Ancora trombosi vena del pene
Ho già scritto in questo forum ma le ultime due volte non ho avuto nessuna risposta.
Spero che questa volta qualcuno possa rispondermi.
Ormai sono 22 giorni che sulla parte superiore destra dell'asta del pene (subito sotto il glande) è presente un rigonfiamento (che non mi dà nessun fastidio: niente bruciore,dolore o pus)dal quale parte una vena un pò ispessita e rigida.
L'urologo che mi ha visitato ha detto che si tratta di una trombosi di una vena superficiale forse dovuta ad eccessivo sfregamento o forse dovuta a qualche altro scompenso ma che comunque sarebbe passata da sola.
Mi ha comunque fatto fare tutte le analisi del sangue le quali sono risultate sempre nella norma, inoltre mi ha visitate per constatare la presenza di altre vene varicose ma non ha trovato niente. Dice che sono in perfetta salute.
Ora, sono 22 giorni che aspetto che questa vena si sgonfi ed intanto applico una pomata a base eparinica (Lioton) che dovrebbe aiutare la guarigione ma la situazione mi sembra stazionaria.La vena non si è gonfiata maggiormente ma nemmeno sgonfiata!
Mi chiedevo se voi medici avete dei consigli da darmi per cercare di risolvere la situazione e se avete mai avuto a che fare con casi del genere.
Vi ringrazio anticipatamente,
jack.
Spero che questa volta qualcuno possa rispondermi.
Ormai sono 22 giorni che sulla parte superiore destra dell'asta del pene (subito sotto il glande) è presente un rigonfiamento (che non mi dà nessun fastidio: niente bruciore,dolore o pus)dal quale parte una vena un pò ispessita e rigida.
L'urologo che mi ha visitato ha detto che si tratta di una trombosi di una vena superficiale forse dovuta ad eccessivo sfregamento o forse dovuta a qualche altro scompenso ma che comunque sarebbe passata da sola.
Mi ha comunque fatto fare tutte le analisi del sangue le quali sono risultate sempre nella norma, inoltre mi ha visitate per constatare la presenza di altre vene varicose ma non ha trovato niente. Dice che sono in perfetta salute.
Ora, sono 22 giorni che aspetto che questa vena si sgonfi ed intanto applico una pomata a base eparinica (Lioton) che dovrebbe aiutare la guarigione ma la situazione mi sembra stazionaria.La vena non si è gonfiata maggiormente ma nemmeno sgonfiata!
Mi chiedevo se voi medici avete dei consigli da darmi per cercare di risolvere la situazione e se avete mai avuto a che fare con casi del genere.
Vi ringrazio anticipatamente,
jack.
[#1]
Gentile Utente, devo dire che la gestione del suo caso da parte del Collega Urologo è ineccepibile.
Non ho altro da aggiungere salvo il fatto che ho avuto alcuni pazienti con lo stesso problema che si è risolto spontaneamente nell'arco di alcuni MESI.
Abbia pazienza e si risolverà.
Un sincero augurio
Non ho altro da aggiungere salvo il fatto che ho avuto alcuni pazienti con lo stesso problema che si è risolto spontaneamente nell'arco di alcuni MESI.
Abbia pazienza e si risolverà.
Un sincero augurio
x
[#2]
Gentile Utente,
si...concordo con quanto affermato dal Collega Benaglia. Mi è capitato spesso di vedere flebiti, tromboflebiti o flebotrombosi delle vene superficiali del pene. Spesso esiti di eccessivo "strapazzo" dell'organo. Il Suo caso credo rientri nella terza categoria. I consigli che Le sono stati forniti dal Collega di Sua fiducia e la relativa terapia sono del tutto appropriati.
Ci vuole tempo e pazienza. Per una perfetta restituzione "ad integrum" anche più di un mese.
Auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
si...concordo con quanto affermato dal Collega Benaglia. Mi è capitato spesso di vedere flebiti, tromboflebiti o flebotrombosi delle vene superficiali del pene. Spesso esiti di eccessivo "strapazzo" dell'organo. Il Suo caso credo rientri nella terza categoria. I consigli che Le sono stati forniti dal Collega di Sua fiducia e la relativa terapia sono del tutto appropriati.
Ci vuole tempo e pazienza. Per una perfetta restituzione "ad integrum" anche più di un mese.
Auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
gentile utente,
penso che il giudizio offertoLe dal Prof. Martino sia perfettamente centrato.
Nella mia esperienza ho riscontrato notevoli successi dall'utilizzo del Reparil gel: può senz'altro provare ad utilizzarlo, il razionale è diverso e complementare a quello del Lioton
con viva cordialità
dott. Oscar Fenice
penso che il giudizio offertoLe dal Prof. Martino sia perfettamente centrato.
Nella mia esperienza ho riscontrato notevoli successi dall'utilizzo del Reparil gel: può senz'altro provare ad utilizzarlo, il razionale è diverso e complementare a quello del Lioton
con viva cordialità
dott. Oscar Fenice
Dott. Fenice
[#4]
gentile utente,
penso che il giudizio offertoLe dal Prof. Martino sia perfettamente centrato.
Nella mia esperienza ho riscontrato notevoli successi dall'utilizzo del Reparil gel: può senz'altro provare ad utilizzarlo, il razionale è diverso e complementare a quello del Lioton
con viva cordialità
dott. Oscar Fenice
penso che il giudizio offertoLe dal Prof. Martino sia perfettamente centrato.
Nella mia esperienza ho riscontrato notevoli successi dall'utilizzo del Reparil gel: può senz'altro provare ad utilizzarlo, il razionale è diverso e complementare a quello del Lioton
con viva cordialità
dott. Oscar Fenice
[#6]
Ex utente
Vi ringrazio per la veloce ed utile risposta!
Forse mi sono preoccupato troppo e magari basta attendere ancora un pò di tempo.
Volevo chiedere al Dr.Fenice quale Reparil gel usare. Ho visto che ce ne sono diversi tipi:
Reparil gel 1%
Reparil gel 2%
Reparil gel 40 U.I.
(Forse ce ne sono anche degli altri)Lei quale mi consiglia?
Cosa vuol dire "il razionale è diverso e complementare a quello del Lioton"?
Vuol dire che c'è una tipologia chiamata RAZIONALE? e che posso utilizzarlo insieme o alternandolo al lioton? Oppure ho sbagliato a capire e va utilizzato o il lioton o il reparil?
Grazie mille per tutti i chiarimenti che mi avete fornito!
Cordiali saluti.
jack
Forse mi sono preoccupato troppo e magari basta attendere ancora un pò di tempo.
Volevo chiedere al Dr.Fenice quale Reparil gel usare. Ho visto che ce ne sono diversi tipi:
Reparil gel 1%
Reparil gel 2%
Reparil gel 40 U.I.
(Forse ce ne sono anche degli altri)Lei quale mi consiglia?
Cosa vuol dire "il razionale è diverso e complementare a quello del Lioton"?
Vuol dire che c'è una tipologia chiamata RAZIONALE? e che posso utilizzarlo insieme o alternandolo al lioton? Oppure ho sbagliato a capire e va utilizzato o il lioton o il reparil?
Grazie mille per tutti i chiarimenti che mi avete fornito!
Cordiali saluti.
jack
[#7]
Caro Jack,
Il principio attivo, e quindi il meccanismo d'azione dei due farmaci, è diverso, e quindi l'azione può essere considerata complementare: è chiaro che non puoi usare i due prodotti contemporaneamente (il Reparil esiste anche in compresse, ma per le trombosi superficiali del pene è meglio la pomata).
Il razionale di una terapia è dato dal meccanismo causale della malattia in questione e quindi incentrato sui principi costitutivi del farmaco.
Puoi usare il Reparil al 2%.
cordialmente
dott. Oscar Fenice
Il principio attivo, e quindi il meccanismo d'azione dei due farmaci, è diverso, e quindi l'azione può essere considerata complementare: è chiaro che non puoi usare i due prodotti contemporaneamente (il Reparil esiste anche in compresse, ma per le trombosi superficiali del pene è meglio la pomata).
Il razionale di una terapia è dato dal meccanismo causale della malattia in questione e quindi incentrato sui principi costitutivi del farmaco.
Puoi usare il Reparil al 2%.
cordialmente
dott. Oscar Fenice
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 70.3k visite dal 04/04/2006.
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