Micro-calcificazione testicolare: c'è da preoccuparsi?
Un saluto ai medici dello staff e grazie come sempre per il bel servizio che offrite on-line:
Mi son recato ieri a fare un ecodoppler testicolare per monitorare lo stato del varicocele, leggero per fortuna, scoperto 8 anni fa a un precedente eco-doppler. Da allora non avevo eseguito più altri esami strumentali. Di seguito il referto:
"Esame eseguito con sonda lineare multifrequenza. Testicoli in sede, normali per forma e dimensioni, con ecostruttura e vascolarizzazioni omogenee. Si rileva presenza di calcificazione con diametro di 1,5 mm della tunica albiginea del testicolo sinistro. Si conferma reflusso venoso a sinistra come varicocele di 1° grado. Epididimi normali per forma ed ecostruttura. Assenza di versamenti liberi"
L'andrologo che ha effettuato l'esame mi ha detto di stare tranquillo, in quanto il varicocele di 1° grado non è da operare, anzi è quasi fisiologico in una buona percentuale di maschietti, e la calcificazione è sicuramente l'esito di un vecchio trauma, tuttavia è proprio questa che mi preoccupa maggiormente e vorrei condividere con voi qualche chiarimento:
1) innanzitutto, c'è da dire che all'esame di 8 anni fa non era presente questa calcificazione, e negli ultimi 8 anni non ricordo traumi particolari ai testicoli: non pratico sport a rischio e, sostanzialmente, la mia "vita di strada" condita da calci e pallonate l'ho abbandonata dopo l'adolescenza, quindi ben più di 8 anni fa, dato che ora ne ho 36. Quindi vorrei capire se una calcificazione possa presentarsi anche dopo molti anni da un trauma, o se, più verosimilmente il collega andrologo di 8 anni fa, col suo apparecchio ecografico, non l'avesse rilevata.
2) Vorrei chiedervi anche se sia da intendersi come un tumore benigno, o comunque qualcosa che possa ingrandirsi ed evolvere in un tumore maligno testicolare.
3) Infine, nella mia profanità in materia, vorrei sapere se ci siano strumenti che possano "distruggerla/scioglierla", tipo i "bombardamenti" che si fanno ai calcoli renali o cose similari. (perdonatemi l'assenza di terminologia tecnica, ma credo che abbiate capito cosa intendo)
Ringraziando anticipatamente chi mi voglia rispondere, colgo l'occasione per augurarVi buon lavoro e buone feste.
Mi son recato ieri a fare un ecodoppler testicolare per monitorare lo stato del varicocele, leggero per fortuna, scoperto 8 anni fa a un precedente eco-doppler. Da allora non avevo eseguito più altri esami strumentali. Di seguito il referto:
"Esame eseguito con sonda lineare multifrequenza. Testicoli in sede, normali per forma e dimensioni, con ecostruttura e vascolarizzazioni omogenee. Si rileva presenza di calcificazione con diametro di 1,5 mm della tunica albiginea del testicolo sinistro. Si conferma reflusso venoso a sinistra come varicocele di 1° grado. Epididimi normali per forma ed ecostruttura. Assenza di versamenti liberi"
L'andrologo che ha effettuato l'esame mi ha detto di stare tranquillo, in quanto il varicocele di 1° grado non è da operare, anzi è quasi fisiologico in una buona percentuale di maschietti, e la calcificazione è sicuramente l'esito di un vecchio trauma, tuttavia è proprio questa che mi preoccupa maggiormente e vorrei condividere con voi qualche chiarimento:
1) innanzitutto, c'è da dire che all'esame di 8 anni fa non era presente questa calcificazione, e negli ultimi 8 anni non ricordo traumi particolari ai testicoli: non pratico sport a rischio e, sostanzialmente, la mia "vita di strada" condita da calci e pallonate l'ho abbandonata dopo l'adolescenza, quindi ben più di 8 anni fa, dato che ora ne ho 36. Quindi vorrei capire se una calcificazione possa presentarsi anche dopo molti anni da un trauma, o se, più verosimilmente il collega andrologo di 8 anni fa, col suo apparecchio ecografico, non l'avesse rilevata.
2) Vorrei chiedervi anche se sia da intendersi come un tumore benigno, o comunque qualcosa che possa ingrandirsi ed evolvere in un tumore maligno testicolare.
3) Infine, nella mia profanità in materia, vorrei sapere se ci siano strumenti che possano "distruggerla/scioglierla", tipo i "bombardamenti" che si fanno ai calcoli renali o cose similari. (perdonatemi l'assenza di terminologia tecnica, ma credo che abbiate capito cosa intendo)
Ringraziando anticipatamente chi mi voglia rispondere, colgo l'occasione per augurarVi buon lavoro e buone feste.
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Utente
La ringrazio Dott Cavallini percla sua cortese risposta, che mu rassicura su tutto. Non.ho solo capito che volesse intendere nella prima parte, con l'espressione 'si fumanti ho' ... credo si sia sbagliato.col T9 spesso succede anche a me Ahahahah. Le rinnovo I miei.auguri di buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 15/12/2017.
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