Rossore e fastidio al tatto nell interno del prepuzio e glande
Salve,
da qualche giorno, una settimana circa, avverto un forte fastidio nella zona interna al prepuzio e di conseguenza su quasi tutto il glande (soprattutto all base) dopo un rapporto di qualsiasi tipo con la mia ragazza, o anche a seguito di masturbazione, il fastidio sparisce quasi completamente dopo 5-10 minuti dal rapporto, ma la zona in questione rimane comunque arrossata, il tutto sembra tornare alla "normalità" dopo circa un giorno di inattività sessuale, ma torna a manifestarsi nuovamente ogni qualvolta ho un rapporto.
due settimane fa circa, notai una bolla di dimensioni medio-grandi a circa metà dell'asta del mio pene, di colore rosso, simile ad un brufolo, provando a spremerla provocava un forte dolore e la fuoriuscita di un liquido (non so se sia corretto definirlo liquido) che sembrava sebo... ne ho parlato con il medico di famiglia che mi ha prescritto una crema antibiotica, ma mi disse che potevo continuare ad usare quella che avevo gia usato in precedenza, "Dermomycin". La bolla dopo circa 4 giorni di applicazioni 23 volte al giorno si è gradualmente rimpicciolita ed ora è ancora presente anche se in forma molto piu ridotta...
a breve prenoterò una visita specialistica con un andrologo, ma vorrei sapere, se ne siete in grado dai dati che vi ho dato sapere cos'ho e come posso trattare questo "fastidio" almeno per avere una vita sessuale tranquilla in questi giorni... :)
Cordiali Saluti
da qualche giorno, una settimana circa, avverto un forte fastidio nella zona interna al prepuzio e di conseguenza su quasi tutto il glande (soprattutto all base) dopo un rapporto di qualsiasi tipo con la mia ragazza, o anche a seguito di masturbazione, il fastidio sparisce quasi completamente dopo 5-10 minuti dal rapporto, ma la zona in questione rimane comunque arrossata, il tutto sembra tornare alla "normalità" dopo circa un giorno di inattività sessuale, ma torna a manifestarsi nuovamente ogni qualvolta ho un rapporto.
due settimane fa circa, notai una bolla di dimensioni medio-grandi a circa metà dell'asta del mio pene, di colore rosso, simile ad un brufolo, provando a spremerla provocava un forte dolore e la fuoriuscita di un liquido (non so se sia corretto definirlo liquido) che sembrava sebo... ne ho parlato con il medico di famiglia che mi ha prescritto una crema antibiotica, ma mi disse che potevo continuare ad usare quella che avevo gia usato in precedenza, "Dermomycin". La bolla dopo circa 4 giorni di applicazioni 23 volte al giorno si è gradualmente rimpicciolita ed ora è ancora presente anche se in forma molto piu ridotta...
a breve prenoterò una visita specialistica con un andrologo, ma vorrei sapere, se ne siete in grado dai dati che vi ho dato sapere cos'ho e come posso trattare questo "fastidio" almeno per avere una vita sessuale tranquilla in questi giorni... :)
Cordiali Saluti
[#1]
caro lettore,
il sospetto di una qualche, magari lieve, infezione non può essere escluso.
Perchè, nell'attesa della visita specialistica, non effettua un tampone uretrale per germi comuni, per clamidia e per micoplasma in modo da aiutare , nei tempi, il lavoro dello specialista ?
cari saluti
il sospetto di una qualche, magari lieve, infezione non può essere escluso.
Perchè, nell'attesa della visita specialistica, non effettua un tampone uretrale per germi comuni, per clamidia e per micoplasma in modo da aiutare , nei tempi, il lavoro dello specialista ?
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile lettore,
segua attentamente le indicazioni date dal collega Pozza e poi si ricordi comunque che sempre quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
segua attentamente le indicazioni date dal collega Pozza e poi si ricordi comunque che sempre quadri clinici particolari come il suo non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta .
A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Valutazione specialistica che nel caso in oggetto ha elettività nella figura del Dermatologo Venereologo (che ricordo essere l'esperto di cute e mucose genitali) il quale prima di ogni tests strumentale potrà avvalorare il quadro clinico in base alle molteplici situazioni possibili dalla sua descrizione: utile a mio avviso, orientarsi in tal senso.
ci tenga ad ogni modo aggiornati.
Cari saluti
ci tenga ad ogni modo aggiornati.
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 26/12/2008.
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