Infiammazione glande
Salve,
ci tengo a precisare prima di tutto che non sono qui per avere una diagnosi via web, piuttosto cerco un consiglio su cosa devo fare circa il mio problema.
Nella scorsa primavera è comparsa un' infiammazione del glande (forte arrossamento con materiale bianco depositato sulla base del glande) con generale indolensimento, con piccolo bruciore durante la minzione.
Il medico di base mi ha prescritto un antimicotico per via orale sospettando una candida e un'integratore a base di pompelmo ?? per la cistite. L'antimicotico è stato assunto anche dalla mia compagna.
Il bruciore alla minzione è passato dopo pochi giorni mentre l'infiammazione del glande, che inizialmente sembrava risolta, si è ripresentata dopo qualche giorno. Sono tornato dal medico e mi ha prescritto una pomata (travocort) da applicare localmente. Anche qui il problema sembrava passato ma dopo una decina di giorni si è ripresentato.
Sono andato da un dermatologo che mi ha prescritto di nuovo un'altra crema che non ha prodotto benefici.
Il problema va e viene. Il glande inizialmente si arrossa poi si screpola e terminata la screpolatura torna normale. Dopo circa 3-4 giorni rinizia il ciclo. L'unico modo che ho per mantenerlo stazionario è sciacquarlo solo con acqua 2-3 volte al giorno. Se faccio cosi l'infiammazione non si presenta. Come dimentico una volta di sciacquarlo, ad esempio la sera, al mattino tornano i primi segni di infiammazione.
Sono stato da 3 dermatologi e mi hanno tutti imbottito di antimicotici. Preciso che con la mia compagna da quando si è presentato il problema usiamo il profilattico e lei ha eseguito un tampone specifico per la candida che è risultato negativo.
L'ultimo dermatologo ha escluso l'ipotesi di fare un tampone perché l'infiammazione è superficiale.
Vorrei sapere da voi se devo continuare a consultare un dermatologo o rivolgermi ad un andrologo per questo tipo di problematiche.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Saluti.
Andrea
ci tengo a precisare prima di tutto che non sono qui per avere una diagnosi via web, piuttosto cerco un consiglio su cosa devo fare circa il mio problema.
Nella scorsa primavera è comparsa un' infiammazione del glande (forte arrossamento con materiale bianco depositato sulla base del glande) con generale indolensimento, con piccolo bruciore durante la minzione.
Il medico di base mi ha prescritto un antimicotico per via orale sospettando una candida e un'integratore a base di pompelmo ?? per la cistite. L'antimicotico è stato assunto anche dalla mia compagna.
Il bruciore alla minzione è passato dopo pochi giorni mentre l'infiammazione del glande, che inizialmente sembrava risolta, si è ripresentata dopo qualche giorno. Sono tornato dal medico e mi ha prescritto una pomata (travocort) da applicare localmente. Anche qui il problema sembrava passato ma dopo una decina di giorni si è ripresentato.
Sono andato da un dermatologo che mi ha prescritto di nuovo un'altra crema che non ha prodotto benefici.
Il problema va e viene. Il glande inizialmente si arrossa poi si screpola e terminata la screpolatura torna normale. Dopo circa 3-4 giorni rinizia il ciclo. L'unico modo che ho per mantenerlo stazionario è sciacquarlo solo con acqua 2-3 volte al giorno. Se faccio cosi l'infiammazione non si presenta. Come dimentico una volta di sciacquarlo, ad esempio la sera, al mattino tornano i primi segni di infiammazione.
Sono stato da 3 dermatologi e mi hanno tutti imbottito di antimicotici. Preciso che con la mia compagna da quando si è presentato il problema usiamo il profilattico e lei ha eseguito un tampone specifico per la candida che è risultato negativo.
L'ultimo dermatologo ha escluso l'ipotesi di fare un tampone perché l'infiammazione è superficiale.
Vorrei sapere da voi se devo continuare a consultare un dermatologo o rivolgermi ad un andrologo per questo tipo di problematiche.
Resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
Saluti.
Andrea
[#1]
Gentile lettore,
non è stata mai fatta una valutazione colturale e tramite PCR da prelievo con tampone balano-prepuziale?
Risenta ora il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
non è stata mai fatta una valutazione colturale e tramite PCR da prelievo con tampone balano-prepuziale?
Risenta ora il suo specialista di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Caro Utente,consiglio di eseguire un tampone del secreto balanico dopo almeno 10 gg. di astinenza da terapie locali. Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#5]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Utente
Buongiorno,
ho contattato ieri sera il mio dermatologo e mi ha prescritto l'ennesima crema per una settimana (decoderm). Secondo voi può essere utile dopo aver tentato travocort due volte ed antimicotici per bocca?
Su mia richiesta ha detto che eventualmente se la cura non avrà effetto mi rivedrà e probabilmente mi prescriverà il tampone....
Grazie.
Andrea
ho contattato ieri sera il mio dermatologo e mi ha prescritto l'ennesima crema per una settimana (decoderm). Secondo voi può essere utile dopo aver tentato travocort due volte ed antimicotici per bocca?
Su mia richiesta ha detto che eventualmente se la cura non avrà effetto mi rivedrà e probabilmente mi prescriverà il tampone....
Grazie.
Andrea
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 13/12/2017.
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