Fibrosi diffusa al pene ed assenza di libido
Buongiorno gentilissimi medici ho 57 anni , una moglie e due figli ormai grandi .Dopo un lungo periodo di astinenza dovuto quasi certamente a una forte depressione e con l'assunzione di pressocche' tutti i farmaci presenti sul mercato , mi sono ritrovato a seguito di un' erezione spontanea , con un pene diminuito di dimensioni ed estremamente curvo .
A giugno 2017 mi sottopongo pertanto a visita da un andrologo che mi prescrive una serie di esami di cui allego i risultati .
SHBG 62,4 nmoli/L ( 10-70 ) ,
VITAMMINA D TOTALE 15,0 ng/mL ( < 20,0 : carenza ) ,
GLICEMIA 101mg/dL ,
COLESTEROLO TOTALE 176 mg/dl ( desiderabile 55 ) ,
COLESTEROLO LDL 109 mg7dL ( DESIDERABILE>130 ) ,
T4 LIBERO 15,61ng/L ( 9,30-17,00 ) ,
TIREOTROPINA RIFLESSA 4,07 mclU/mL ( O,35 - 4,94 9 ,
17 BETA ESTRADIOLO 24,76 pg/mL ( 27,1 - 52,2 ) ,
FSH 5,00 mlU/mL ( 1,50 - 12,40 ) ,
LH 4,24 mlU/mL ( 1,70 - 8,60 ) ,
PROLATTINA BASALE 10,11 ng/ml ( 4,04 - 15,20 )
PROLATTINA DOPO 30' 9,45 ng/mL ( 4,04 - 15,20 )
TESTOSTERONE 5.120 ( 1,930 - 7,440 )
TESTOSTERONE LIBERO 9,18 pg/mL ( 12,1 - 39,6 )
Mi viene quindi vivamente consigliato un ecocolrdoppler penieno dinamico che eseguo a novembre e da cui si evidenziano strutture cavernose morfologicamente nella norma . Non evidenza di Placche tunicali . Lieve aumento dell'ecogenicita' della albuginea a livello del terzo medio dorso laterale destro come da fibrosi .Dopo 4 - 10 e 15 minuti si osserva pronta risposta al farmaco ( 10 mcgr di PGE 1 ) con complessi vascolari arteriosi nella norma a livello delle arterie cavernose .
Erezione valida . Si documenta Recurvatum dorso laterale sinistra da fibrosi della tunica albuginea a clessidra a livello del terzo medio prossimale dorso laterale destro ..
Vista la totale assenza di libido lo specialista alla fine dell'ecodoppler , mi ha prescritto del PROVIRON 1 CP/die per 3 mesi abbinato ad una serie di prodotti a protezione della prostata ( ANDROVIR , PROVIRON e DI BASE e MIGAR e mi ha messo in nota per un intervento di corporoplastica a doppio petto per il raddrizzamento dell'asta .
Al momento non e' mia intenzione accettare l'operazione perche' questa determinerebbe un ulteriore rimpicciolimento del pene e non mi sarebbe d'altronde d'aiuto per un recupero della libido e quindi di un'erezione spontanea ed appagante .
Purtroppo la restrizione a clessidra di fatto in qualche maniera impedisce a mio parere il normale afflusso di sangue ed una corretta espansione dei corpi cavernosi e non credo esista alcun modo sia farmacologico sia chirurgico per risolvere una situazione pesante ma che in qualche modo devo di fatto accettare .
In attesa di un vostro prezioso consulto Vi ringrazio moltissimo per l'eventuale risposta . ANCORA GRAZIE
A giugno 2017 mi sottopongo pertanto a visita da un andrologo che mi prescrive una serie di esami di cui allego i risultati .
SHBG 62,4 nmoli/L ( 10-70 ) ,
VITAMMINA D TOTALE 15,0 ng/mL ( < 20,0 : carenza ) ,
GLICEMIA 101mg/dL ,
COLESTEROLO TOTALE 176 mg/dl ( desiderabile 55 ) ,
COLESTEROLO LDL 109 mg7dL ( DESIDERABILE>130 ) ,
T4 LIBERO 15,61ng/L ( 9,30-17,00 ) ,
TIREOTROPINA RIFLESSA 4,07 mclU/mL ( O,35 - 4,94 9 ,
17 BETA ESTRADIOLO 24,76 pg/mL ( 27,1 - 52,2 ) ,
FSH 5,00 mlU/mL ( 1,50 - 12,40 ) ,
LH 4,24 mlU/mL ( 1,70 - 8,60 ) ,
PROLATTINA BASALE 10,11 ng/ml ( 4,04 - 15,20 )
PROLATTINA DOPO 30' 9,45 ng/mL ( 4,04 - 15,20 )
TESTOSTERONE 5.120 ( 1,930 - 7,440 )
TESTOSTERONE LIBERO 9,18 pg/mL ( 12,1 - 39,6 )
Mi viene quindi vivamente consigliato un ecocolrdoppler penieno dinamico che eseguo a novembre e da cui si evidenziano strutture cavernose morfologicamente nella norma . Non evidenza di Placche tunicali . Lieve aumento dell'ecogenicita' della albuginea a livello del terzo medio dorso laterale destro come da fibrosi .Dopo 4 - 10 e 15 minuti si osserva pronta risposta al farmaco ( 10 mcgr di PGE 1 ) con complessi vascolari arteriosi nella norma a livello delle arterie cavernose .
Erezione valida . Si documenta Recurvatum dorso laterale sinistra da fibrosi della tunica albuginea a clessidra a livello del terzo medio prossimale dorso laterale destro ..
Vista la totale assenza di libido lo specialista alla fine dell'ecodoppler , mi ha prescritto del PROVIRON 1 CP/die per 3 mesi abbinato ad una serie di prodotti a protezione della prostata ( ANDROVIR , PROVIRON e DI BASE e MIGAR e mi ha messo in nota per un intervento di corporoplastica a doppio petto per il raddrizzamento dell'asta .
Al momento non e' mia intenzione accettare l'operazione perche' questa determinerebbe un ulteriore rimpicciolimento del pene e non mi sarebbe d'altronde d'aiuto per un recupero della libido e quindi di un'erezione spontanea ed appagante .
Purtroppo la restrizione a clessidra di fatto in qualche maniera impedisce a mio parere il normale afflusso di sangue ed una corretta espansione dei corpi cavernosi e non credo esista alcun modo sia farmacologico sia chirurgico per risolvere una situazione pesante ma che in qualche modo devo di fatto accettare .
In attesa di un vostro prezioso consulto Vi ringrazio moltissimo per l'eventuale risposta . ANCORA GRAZIE
[#2]
Utente
Grazie Dr. Cavallini per il solerte consulto .
Il problema e' che non sono evidenti placche sia alla palpazione sia all'ecocolordoppler dinamico .Se fosse indicato farei anche la terapia con collagenasi che so essere molto costosa ma al momento non mi e' stata fornita alcuna indicazione specifica .
Per quanto riguarda invece la mancanza di libido , secondo lei , e' indicato il trattamento con proviron ? Grazie
Il problema e' che non sono evidenti placche sia alla palpazione sia all'ecocolordoppler dinamico .Se fosse indicato farei anche la terapia con collagenasi che so essere molto costosa ma al momento non mi e' stata fornita alcuna indicazione specifica .
Per quanto riguarda invece la mancanza di libido , secondo lei , e' indicato il trattamento con proviron ? Grazie
[#4]
Gentile lettore,
ho preso visione del suo caso; lei conclude nel suo post di non essere interessato ad un "accorciamento del lato lungo del pene" come soluzione chirurgica dell'incurvamento per il rifiuto di un ulteriore accorciamento dell'asta, e concordo. Concordo meno nell'altra sua conclusione: "non credo esista alcun modo sia farmacologico sia chirurgico..". Infatti un accorciamento importante con curvatura e deformazione a clessidra può essere efficacemente risolto con la protesi peniena. Naturalmente l'indicazione a questo tipo di chirurgia non può essere posta via web, ma se dopo adeguata valutazione andrologica si confermasse indicazione a questa procedura, potrebbe essere realistico attendersi una buona correzione della curvatura senza perdita di lunghezza, ed anzi un possibile almeno parziale ripristino della lunghezza persa con l'utilizzo di idonee strategie chirurgiche.
ho preso visione del suo caso; lei conclude nel suo post di non essere interessato ad un "accorciamento del lato lungo del pene" come soluzione chirurgica dell'incurvamento per il rifiuto di un ulteriore accorciamento dell'asta, e concordo. Concordo meno nell'altra sua conclusione: "non credo esista alcun modo sia farmacologico sia chirurgico..". Infatti un accorciamento importante con curvatura e deformazione a clessidra può essere efficacemente risolto con la protesi peniena. Naturalmente l'indicazione a questo tipo di chirurgia non può essere posta via web, ma se dopo adeguata valutazione andrologica si confermasse indicazione a questa procedura, potrebbe essere realistico attendersi una buona correzione della curvatura senza perdita di lunghezza, ed anzi un possibile almeno parziale ripristino della lunghezza persa con l'utilizzo di idonee strategie chirurgiche.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#5]
Caro lettore
non posso che concordare con quanto le ha detto il dottor Pescatori, esperto della chirurgia peniena.
La collagenasi potrebbe avere un senso in un incurvamento del pene da placca ben definita non per una fibrosi più o meno diffusa. anche con una placca il pene si potrebbe "raddrizzare" ma la funzione erettile rimarrebbe quella di prima, assai debole da quanto ci fa capire. Quindi cosa se ne farebbe di un pene diritto ma senza erezioni valide.
la chirurgia protesica è una chirurgia abbastanza semplice (da chi ne abbia adeguata esperienza), capace di raddrizzare il suo pene, di mantenerlo di buona lunghezza e capace di avere penetrazioni sessuali in qualsiasi condizione
Non abbia troppe perplessità !
cari saluti
non posso che concordare con quanto le ha detto il dottor Pescatori, esperto della chirurgia peniena.
La collagenasi potrebbe avere un senso in un incurvamento del pene da placca ben definita non per una fibrosi più o meno diffusa. anche con una placca il pene si potrebbe "raddrizzare" ma la funzione erettile rimarrebbe quella di prima, assai debole da quanto ci fa capire. Quindi cosa se ne farebbe di un pene diritto ma senza erezioni valide.
la chirurgia protesica è una chirurgia abbastanza semplice (da chi ne abbia adeguata esperienza), capace di raddrizzare il suo pene, di mantenerlo di buona lunghezza e capace di avere penetrazioni sessuali in qualsiasi condizione
Non abbia troppe perplessità !
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Utente
Grazie a tutti di cuore per le rispettive risposte .
Mi piacerebbe per ultimo capire se tutte le terapie antidepressive di questi anni , possano in qualche modo aver influito sulla manifestata fibrosi diffusa piuttosto che sul perdurare di una totale assenza di desiderio .
Buone festivita' .
Mi piacerebbe per ultimo capire se tutte le terapie antidepressive di questi anni , possano in qualche modo aver influito sulla manifestata fibrosi diffusa piuttosto che sul perdurare di una totale assenza di desiderio .
Buone festivita' .
[#8]
caro lettore
le terapie antidepressive non possono aver determinato alcuna fibrosi mentre, quasi sicuramente, potrebbero aver avuto effetti sul desiderio-libido
E' la classic situazione del "cane che si morde la coda.." il paziente con erezioni non ottimali per la fibrosi diffusa ha meno "voglia" di fare sesso, anzi un certo timore di "fare brutta figura" e quindi tende ad evitare le situazioni sessuali "di pericolo" per la sua autostima
cari saluti
le terapie antidepressive non possono aver determinato alcuna fibrosi mentre, quasi sicuramente, potrebbero aver avuto effetti sul desiderio-libido
E' la classic situazione del "cane che si morde la coda.." il paziente con erezioni non ottimali per la fibrosi diffusa ha meno "voglia" di fare sesso, anzi un certo timore di "fare brutta figura" e quindi tende ad evitare le situazioni sessuali "di pericolo" per la sua autostima
cari saluti
[#9]
Utente
Egregi dottori, da luglio sto assumendo 150 mg di sertralina per un Doc abbinato a un Severo stato depressivo. Secondo la vostra esperienza può tale farmaco aggravare ulteriormente questa totale mancanza di desiderio e in caso affermativo che consiglio vi sentireste di darmi. E per ultimo la prescrizione di proviron per 3 mese ritenete possa essere indicata.
Grazie ancora e perdonate la mia insistenza ma sono molto preoccupato.
Grazie ancora e perdonate la mia insistenza ma sono molto preoccupato.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.5k visite dal 14/12/2017.
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