Disfunzione erettile periodica e saltuaria

35 anni, vita sessuale attiva quotidiana da pochi mesi (in precedenza i rapporti erano sporadici, accomagnati però da autoerotismo, in alcuni periodi anche molto ripetuto); in alcune occasioni, anche 2 volte al giorno.
Capita saltuariamente, con cadenza circa mensile e per la durata di 1/3 giorni ogni volta, di avere dei problemi di erezione, non solo prima del rapporto o durante il rappporto, ma anche durante l'intera giornata. Ovvero, la mattina, ad esempio, in genere avevo erezione naturale e invece in questi periodi "no" non compare; addirittura, anche visionando materiale pornografico in rete (come tentativo di verifica del problema) non migliora la situazione.
Come ulteriore elemento, l'ultima volta che è capitato l'inconveniente è stata preceduta da 2 notti consecutive di rapporti intensi (addirittura, la notte precedente con 2 rapporti consecutivi, di cui il secnodno non completato del tutto per stanchezza della partner).
Sono normopeso, anche se ultimamente un pò più sedentario e con qualche chilo in più; ho desiderio di avere il rappporto, addirittura in cerca di un bambino con la partner. Però in questi periodi "no" proprio non c'è risposta in termini di erezione (al massimo si raggiunge una erezione non completa che scompare dopo qualche secondo o, addirittura, erezione completa che scompare prima della penetrazione, durante i movimenti che precedono l'avvicinamento alla partner).
Onestamente sto iniziando a preoccuparmi e, anzi, ciò mi comporta ansia da prestazione che aumenta il problema e potrebbe prolungare il periodo "no" oltre i 3 giorni massimi delle volte precedenti.
Grazie per le risposte in anticipo.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,é evidente che sia entrato in panico, senza che vi siano chiari segnali che giustifichino.I riferimenti legati alle erezioni spontanee, non legate alla eccitazione sessuale, sono fuori luogo e,il continuo attenzionamento della qualità della erezione, sia nella masturbazione che nel rapporto coitale, non fanno altro che aumentare l'ansia da prestazione e penalizzare il rapporto stesso.Una rigorosa diagnosi andrologica,basata sulla determinazione dei valori ormonali,ecodoppler penieno e, ovviamente,visita diretta,da parte uno specialista esperto,chirirà il quadro clinico.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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