Muse o vitaros
Salve dottore,
Ho 59 anni non ho particolari malattie, tranne una cervicale che mi sta' dando problemi (parestesie dita mani e piedi), la mia DE e' stata definita di tipo psicologico, infatti di notte ho 3-4 erezioni per notte con il pene molto duro, piu' duro di quanto riesco a ottenere durante il giorno. In passato ho usato caverject ed ha funzionato bene con una dose di 5 mcg, con questa dose ho un' erezione sufficiente per il rapporto ed il pene diventa flaccido in circa un' ora.
Pero' l'idea di continuare con le punture non e' che mi attrae molto.
Ho saputo di questi nuovi prodotti, Muse e Vitaros, che mi sembra facciano al caso mio, vedro' di sperimentarli con il mio andrologo ma la domanda e' questa: ho letto che con Muse o Vitaros la partner puo' avere bruciori/pruriri o altro vaginale, ma questo capita quando si eiacula in vagina o e' giusto l' inserzione del pene che crea questo bruciore?
Essendo lei ancora in fase fertile e non desiderando gravidanze, attualmente vengo fuori. Lei preferisce questo metodo al mettere il preservativo e anche io sono d' accordo che e' tutta un'altra cosa senza preservativo, io ho solo lei come partner e credo anche lei.
Per me e' importante non causare alla mia partner bruciori o altro per questo volevo sapere questa informazione.
E ovviamente volevo chiedere anche quale era consigliabile tra i due Muse o Vitaros
Grazie mille,
saluti
ps: lo so che mi sgridera' per la faccenda del preservativo :-D, me ne sono accorto scrivendole il messaggio, cerchero' di convincerla ad usarlo
Ho 59 anni non ho particolari malattie, tranne una cervicale che mi sta' dando problemi (parestesie dita mani e piedi), la mia DE e' stata definita di tipo psicologico, infatti di notte ho 3-4 erezioni per notte con il pene molto duro, piu' duro di quanto riesco a ottenere durante il giorno. In passato ho usato caverject ed ha funzionato bene con una dose di 5 mcg, con questa dose ho un' erezione sufficiente per il rapporto ed il pene diventa flaccido in circa un' ora.
Pero' l'idea di continuare con le punture non e' che mi attrae molto.
Ho saputo di questi nuovi prodotti, Muse e Vitaros, che mi sembra facciano al caso mio, vedro' di sperimentarli con il mio andrologo ma la domanda e' questa: ho letto che con Muse o Vitaros la partner puo' avere bruciori/pruriri o altro vaginale, ma questo capita quando si eiacula in vagina o e' giusto l' inserzione del pene che crea questo bruciore?
Essendo lei ancora in fase fertile e non desiderando gravidanze, attualmente vengo fuori. Lei preferisce questo metodo al mettere il preservativo e anche io sono d' accordo che e' tutta un'altra cosa senza preservativo, io ho solo lei come partner e credo anche lei.
Per me e' importante non causare alla mia partner bruciori o altro per questo volevo sapere questa informazione.
E ovviamente volevo chiedere anche quale era consigliabile tra i due Muse o Vitaros
Grazie mille,
saluti
ps: lo so che mi sgridera' per la faccenda del preservativo :-D, me ne sono accorto scrivendole il messaggio, cerchero' di convincerla ad usarlo
[#1]
Car Utente,piuttosto dell'eventuale bruciore intravaginale,evento relativamente raro, mi preoccuperei della risposta all'alprostadil intrauretrale,non sempre idonea a favorire un coito soddisfacente e, comunque,non paragonabile a quello provocato dalla iniezione intracavernosa.Ne parli con lo specialista di riferimento.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Lo specialista consultato ieri mi ha proposto praticamente 2 opzioni Levitra o caverject consigliando Levitra tra i due.
Dice che possono sorgere forti uretriti con l'uso del Muse o Vitaros ed un altro andrologo ha dubbi sulla quantita' dell' erezione, che conferma cio' che lei dice.
Ma ho visto su youtube altri validi e conosciuti urologi/andrologi che lo propongono come farmaco di prima linea, lo mettono prima dei PDE5.
Boh, io vorrei provarlo almeno per vedere che succede, le uretriti credo si risolvano abbastanza facilmente no?
cordiali saluti
Dice che possono sorgere forti uretriti con l'uso del Muse o Vitaros ed un altro andrologo ha dubbi sulla quantita' dell' erezione, che conferma cio' che lei dice.
Ma ho visto su youtube altri validi e conosciuti urologi/andrologi che lo propongono come farmaco di prima linea, lo mettono prima dei PDE5.
Boh, io vorrei provarlo almeno per vedere che succede, le uretriti credo si risolvano abbastanza facilmente no?
cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
un giorno ho preso la decisione di provare il Levitra da solo senza partner, avendone paura per gli effetti indesiderati (soffro di lievi iacufeni da 2 anni) ho spezzato la pastiglia da 5 a meta', dopo l' assunzione ero particolarmente nervoso non sapendo cosa sarebbe accaduto ma visto che la dose era la meta' del minimo pensavo che non vi sarebbero stati problemi (il tipo di nervosismo era di qualita' ed intensita' simili a quando devo farlo con la partner).
Dopo circa 35-40 minuti ho cominciato a sentire calore sul viso e sul collo, cosa che infatti mi aspettavo, il pene invece si era ritratto con mia sorpresa ed era circa la meta' di quando e' flaccido, la pressione con mio stupore e' salita a 141/90 bpm 81 mani e piedi erano un po' piu' freddi del normale (mi aspettavo un abbassamento della pressione la mia normalmente e' 120/80 72bpm).
Dopo altri 10 minuti ho cominciato ad avvertire un sibilo a 8500 hz a sx seguito da stesso sibilo a dx, entrambi si sono incrementati ed alla fine sembrava un sibilo tipo quello del ferro da stiro pero' molto piu' acuto.
Poi sono iniziate vertigini, non forti ma fastidiose, a cui ha seguito dolore al collo e a tutta la parte destra della testa, fossa nasale destra inclusa, altra cosa che e' avvenuta e' un anomalo senso di sonno, non era stanchezza era proprio sonno (erano le 11.30 del mattino non c'era motivo per avere sonno).
Ho voluto provare come andava il pene e sono riuscito a partire da meno di flaccido a piena erezione, pero' appena distratto da pensieri erotici il pene ritornava flaccido con mio disappunto, a circa un' ora e mezza dall' assunzione il mantenimento del pene era piu' evidente ma non totale.
Mi sono chiesto quali vantaggi avessi dall'assunzione del levitra in quanto senza farmaci riesco a fare lo stesso da solo e non ho quei effetti collaterali (la mia DE e' di tipo psicologico, da solo funziona tutto e' quando sono con la partner che funziona si e no).
I fischi, il mal di testa, problemi di intestino e bisogno di urinare spesso e l' aumento di pressione sono rimasti per almeno 24 ore dopo le quali, mentre il resto e' passato, i fischi invece no! e dopo 14 giorni ho ancora questi fischi sulle frequenze 9.5-11khz che rispetto a prima della assunzione dei 2,5 di levitra erano di intensita' molto inferiore.
Ma la domanda e': puo' quel poco di levitra avermi causato danni permanenti al punto della coclea dove si ascoltano le frequenze di 9-11khz?
Ho fatto i test fino a 8khz e' tutto a posto, i miei problemi sono nella gamma da 9 a 11khz a 12-13khz sento ancora bene.
E gli acufeni infatti sono rumore bianco in quella fascia di frequenze.
Ma come mai ho avuto tutti quei effetti collaterali con solo 2.5? (specifico che non prendo farmaci, sono normopeso, e le due patologie di cui soffro sono acufeni e artrosi cervicale)
Puo' servire questa mia esperienza per una diagnosi piu' precisa circa le condizioni del mio orecchio interno? intendo dire l inibizione di PDE5 causa la vasodilatazione etc, evidentemente e' avvenuto qualcosa nel mio orecchio che in altri non avviene, e magari scoprire cosa e' avvenuto a livello di arterie/vene mi potrebbe aiutare in una terapia mirata.
A chi posso rivolgermi? (gli otorini generici mi hanno dato risposte generiche e vaghe)
Lei pensa che dovrei provare altre formule tipo Cialis o lasciare perdere questi vasodilatatori e ritornare su caverjet o vitaros/muse?
Cordiali saluti
ps. la situazione e' veramente difficoltosa ora, perche' questi continui fischi non mi permettono di dormire e neanche di concentrarmi durante il giorno
un giorno ho preso la decisione di provare il Levitra da solo senza partner, avendone paura per gli effetti indesiderati (soffro di lievi iacufeni da 2 anni) ho spezzato la pastiglia da 5 a meta', dopo l' assunzione ero particolarmente nervoso non sapendo cosa sarebbe accaduto ma visto che la dose era la meta' del minimo pensavo che non vi sarebbero stati problemi (il tipo di nervosismo era di qualita' ed intensita' simili a quando devo farlo con la partner).
Dopo circa 35-40 minuti ho cominciato a sentire calore sul viso e sul collo, cosa che infatti mi aspettavo, il pene invece si era ritratto con mia sorpresa ed era circa la meta' di quando e' flaccido, la pressione con mio stupore e' salita a 141/90 bpm 81 mani e piedi erano un po' piu' freddi del normale (mi aspettavo un abbassamento della pressione la mia normalmente e' 120/80 72bpm).
Dopo altri 10 minuti ho cominciato ad avvertire un sibilo a 8500 hz a sx seguito da stesso sibilo a dx, entrambi si sono incrementati ed alla fine sembrava un sibilo tipo quello del ferro da stiro pero' molto piu' acuto.
Poi sono iniziate vertigini, non forti ma fastidiose, a cui ha seguito dolore al collo e a tutta la parte destra della testa, fossa nasale destra inclusa, altra cosa che e' avvenuta e' un anomalo senso di sonno, non era stanchezza era proprio sonno (erano le 11.30 del mattino non c'era motivo per avere sonno).
Ho voluto provare come andava il pene e sono riuscito a partire da meno di flaccido a piena erezione, pero' appena distratto da pensieri erotici il pene ritornava flaccido con mio disappunto, a circa un' ora e mezza dall' assunzione il mantenimento del pene era piu' evidente ma non totale.
Mi sono chiesto quali vantaggi avessi dall'assunzione del levitra in quanto senza farmaci riesco a fare lo stesso da solo e non ho quei effetti collaterali (la mia DE e' di tipo psicologico, da solo funziona tutto e' quando sono con la partner che funziona si e no).
I fischi, il mal di testa, problemi di intestino e bisogno di urinare spesso e l' aumento di pressione sono rimasti per almeno 24 ore dopo le quali, mentre il resto e' passato, i fischi invece no! e dopo 14 giorni ho ancora questi fischi sulle frequenze 9.5-11khz che rispetto a prima della assunzione dei 2,5 di levitra erano di intensita' molto inferiore.
Ma la domanda e': puo' quel poco di levitra avermi causato danni permanenti al punto della coclea dove si ascoltano le frequenze di 9-11khz?
Ho fatto i test fino a 8khz e' tutto a posto, i miei problemi sono nella gamma da 9 a 11khz a 12-13khz sento ancora bene.
E gli acufeni infatti sono rumore bianco in quella fascia di frequenze.
Ma come mai ho avuto tutti quei effetti collaterali con solo 2.5? (specifico che non prendo farmaci, sono normopeso, e le due patologie di cui soffro sono acufeni e artrosi cervicale)
Puo' servire questa mia esperienza per una diagnosi piu' precisa circa le condizioni del mio orecchio interno? intendo dire l inibizione di PDE5 causa la vasodilatazione etc, evidentemente e' avvenuto qualcosa nel mio orecchio che in altri non avviene, e magari scoprire cosa e' avvenuto a livello di arterie/vene mi potrebbe aiutare in una terapia mirata.
A chi posso rivolgermi? (gli otorini generici mi hanno dato risposte generiche e vaghe)
Lei pensa che dovrei provare altre formule tipo Cialis o lasciare perdere questi vasodilatatori e ritornare su caverjet o vitaros/muse?
Cordiali saluti
ps. la situazione e' veramente difficoltosa ora, perche' questi continui fischi non mi permettono di dormire e neanche di concentrarmi durante il giorno
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12k visite dal 26/11/2017.
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