Tampone uretrale
Buongiorno, in novembre dopo aver avuto forte uretrite con dolori pungenti al glande, prurito e fuoriuscita di liquido bianco verdastro, ho subito iniziato a fare cura con augmentin che avevo in casa e fatto tampone uretrale che è risultato positivo alla gonorrea.
Nel frattempo la cura ha avuto effetto positivo, non percependo più nessun sintomo.
Andato dal medico curante, giustamente mi ha consigliato che dopo 15-20gg dalla cura, di ripetere il tampone.
Così ho fatto ed i risultati sono: positivo al Haemophilus parainfluenzae.
Adesso mi chiedo: nonostante dall'esito positivo della gonorrea non abbia mai avuto rapporti sessuali, è possibile che da gonorrea si sia trasformata in questo nuovo batterio o che comunque abbia abbassato le difese immunitarie per farmelo prendere?
Questo nuovo batterio é trasmissibile sessualmente? Inoltre dall'antibiogramma ho visto che è sensibile ad antibiotici tipo augmentin, posso assumerlo? O meglio non assumere antibiotici? Grazie a chi mi risponde.
Nel frattempo la cura ha avuto effetto positivo, non percependo più nessun sintomo.
Andato dal medico curante, giustamente mi ha consigliato che dopo 15-20gg dalla cura, di ripetere il tampone.
Così ho fatto ed i risultati sono: positivo al Haemophilus parainfluenzae.
Adesso mi chiedo: nonostante dall'esito positivo della gonorrea non abbia mai avuto rapporti sessuali, è possibile che da gonorrea si sia trasformata in questo nuovo batterio o che comunque abbia abbassato le difese immunitarie per farmelo prendere?
Questo nuovo batterio é trasmissibile sessualmente? Inoltre dall'antibiogramma ho visto che è sensibile ad antibiotici tipo augmentin, posso assumerlo? O meglio non assumere antibiotici? Grazie a chi mi risponde.
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Gent.mo utente
Questo batterio normalmente non è coinvolto nelle infezioni dell'apparato genitale, pertanto il suo riscontro nel tampone uretrale come contaminante innocuo della pelle e dell'ultimo tratto dell'uretra è da considerarsi occasionale e normalmente non necessita di alcuna terapia antibiotica. Altra evenienza possibile è una contaminazione avvenuta in ambiente laboratoristico. Quindi in assenza di sintomi il consiglio è di astenersi da iniziare un'ulteriore terapia antibiotica.
Un cordiale saluto
Questo batterio normalmente non è coinvolto nelle infezioni dell'apparato genitale, pertanto il suo riscontro nel tampone uretrale come contaminante innocuo della pelle e dell'ultimo tratto dell'uretra è da considerarsi occasionale e normalmente non necessita di alcuna terapia antibiotica. Altra evenienza possibile è una contaminazione avvenuta in ambiente laboratoristico. Quindi in assenza di sintomi il consiglio è di astenersi da iniziare un'ulteriore terapia antibiotica.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 02/01/2018.
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