagnato da una terapia ormonale. Il tutto, ovviamente, avendo la piena garanzia di non subire nel modo più assoluto nessun danno funzionale. Mi basterebbero anche quei 2-3 cm in più per ritenermi nella piena norma. Su ciò vi chiedo piena oggettività, magari anche in virtù delle vostre esperienze, perché mi chiedo come sia possibile che ci siano migliaia di testimonianze di ragazzi che con queste soluzioni hanno avuto un reale aumento oppure come andrologi affermati possano proporre, se questi fossero palesemente solo pericolosi e inutili, metodi di incremento e affermare che essi in effetti potrebbero funzionare. Ovviamente se dovessi intraprendere un percorso del genere, non farei nulla da solo e non esiterei a farmi seguire in tutto da un esperto andrologo. Grazie!
[#1]
Gentile lettore,
io esprimo e condenso la mia esperienza clinica dicendole che tutte le metodiche, da lei indicate, sono "specchi per le allodole", come diceva il mio povero nonno!
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare e complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche il mio articolo, pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html
Ora la parola agl'altri nostri "affermati" andrologi.
Un cordiale saluto.
io esprimo e condenso la mia esperienza clinica dicendole che tutte le metodiche, da lei indicate, sono "specchi per le allodole", come diceva il mio povero nonno!
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare e complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche il mio articolo, pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html
Ora la parola agl'altri nostri "affermati" andrologi.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio per la gentile risposta Dr. Beretta, volevo poi chiederle se gentilmente potrebbe fornire una risposta anche alle domande dei punti 1 e 2.
Inoltre volevo dirle che, nonostante il buon cambio di dimensione tra stato flaccido e a riposo che potrebbe indicare una buona elasticità, ho notato che allo stato flaccido provando ad allungare il pene in trazione (cosa che, a quanto ho capito, dovrebbe rivelare l'elasticità del pene stesso), quest'ultimo non si allunga quasi per niente e al contrario mantiene un aspetto "tozzo". A questo punto, considerando queste diverse circostanze, si potrebbe dire che il mio pene sia molto elastico o poco elastico? Grazie.
Inoltre volevo dirle che, nonostante il buon cambio di dimensione tra stato flaccido e a riposo che potrebbe indicare una buona elasticità, ho notato che allo stato flaccido provando ad allungare il pene in trazione (cosa che, a quanto ho capito, dovrebbe rivelare l'elasticità del pene stesso), quest'ultimo non si allunga quasi per niente e al contrario mantiene un aspetto "tozzo". A questo punto, considerando queste diverse circostanze, si potrebbe dire che il mio pene sia molto elastico o poco elastico? Grazie.
[#4]
Utente
Va bene Dr. Beretta, probabilmente non mi sono saputo spiegare abbastanza, capisco che online non sempre è semplice avere un riscontro come magari lo sarebbe con una visita, la ringrazio ugualmente. E per quanto riguarda le mie domande 1 e 2 invece? A queste è possibile fornire una risposta?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.1k visite dal 18/01/2018.
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