Le due settimane successive all'"incidente" furono caratterizzate
Salve, da qualche tempo vivo una relazione con una ragazza e ci è capitato più volte di essere in intimità, sebbene ancora nn si è fatto sesso. Un giorno accadde che lei mi salì con tanta veemeza sul membro, non durante il coito ma durante i nostri giochi, da provocarmi la rottura del frenulo prepuziale, che ebbe come effetto immediato un dolore fulmineo, come un pizzico improvviso, ed un successivo dissanguamento prolungato. Le due settimane successive all'"incidente" furono caratterizzate da ecchimosi e dolore diffuso sulla zona del glande a livello della quale andava ad inserirsi il frenulo, e successiva disfunzionalità del membro medesimo. Come è potuto accadere? Sapevo che questo tipo di cosa sarebbe accaduta in corrispondenza del mio primo coito, essendo io ancora vergine, e non prima. Grazie, Distinti saluti.
[#1]
Gentile Utente,
quello che Lei suppone a proposito della inevitabile rottura del frenulo in coincidenza del primo rapporto non corrisponde al vero. In altri termini non esiste nell'uomo l'equivalente dell'imene femminile, quindi l'uomo non deve perdere la "verginità".
Può accadere a tutti, giovani e meno giovani, esperti e meno esperti, che il frenulo possa lacerarsi in concomitanza di una masturbazione od una penetrazione troppo energica o, come giustamente Lei afferma, eccessiva.
Adesso è perfettamente inutile tentare di rimarginare la piccola ferita del frenulo. Occorre solo farsi visitare dal Suo Medico di base che di certo La indirizzerà in un Ambulatorio Chirurgico per essere sottoposto ad intervento, ambulatoriale ed in anestesia locale, di "plastica del frenulo".
Andrà tutto a posto in pochi giorni. E poi potrà avere tutte le erezioni, anche esagerate, che vuoLe :o)
Auguri davvero affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
quello che Lei suppone a proposito della inevitabile rottura del frenulo in coincidenza del primo rapporto non corrisponde al vero. In altri termini non esiste nell'uomo l'equivalente dell'imene femminile, quindi l'uomo non deve perdere la "verginità".
Può accadere a tutti, giovani e meno giovani, esperti e meno esperti, che il frenulo possa lacerarsi in concomitanza di una masturbazione od una penetrazione troppo energica o, come giustamente Lei afferma, eccessiva.
Adesso è perfettamente inutile tentare di rimarginare la piccola ferita del frenulo. Occorre solo farsi visitare dal Suo Medico di base che di certo La indirizzerà in un Ambulatorio Chirurgico per essere sottoposto ad intervento, ambulatoriale ed in anestesia locale, di "plastica del frenulo".
Andrà tutto a posto in pochi giorni. E poi potrà avere tutte le erezioni, anche esagerate, che vuoLe :o)
Auguri davvero affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Utente
Porf. Martino dalla sua risposta si evince probabilmente la mia non perfetta esposizione dei fatti. Quanto da me sopra riportato è successo parecchi mesi or sono. Dopo un perido di circa due settimane e più, caratterizzato da ecchimosi e dolore diffuso su quella zona specifica del glande e successiva disfunzionalità del membro medesimo, senza consultare alcun medico per non dare motivo di preoccupazione ai miei, ho riacquistato la piena e vigorosa funzionalità del mio membro senza alcun postumo di quel fastidioso, quanto spiacevole per la mia partner, incidente. Adesso l'unica differenza è che in assenza di frenulo, il mio membro durante l'erezione si scappella in maniera totale. Riterrebbe opportuna una visita a posteriori da qualche specialista o pima ancora presso il medico di famiglia? Grazie per la disponibilità e la competenza. Distinti saluti , Francesco.
[#3]
gentile utente,
il frenulo collega il prepuzio ad il glande ed è percorso da un'arteria.
Se attualmente non vi sono problemi di ordine estetico, funzionale o psicologico non ritengo opportuno avviare alcun procedimento clinico
con viva cordialità
dott. Oscar Fenice
il frenulo collega il prepuzio ad il glande ed è percorso da un'arteria.
Se attualmente non vi sono problemi di ordine estetico, funzionale o psicologico non ritengo opportuno avviare alcun procedimento clinico
con viva cordialità
dott. Oscar Fenice
Dott. Fenice
[#4]
Gentile Utente,
ma assolutamente no :o)
E' andata bene così.
Affettuosi auguri a Lei ed al Suo membro risanato per una lunga e fortunata carriera.
:o)
Un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
ma assolutamente no :o)
E' andata bene così.
Affettuosi auguri a Lei ed al Suo membro risanato per una lunga e fortunata carriera.
:o)
Un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 72k visite dal 04/04/2006.
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