Le peyrone ricaduta

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, tre anni fa subito una operazione per al pene. Come sono arrivato a ciò? Da quando ho avuto il primo rapporto sessuale ai 22 ho notato delle erezioni più deboli, fino a perderle. Dopo visita andrologica, ecocolordopler, analisi ecc., l andrologo riscontro in me la sindrome di la peyrone con leggera curvatura a sinistra(la stessa curvatura che può avere una banana) . L'operazione consisteva nell eliminare le piccole vene non funzionanti e "ricostruirne altre" insieme a una riduzione di 2 cm del pene con conseguente riduzione della curvatura. Il decorso fu molto lungo e doloroso. Dopo poco la curvatura si è ripresentata. Dopo 3 anni sembrano essersi ripresentati problemi di erezione legati a dei dolori brevi ma fastidiosi (sembrerebbero provenire dall interno del pene, dalle pareti). Faccio uso di cialis 3mg in maniera molto blanda 5 volte l'anno massimo (mi ha aiutato a superare qualche complesso psicologico). I problemi riscontrati sono una breve erezione dura (3 sec massimo) e un pene leggermente turgido per una decina di secondi, debolezza alla base del pene. Nel periodo che va dal post operazione ad qualche mese fa le erezioni sono passate da una ottima qualità ad una buona e soddisfacente qualità. Faccio palestra(in maniera blanda) ho una vita regolare non fumo, ho una partner fissa da 3 anni e abbiamo un ottima intesa sessuale, bevo pochi alcolici ma molto caffè e pratico abbastanza masturbazione. Chiedo scusa per errori nel linguaggio aspetto con ansia una risposta. Grazie
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
dalla descrizione che ci fa non è molto chiaro l'intervento cui è stato sottoposto e con che diagnosi preparatoria. Suggerirei de considerare una nuova valutazione andrologica, possibilmente con copia della cartella clinica (sarebbe infatti utile poter leggere l'atto operatorio, la descrizione dettagliata cioè dell'intervento che è stato eseguito). Ci faccia poi sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Utente
Utente
Si, mi rendo conto di aver dato una descrizione confusa dell'intervento, ma non saprei fare diversamente al momento senza cartella. Voglio aggiungere che la diagnosi comprendeva anche una leggera fuga venosa e varicocele di secondo grado. Nel frattempo il dolore persiste in fase di erezione tra la base e l'interno, per pochi secondi, riesco ad avere rapporti ma non come prima. Ringrazio per la risposta e per la disponibilità. Buon lavoro