Problema 5 mesi post circoncisione
Egregi dottori,
ringrazio tutti anticipatamente per l'attenzione e vi porgo gli auguri di buon anno. Come anticipato nel titolo, sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione ad inizio Agosto per curare una fimosi che avevo fin dalla nascita. Vi scrivo perché, nonostante il molto tempo trascorso ormai dall'intervento, la guarigione non mi sembra completata. Mi sono recato ad una visita di controllo presso il chirurgo che mi ha operato dopo un mese dall'intervento. L'andrologo ha evidenziato un persistente (ma contenuto) gonfiore sulla parte sinistra della cicatrice e mi ha prescritto una crema da applicare per farlo diminuire. Ad oggi il gonfiore è quasi completamente sparito, anche se torna ad acutizzarsi in seguito ad attività masturbatoria/sessuale. Ma la cosa che più mi preoccupa è la presenza sulla zona dorsale dell'asta del pene di una sorta di macchia scura di pelle, come un ematoma indolore in cui la pelle risulta essere più flaccida. Sono sempre stato convinto che il tutto si sarebbe risolto da solo col tempo (dato che non provo alcun dolore) ma il persistere e l'accentuarsi recentemente di tale "macchia" mi sta facendo preoccupare non poco. Mi chiedo se si debba applicare qualche apposita pomata, se il tempo la farà riassorbire o se si tratta di un qualcosa di più grave. So che l'ideale sarebbe una visita con l'andrologo operante ma per motivi di studio sono lontano da casa e ora, in periodo di feste, il suddetto andrologo (ovviamente) non visita.
Vi ringrazio ancora per l'attenzione e spero di ricevere a presto le vostre considerazioni.
ringrazio tutti anticipatamente per l'attenzione e vi porgo gli auguri di buon anno. Come anticipato nel titolo, sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione ad inizio Agosto per curare una fimosi che avevo fin dalla nascita. Vi scrivo perché, nonostante il molto tempo trascorso ormai dall'intervento, la guarigione non mi sembra completata. Mi sono recato ad una visita di controllo presso il chirurgo che mi ha operato dopo un mese dall'intervento. L'andrologo ha evidenziato un persistente (ma contenuto) gonfiore sulla parte sinistra della cicatrice e mi ha prescritto una crema da applicare per farlo diminuire. Ad oggi il gonfiore è quasi completamente sparito, anche se torna ad acutizzarsi in seguito ad attività masturbatoria/sessuale. Ma la cosa che più mi preoccupa è la presenza sulla zona dorsale dell'asta del pene di una sorta di macchia scura di pelle, come un ematoma indolore in cui la pelle risulta essere più flaccida. Sono sempre stato convinto che il tutto si sarebbe risolto da solo col tempo (dato che non provo alcun dolore) ma il persistere e l'accentuarsi recentemente di tale "macchia" mi sta facendo preoccupare non poco. Mi chiedo se si debba applicare qualche apposita pomata, se il tempo la farà riassorbire o se si tratta di un qualcosa di più grave. So che l'ideale sarebbe una visita con l'andrologo operante ma per motivi di studio sono lontano da casa e ora, in periodo di feste, il suddetto andrologo (ovviamente) non visita.
Vi ringrazio ancora per l'attenzione e spero di ricevere a presto le vostre considerazioni.
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Gent.mo utente
il suo problema non è andare dallo stesso andrologo ma recarsi da un altro specialista per valutare di cosa si tratta infatti da questa postazione non è possibile fare una diagnosi per la sua problematica, eventualmente se poi lo desiderasse ci tenga informati.
Un cordiale saluto
il suo problema non è andare dallo stesso andrologo ma recarsi da un altro specialista per valutare di cosa si tratta infatti da questa postazione non è possibile fare una diagnosi per la sua problematica, eventualmente se poi lo desiderasse ci tenga informati.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 30/12/2017.
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