Cilco di ossigeno ozoto terapia al glande

chiedo un consiglio ai dott andrologi.dopo vacum device ho bruciori al glande da quasi un anno, l aspetto esteico è cambiato nel senso che la mia pelle è ruvida con tutti puntini rossi che il più delle volte si infiammano.Dandomi sempre la sensazione sul glande di brucioreALCUNI andrologi dicono che il vacum non centra,altri dicono ipossia al glande.DErmatologo PARLA di balanite da trauma.MA il problema resta.Attualmente dopo svariate pomate stò usando vitamina e sursum 400 mattina e sera.V orrei chiedere se non fosse utile un ciclo di ossigenoozonoterapia al glande. ringrazio anticipatamente ai dott andrologi che vogliono rispondermi. grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro utente,personalmente non ho mai consigliato il vacuum ma non ho mai riscontrato i problemi riferiti nei pazienti incontrati successivamente a questo tipo di intervento.e' chiaro che altro non posso dire senza poter osservare di persona.auguri

Dr. Pierluigi Izzo
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

sarebbe importante sapere per quali motivi lei ha utilizzato il vacuum.
Strumento a mio parere utile solo dopo terapie chirurgiche particolari sul pene e che viene "spacciato" capace di modificare le dimensioni o le funzioni del pene (!!!)
Lo stesso discorso vale per la ossigenoterapia (?)
Il ragionamento mi sembra abbastanza semplice:
l'uso del vacuum sicuramente esercita un traumatismo vascolare e di conseguenza delle mucose del glande. I traumatismi si esprimono o possono esprimere con lesioni visibili.
La prima cosa da fare è di sospendere il processo traumatico (vacuum), aspettare un congruo periodo per vedere se le lesioni mucose scompaiono altrimenti chiedere il parere di un dermatologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
grazie per la risposta Usato vacuum dopo prostectomia radicale per rispondere al dott pozza.VOLEVO fare un altro tipo di domanda.STò PENSANDO ad un inserimento di protesi peniena tricomponente volevo sapere visto la fisiologica diminuzione del pene dopo anni di inattività dopo prostectomia se facendo questo tipo di intervento si può recuperare qualke cm in lunghezza o è possibile solo in circonferenza?Oppure si può usare prima dell intervento il penil stender per 5 o6 mesi per recupero qualke cm? grazie per eventuale risposta.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...credo sia opportuna una consultazione dal vivo al fine di ottimizzare il percorso diagnostico/terapeutico ed evitare rischiosi fraintendimenti legati ad un evidente stato confusionale in meritò ad un quadro clinico che richiede l'intervento di un esperto andrologi.sinceri auguri
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

chiariti alcuni elementi il problema potrebbe essere affrontato nella seguente maniera.
Se dopo prostatectomia radicale è residuato un Deficit Erettile completo non responsivo ai farmaci ed alle Iniezioni Intracavernose oppure se tali modalità non siano accettate dal paziente, allora la soluzione chirugica protesica è e rimane la migliore soluzione in assoluto.
Spesso dopo prostatectomia radicale si può assistere ad un "accorciamento" dell'asta. Qualche volta dopo impianto protesico penieno il paziente può lamentare un certo accorciamento.
Si tratta di vedere cosa sia ritenuto più importante: la funzione erettile ( e la capacità ad avere rapporti) o le dimensioni ( problema squisitamente estetico personale). qualche informazione su www.erezione.org
La AMS sta cercando di proporre una protesi idraulica che abbia la capacità di "allungare" il pene.
Si faccia vedere da uno specialista esperto in chirurgia protesica e valuti assieme a lui le varie opzioni
cari saluti
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Utente
Utente
ringrazio gentilmente sia il dott izzo ke il dott pozza per il tempo dedicatomi.AUGURI DI BUON ANNO.