Un andrologo mi sono quasi convinto ad usare i farmaci
Salve dottori,
dopo l' ennesimo colloquio con un Andrologo mi sono quasi convinto ad usare i farmaci per rimediare a DE
l' andrologo mi ha proposto il Levitra mi ha proposto di provare prima con 5 e se non basta passare a 10
Attualmente faccio uso di Iniezioni di Caverject che mi aiutano bene a svolgere il rapporto, ovviamente sono sempre iniezioni con rischi ed ultimamente una certa percentuale di ansia si era aggiunta causata proprio dalla iniezione (sbagliero' punto, mi si storcera il pene etc...) l' ultima volta proprio l' atto di fare l'iniezione mi aveva causato una accellerazione notevole del battito cardiaco e in effetti poi l' effetto usando la stessa dose di sempre 5 e' stato inferiore.
Nonostante tutto questo le ritengo comunque un ottimo ausilio ed in qualche maniera anche terapeutico in quanto ora ho dure erezioni notturne che prima invece erano solo tumescenti ed ora anche maneggiando il pene in solitudine il pene alle volte diventa molto duro e mantiene l'erezione piu' a lungo dai 15 ai 30 secondi senza alcun stimolo sessuale o tattile mentre prima era questione di qualche secondo e diventava flaccido, ma questo aumento di rigidita' non e' costante dipende dal periodo, provabilmente dipende dallo stato del corpo o della mente.
Ho avuto questi problemi di DE dalla gioventu sin dall' inizio dei rapporti con ragazze, magari mi diventava eretto e poi svaniva quando inserivo oppure inserivo e svaniva nel mentre oppure non succedeva nulla dall ' inizio con un estremo imbarazzo da parte mia, mentre da solo con stimoli adeguati il tutto funzionava regolarmente.
Ora il punto e': ho letto gli effetti secondari di queste Pillole e devo dire che spaventano non poco! "perdita visiva momentanea o permanente" "ipoacusia o sordita' temporanea o permanente" dicono che sono casi rari ma vorrei chiedere, non ci sono esami da fare PRIMA di prendere questi farmaci per essere sicuri che questi due effetti indesiderati non possano avvenire?
Credo di non essere il solo ad avere questi dubbi, sinceramente tra il rischio di avere il pene storto o di diventare ceco o sordo preferisco il pene storto! posso rinunciare ai rapporti sessuali ma non a sentire o vedere.
Se qualche dottore potesse dare a me ma credo anche agli altri notizie aggiornate credo sarebbe una buona cosa perche' vorrei provare queste pillole ma l' idea di poter andare in contro a quei rischi mi mette in forte agitazione, lo so sono casi rari ma e se sono io quel caso raro?
Ed un'altra cosa, essendo io come si sara' capito un caso estremamente ansioso, potranno questi farmaci aiutare l' erezione anche in queste circostanze? (le iniezioni anche in stato di estrema tensione funzionano, il problema e' che l' effetto svanisce prima, piu' sei agitato prima svanisce ma siccome una volta che il pene e' dentro e rigido scatta una sorta di "oh ce l'ho fatta!" allora ti calmi e tutto procede bene.)
Cordiali saluti
dopo l' ennesimo colloquio con un Andrologo mi sono quasi convinto ad usare i farmaci per rimediare a DE
l' andrologo mi ha proposto il Levitra mi ha proposto di provare prima con 5 e se non basta passare a 10
Attualmente faccio uso di Iniezioni di Caverject che mi aiutano bene a svolgere il rapporto, ovviamente sono sempre iniezioni con rischi ed ultimamente una certa percentuale di ansia si era aggiunta causata proprio dalla iniezione (sbagliero' punto, mi si storcera il pene etc...) l' ultima volta proprio l' atto di fare l'iniezione mi aveva causato una accellerazione notevole del battito cardiaco e in effetti poi l' effetto usando la stessa dose di sempre 5 e' stato inferiore.
Nonostante tutto questo le ritengo comunque un ottimo ausilio ed in qualche maniera anche terapeutico in quanto ora ho dure erezioni notturne che prima invece erano solo tumescenti ed ora anche maneggiando il pene in solitudine il pene alle volte diventa molto duro e mantiene l'erezione piu' a lungo dai 15 ai 30 secondi senza alcun stimolo sessuale o tattile mentre prima era questione di qualche secondo e diventava flaccido, ma questo aumento di rigidita' non e' costante dipende dal periodo, provabilmente dipende dallo stato del corpo o della mente.
Ho avuto questi problemi di DE dalla gioventu sin dall' inizio dei rapporti con ragazze, magari mi diventava eretto e poi svaniva quando inserivo oppure inserivo e svaniva nel mentre oppure non succedeva nulla dall ' inizio con un estremo imbarazzo da parte mia, mentre da solo con stimoli adeguati il tutto funzionava regolarmente.
Ora il punto e': ho letto gli effetti secondari di queste Pillole e devo dire che spaventano non poco! "perdita visiva momentanea o permanente" "ipoacusia o sordita' temporanea o permanente" dicono che sono casi rari ma vorrei chiedere, non ci sono esami da fare PRIMA di prendere questi farmaci per essere sicuri che questi due effetti indesiderati non possano avvenire?
Credo di non essere il solo ad avere questi dubbi, sinceramente tra il rischio di avere il pene storto o di diventare ceco o sordo preferisco il pene storto! posso rinunciare ai rapporti sessuali ma non a sentire o vedere.
Se qualche dottore potesse dare a me ma credo anche agli altri notizie aggiornate credo sarebbe una buona cosa perche' vorrei provare queste pillole ma l' idea di poter andare in contro a quei rischi mi mette in forte agitazione, lo so sono casi rari ma e se sono io quel caso raro?
Ed un'altra cosa, essendo io come si sara' capito un caso estremamente ansioso, potranno questi farmaci aiutare l' erezione anche in queste circostanze? (le iniezioni anche in stato di estrema tensione funzionano, il problema e' che l' effetto svanisce prima, piu' sei agitato prima svanisce ma siccome una volta che il pene e' dentro e rigido scatta una sorta di "oh ce l'ho fatta!" allora ti calmi e tutto procede bene.)
Cordiali saluti
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Caro Utente,mi sembra evidente che, piuttosto che ricorrere alla assunzione di un inibitore della fosfodiesterasi 5,che negli ultimi 20 anni hanno rivoluzionato, in maniera positiva e, praticamente,senza rischi,il campo della disfunzione erettile, necessiti di un supporto psicosessuologico che supporti la scelta terapeutica.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 976 visite dal 10/01/2018.
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